Il livello di omologazione e di appiattimento che ho visto intorno negli ultimi mesi ha toccato “vette impensabili”.
L’abbiamo visto con l’intervento “umanitario” in Libia .
oggi per fare del male bisogna essere umanitari, così moralisti e così preoccupati dell’opinione pubblica anestetizzata che bisogna dire che si fa la guerra ma è umanitaria.
E come si fà ad uccidere in modo umanitario? si fa tramite gli organismi internazionali autoreferenti che si giustificano da soli. Appoggiati dai media di intrattenimento, non di informazione , ma di intrattenimento, informazione di intrattenimento. Pura disinformazione ed anche spesso contraddittoria.
L’Onu che ha autorizzato la guerra in Libia e per tutto il tempo non ha detto una parola nonostante si fosse usciti non di poco dalla iniziale preoccupazione enunciata e declamata…
L’Onu è la massima istituzione per la pace nel mondo. Bene ditemi come può una organizzazione per cui il fine è la pace avere anche come fine l’aborto e l’omosessualità come “gender”.
Attenzione che non sono cose lontano da noi (Pisapia, sta facendo distribuire negli asili di Milano un opuscolo che con le immagini accattivanti e il linguaggio dei cartoni spiega che non c’è nessun problema ad avere due papà) .
E l’aborto, anche questo è uno dei fini dell’ONU, ma non per male si capisce, per difendere i “diritti” dell’uomo.
Ora lo diceva nel 2005 invitata all’ONU, Madre Teresa : se una madre dimentica suo figlio, come può il mondo vivere in pace?
Pensiamo che ogni momento della nostra vita non pesi sugli altri, pensiamo che le nostre azioni non abbiano peso sulla vita degli altri e sulla propria, l’assenza di amore è il motivo per cui ci sono le guerre. Gli organismi internazionali stessi sono diventati strumenti di guerra: l’abbiamo visto. Si trovano le motivazioni più improbabili per uccidere. Uccidere diventa un diritto. Se è fatto contro il male assoluto, il male assoluto con cui si faceva però affari poco prima. Il male assoluto che si indicava come esempio di democrazia. Ci si giustifica che si è nel giusto, che è è per evitare il male peggiore. Il male però si evita solo con il sacrificio, con l’esempio, con l’amore, costruendo ognuno una vita migliore. Aprendo il cuore al Tutto per cui è fatto.
Nel linguaggio dell’Onu, per “diritti dei bambini,” si intende normalmente che lo stato doveva essere l’autorità finale sul bambino. Secondo l’Onu, la “famiglia” è solo una sotto-unità dello Stato ed è sussidiaria ai bisogni dello Stato.E’ stato detto nel vertice ONU – UNICEF, che si è tenuto nel 2001 , tenuto a New York, si sono create nuove regole per determinare chi può partecipare ai vari negoziati, a porte chiuse, sui diritti dei bambini.
L’ONU è a favore sia all’aborto che all’omosessualità come “gender”, nell’ambito dei “diritti umani.”
Si capisce perchè il nostro futuro è in mano a gente che non sa minimamente che cos’è l’uomo e cos’è la verità.
Io da parte mia rispondo con l’unica cosa che ho , chiedere la mia conversione.
In secondo luogo non sono stato zitto e sul mio Blog ho pubblicato un buon numero di articoli che smascherasse l’ipocrisia sfacciata della guerra in Libia.
Sia la crisi economica e sia la facilità di fare querre , oggi è dovuta ad una grave crisi morale , di idendità, di chi ha in mano le sorti del mondo intero. Mi sembra che ci sia molta più corruzione che nel dopo guerra, mi sembra che mancano uomini con grandi ideali e che al loro posto ci sono le multinazionali ed i poteri forti.
Per noi stessi , per i nostri cari, per i nostri figli, siamo chiamati (a cominciare da me stesso), tutti a una responsabilità più grande, dove per responsabilità intendo cuore. Paragonare tutto con il cuore e con le sue esigenze insopprimibili. Non quelle delle rivoluzioni in armi, le rivoluzioni in armi sono fatte sempre da pochi che decidono per tutti.