Un gruppo di medici russi, ucraini e della Bielorussia che vivono e lavorano in Libia, lanciano un appello a Medvev perché si prodighi a far sì che si giunga presto ad una soluzione politica, in esso essi riferiscono come testimoni oculari che i bombardamenti non hanno come obiettivo non “solo” radar o sistemi missilistici ma tutte le installazione militari esistenti nel paese , ma i “target” sono diventate anche le infrastrutture di produzione civili del paese , allo scopo di far “cedere” il regime ma causando così anche numerose vittime civili tra la popolazione e la gente che abita intorno a queste zone. In particolare il 24 marzo è stato bombardato tutta la notte e la mattina un sobborgo di Tripoli che si chiama Tajhura (sono andato a vedere e in effetti è impensabile che non ci siano stati morti perché è un centro abitato, per cui definire l’azione NATO di “peacekeeping” è da ipocriti) e riferiscono che un numero così elevato di morti e feriti non si era avuto per tutta la durata delle insurrezioni, sino all’intervento dei “volenterosi”.
Nella lettera essi evidenziano che non è la crisi economica o la mancanza di diritti che ha scatenato “la rivoluzione” :
“Tutti hanno diritto a cure gratuite e i loro ospedali sono dotati del miglior equipaggiamento medico del mondo. In Libia l’istruzione è gratuita e le persone capaci hanno la possibilità di studiare all’estero a spese del governo. Ogni coppia che si sposa, riceve 60.000 dinari libici (circa 50.000 dollari USA) come assistenza economica. Lo stato concede prestiti senza interesse e spesso senza scadenza fissa. Grazie ai sussidi governativi, il prezzo delle automobili è molto più basso che in Europa e ogni famiglia può permettersi di acquistarle. Benzina e pane costano pochi centesimi , gli agricoltori non pagano tasse. (…)”
Non lo dicono solo loro , su fonti indipendenti si trova che un litro di gasolio costa 0,08 Euro, un litro d’acqua minerale 0,67 euro (costa di più del carburante), un Kg di caffè 0,67 €, kg 1 di banane 1,33 €, di pomodori 0,5 €
(http://members.aon.at/brandstett/reisen/libyen/libyen4.htm )
ma in questo contesto si gioca anche una guerra a colpa di propaganda e possiamo non credere certamente a tutto ciò che si dice ma alcune cose certo non convincono di tutto il modo come si è svolta questa vicenda e di come l’occidente ha operato, l’opera di DISINFORMAZIONE è stata ENORME e la velocità del ricorso alle armi repentina e inaspettata (Gheddafi era festeggiato in tutto il mondo per aver definitivamente dato prova di aver cessato a sostenere il terrorismo, gli USA avevano tolto la Libia nella lista degli stati “canaglia”) .
Dire che ormai la faccenda puzza dalla testa ai piedi è un EUFENISMO, anche La Tv del Quatar, Aljazira, ha ammesso che che prove certe dell’esistenza di migliaia di mercenari al soldo di Gheddafi non ce ne sono e neanche dei bombardamenti ui civili, ma è certo che comunque anche nelle file dei ribelli ci sono molti elementi stranieri.
Certo Gheddafi è un dittatore. Ma tra i dittatori sono disseminati un pò dovunque e la maggior parte oltre a essere dittatori affamano il proprio popolo per assicurarsi la protezione di forze armate e polizia, tra questi certo non si può contemplare anche Gheddafi, quello che è successo in Libia non si può assimilare alle motivazioni che in Tunisia hanno condotto alla rivolta, altrove il popolo era alla fame mentre tutti in Libia godono di un benessere economico, ma di questo non se ne parla da queste parti.
Infatti chi ci ha mai parlato in questi giorni in TV della GMMR? ( sito ufficiale http://www.gmmra.org/ ) . Sì quello che Gheddafi ha raccomandato nei giorni scorsi di non bombardare… e che la TV ci ha raccontato che fosse un normale acquedotto….)
Gia …un normale acquedotto…
Chi di voi ne sà qualcosa?
Ebbene è il più grande progetto di approvvigionamento di acqua dal deserto mai realizzato al mondo.
per averne un’idea guardate questo link . http://www.water-technology.net/projects/gmr/
e poi questo video : http://www.youtube.com/watch?v=qogT-DDKHgQ&feature=related
Lascia perplessi che è proprio quel Ghedafi che tutti vogliono che vada via che abbia pensato e realizzato il progetto di irrigazione nel deserto più grande della storia, costato 33 miliardi di dollari : ha portato acqua al deserto, L’opera si chiama “Great Man-Made River” è dà acqua al 70% della popolazione libica ed è indispensabile per l’agricoltura.
Per renderci conto delle dimensioni dell’opera: Può trasportare più di cinque milioni di metri cubi d’acqua al giorno attraverso il deserto verso le regioni costiere aumentando le zone coltivabili. .Consiste in una rete di condotti, di quattro metri di diametro, interrati per eliminare l’evaporazione, il progetto si estende per quattromila chilometri all’interno del deserto.
Tutto il materiale occorrente è stato progettato e costruito localmente.
L’acqua sotterranea è pompata da una profondità di 270 metri in un serbatoio che alimenta la rete.
Il costo di un metro cubo di acqua è di 35 centesimi di dollaro.
Stime scientifiche fanno ammontare le riserve dell’acqua sono equivalenti alla portata del Nilo per 200 anni.
Lo scopo del Great Man-Made River, è di avere campi agricoli in abbondanza, capaci di produrre sufficiente cibo per soddisfare le proprie necessità e di dividerle con i paesi vicini.
In breve, il Fiume è letteralmente “il buono pasto libico” per l’autosufficienza. Dove giustamente costa più del petrolio, perché l’acqua lì in Africa è più importante per la gente che non il petrolio.
Chiediamoci allora giustamente : cosa è veramente più importante per la gente? Cosa ci rende veramente liberi?
E se si può uccidere in nome di questa libertà come essa è…… di questo la nostra Europa ed ognuno di noi ne dovrà rispondere, di questo mostro di contraddizione che abbiamo generato…
Pensiamoci….mentre i Ribelli di Bengasi hanno già creato la prima banca in cui probabilmente passeranno le 144 tonnellate di oro custodite nella Bank of Libya che è statale al 100% (il che non è cosa da poco : prendendo in prestito dalla propria banca centrale il governo ha il vantaggio che il prestito è effettivamente senza interessi, e l’eliminazione di interesse ha mostrato di ridurre il costo delle opere pubbliche di una media del 50%. mentre i nostri PIL devono crescere perchè il debito pubblico aumenta a dismisuracosì anche per il petrolio il sistema è nazionalizzato, così il dittatore affama la sua gente : acqua, energia e credito. ) ,
tutto questo …mentre cadono ancora le bombe e in migliaia i profughi approdano alle nostre coste, e noi siamo trattati come imbecilli. E neanche si prova a fare una tregua quando è stata chiesta e prima di sedersi intorno ad un tavolo si pongono già condizioni.
Se Gheddafi non fà il bene della gente ma anche quello che sta accadendo certamente non lo è altrettanto! il bene della gente dov’è?????