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La tragedia libica

Sono stati scoperti documenti dal nuovo governo libico che provano che gli USA mandava in Libia prigionieri da torturare per farli parlare (le fonti sono molte e facilmente raggiungibili con google) .

Ma la tragedia più grande si sta consumando in questi giorni :  a Sirte la Nato e “i ribelli” stanno facendo una carneficina, il bilancio è di 2000 morti e migliaia di feriti, è impedito alla croce rossa di intervenire, è stato bombardato anche l’ospedale, la città è assediata da settimane , per provocarne la resa è stata privata di rifornimenti di acqua, eletricità,   generi alimentari,  medicinali  è  bombardata indiscriminatamente da terra e dal cielo , inoltre il CNT ha privato chi difende la città dello status di combattente e ha comunicato che sarà considerato colpevole di “alto tradimento” (quindi punibile con la pena di morte) chi non si arrende immediatamente,  senza condizioni, con disonore .

E’ la stessa situazione dei combattenti del la Repubblica di Salò mi pare, c’era chi pensava di fare bene e di salvare l’onore… ma comunque c’è questa volta il punto più grave: l’assedio contro la popolazione civile, il motivo per cui la Nato diceva di essere intervenuta, difendere i civili (http://www.agi.it/news/notizie/201110012301-cro-rt10104-libia_croce_rossa_la_situazione_e_disperata_a_sirte) .

queste tattiche di assedio, che sono state usate contro le popolazioni civili fin dal Medioevo, sono state messo fuori legge dalla Convenzioni di Ginevra. In particolare, l’articolo 14 del secondo protocollo della Convenzione di Ginevra afferma, “La fame di civili come metodo di combattimento è vietata.

E ‘quindi vietato attaccare, distruggere, rimuovere o rendere inutilizzabili gli oggetti indispensabili alla sopravvivenza della popolazione civile, come generi alimentari, aree agricole per la produzione di derrate alimentari, colture, il bestiame, le installazioni di acqua potabile, e forniture e infrastrutture di irrigazione “.

La 4 ° Convenzione di Ginevra vieta tutte le forme di attacco contro i civili e la punizione collettiva della popolazione civile, praticamente tutto quello che TNC e forze della NATO stanno facendo contro la popolazione di Sirte è totalmente illegale e con effetto penale. Sono disattesi e violati quasi tutti gli articoli.

Io penso che la civiltà del nostro popolo , la legittimità del nostro  governo, la legittimità dell’Europa e delle sue istituzioni sono in un’ombra cupa e spessa e non basta non parlarne. E surreale sentire Berlusconi indagato perchè sospettato con accuse del tipo ” ha fatto la pipì fuori dal water”  ed in Libia si sta consumando ogni forma di illegalità,  ogni tipo di  crimine contro l’umanità, in un clima di anarchia totale,  per interesse occidentale.

Costruiamo così il nostro futuro? A chi si potrà più dire “stato canaglia”?  Al confronto il Venezuela di Chavez è più pulito.

L’ assedio a città intere, l’assenza di una mediazione per un cessate il fuoco bilaterale con l’offerta di un’amnistia per tutti chi non si è macchiato di delitti, porterà ad una carneficina con il placet della comunità internazionale. La nostra storia non sarà più la stessa, inizia una nuova era.  La Cina  farà la stessa cosa, la Turchia lo sta già facendo e la Russia ci sta pensando.

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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