A pochi giorni dai prossimi negoziati sulla delimitazione delle aree di responsabilità tra le forse curde filo-americane ( SDF ) e l’esercito siriano ( SAA) in provincia di Deir Ezzor, martedi 19 settembre le forze di al Nusra (al Qaeda in Siria) hanno dato vita ad una poderosa offensiva contro l’esercito siriano in provincia di Hama. Nello stesso tempo, a Deir Ezzor le Syrian Democratic Force, sostenute dagli USA hanno ingaggiato violenti combattimenti contro l’esercito siriano.
Come parte della stessa operazione, in prossimità di Idlib, al Nusra è riuscita anche a circondare 29 uomini della polizia militare russa e uomini delle milizie anti-Assad della tribù Muali che avevano aderito al cessate il fuoco di Astana. I russi ed i ribelli hanno resistito insieme per due ore combattendo fianco a fianco. Il comando russo ha mandato due SU 25 e forze speciali per aiutarli e grazie ai rinforzi, l’accerchiamento è stato rotto.
Fonti militari russe hanno detto ufficialmente che “uno dei principali obiettivi di al Nusra è stato il tentativo di catturare le unità di polizia militare russa che svolgeva compiti di osservazione, schierato nella zona (nell’area di de-escalation” Idlib “- ).
In ogni modo l’offensiva di al Nusra è finita in un massacro per le forze jihadiste. Secondo le fonti del Ministero della difesa russo i terroristi hanno avuto 850 morti e 11 carri distrutti.
The #Hama disaster has become somewhat of an annual event for Al Qaeda. Plan a massive offensive, and get absolutely slaughtered every time.
— A.J (@aj_observations) 20 settembre 2017
Ucciso da sconosciuti anche uno dei capi di al Nusra.
Reports claiming the Syrian Army conducted an airborne operation at Taybeh Oil Field is false; it was the US military.
— Leith Abou Fadel (@leithfadel) 20 settembre 2017
Ma politicamente quel che è peggio è che il Dipartimento della Difesa Russo – accantonando per la prima volta l’usuale diplomazia – ha detto chiaramente che l’offensiva contro l’esercito siriano nella zona di de-escalation. è stata organizzata dai servizi speciali statunitensi (agenzia Ria Novosti).
In sostanza, si afferma apertamente una responsabilità ed un controllo di fatto da parte americana di una formazione terroristica.
Il capo della gestione operativa principale della Federazione Russa, il colonnello Generale Sergei Rudskoj, ha informato i media:
Il capo del principale Dipartimento Operativo del Personale Russo Sergei Rudskoi ha detto in un briefing a Mosca, mercoledì.
Sergei Rudskoi, Responsabile del Dipartimento Operativo Maggiore dello Stato Maggiore Russo (russo):
” Nonostante gli accordi firmati il 15 novembre a Astana, i militanti di Jabhat Al-Nusra, uniti a gruppi che non sono disposti a rispettare i termini del cessate il fuoco , alle ore 8.00 (ora locale) (06:00 GMT) hanno fatto scattare una offensiva sulle posizioni delle truppe governative a nord e a nord-est di Hama nella zona di de-escalation di Idlib.
L’attacco è stato eseguito con il sostegno di carri armati e di combattenti di fanteria, è stato preceduto da fuoco di artiglieria.
Durante la giornata i militanti sono riusciti a penetrare 12 chilometri attraverso la linea di difesa delle truppe governative e sul fronte fino a 20 chilometri.
Secondo le informazioni attuali , l’attacco è stato avviato dai servizi segreti americani per fermare l’avanzato successo delle truppe governative [siriane] ad est di Deir ez-Zor.
Uno degli obiettivi principali delle azioni militanti è stato un tentativo di catturare una unità della polizia militare russa, che ammontava a 29 persone di servizio che svolgevano compiti in un punto di osservazione dispiegato nella zona per controllare le forze di de-escalation.
L’ attacco dei militanti ha intrappolato un plotone militare di polizia di 29 persone e per diverse ore l’unità russa ha respinto gli attacchi del nemico combattendo spalla a spalla con la tribù Mwali , che ha firmato l’accordo per unirsi alla cessazione delle ostilità e che è rimasta fedele in questa situazione difficile .
In queste condizioni estreme il comandante delle forze russe in Siria, il generale colonnello Surovkin, ha formato un gruppo di salvataggio.
Era composta da unità appartenenti forze speciali, polizia militare, unità di militari del Caucaso settentrionale (cioè ceceni) e dalle forze speciali siriane.
La squadra è stata presieduta dal vice capo del Centro russo per la riconciliazione delle parti combattenti ed eroe della Russia , maggiore generale Victor Shuliak.
L’aviazione ha condotto bombardamenti sulle posizioni dei terroristi. Le azioni della squadra di salvataggio sono state costantemente sostenute da un paio di Sukhoi Su-25s, che hanno colpito i militanti e i veicoli corazzati da quote estremamente basse.
Di conseguenza, l’attacco è stata interrotto le e unità delle Forze Armate della Federazione Russa, senza perdita, hanno raggiunto l’area controllata dalle truppe del governo siriano. Durante l’operazione sono stati feriti tre soldati delle Forze Operative Speciali . Tutti i partecipanti a questa operazione sono stati rappresentati per i riconoscimenti statali.
Inoltre un attacco terroristico è stato interrotto e ha subito gravi perdite a causa delle misure adottate dal comando russo insieme allo Stato Maggiore siriano.
Gli aerei e l’artiglieria hanno distrutto 187 siti, circa 850 terroristi, 11 carri armati, quattro veicoli blindati, 46 pickup, cinque mortai, 20 camion e 38 magazzini di armi in un periodo di 24 ore.
Utilizzando i risultati del supporto , unità del quinto corpo di assalto, insieme a squadre di truppe governative con il sostegno degli aerei russi, hanno contrattaccato e attualmente hanno quasi completamente recuperato il terreno perso.
L’operazione per distruggere i terroristi proseguieà “.
L’offensiva jihadista alla fine è fallita e gli attaccanti hanno avuto enormi perdite:
187 siti sono stati distrutti dall’aria e dall’artiglieria, eliminati circa 850 terroristi, 11 carri armati, 4 BMP, 46 camion, 5 mortai, 20 camion 38 magazzini. Armi.
[GRAPHIC] Video showing SAA repelling Nusra offensive in North Hama & inflicting heavy losses. More dead, more armour losses than thought!!! pic.twitter.com/1evdguC66A
— The’Nimr’Tiger 🇸🇾 (@Souria4Syrians) 20 settembre 2017
[su_panel]Interessante la valutazione di Termometropolitico: “Al nusra ha provato a ridare unità al fronte islamista, facendo naufragare i colloqui di Astana. Sperando che Assad e russi sguinzagliassero i loro jet su idlib (mietendo numerose vittime civili) Al Nusra ha tentato il tutto per tutto, schierando in prima linea il fior fiore dei suoi reparti. Il risultato è stato disastroso. I russo/siriani li aspettavano al varco e li hanno decimati. Al nusra ha perso entrambi i t90 che possedeva, più altri corazzati.
Molte sigle islamiste antagoniste di al nusra hanno tramato contro Al Nusra e, hanno anche favorito i governativi passando preziose informazioni. Non a caso giusti 2 giorni fa venivano riportati da account pro ribelli strani movimenti di al nusra per le vie di idlib e sud aleppo. Al nusra ha attaccato con i suoi fedeli alleati regionali, ma ha fallito. In tutto.
Inoltre, la politica di al Nusra negli ultimi mesi in Idlib ed aleppo ha dato i suoi effetti. Non puoi sperare che Arhar Sham e altri ti sostengano dopo che li hai picchiati, uccisi, umiliati e derubati.”[/su_panel]
Grave comunque è l’evidenza che gli Stati Uniti non solo sono illegalmente in Siria ma lo sono come nemico giurato di Assad per interessi propriamente geopolitici ed economici. Ora la Russia lo ha detto chiaramente agli Stati Uniti: sappiamo che siete i registi, il vostro gioco è chiaro e reagiremo con tutte le forze che abbiamo.
FONTI