Categories: Attualità

“Ad Odessa siamo pronti per la prossima invasione”

Scrive un abitante di Odessa nel giorno dopo l’invasione mai avvenuta:

Quindi ancora una volta astutamente non invasero, sebbene alcuni avessero aspettato tutta la notte. E oggi, nella nostra città, i sostenitori della sovranità dell’Ucraina hanno marciato lungo via Deribasovskaya e, come si è scoperto, quasi tutti erano cadetti dell’Università degli affari interni di Odessa e dell’Accademia marittima, oltre a dipendenti statali guidati. Eppure, il numero di questa stessa marcia può essere giudicato molto bene dalle immagini del quadricottero.

Qui stanno camminando in pieno centro:

E furono loro che si dispersero un po’ ai lati per creare almeno un’impressione di carattere di massa.

Ancora oggi , nei pressi dell’aeroporto di Odessa, è stata issata una grande bandiera ucraina . Ora il russo sarà sicuramente spaventato e non attaccherà!

E controlla anche la partecipazione a questo evento…

Ma in generale la situazione in città è tranquilla, nessuno corre soprattutto da nessuna parte, tutto è come al solito nei negozi. Non c’è particolare entusiasmo. Le bandiere sono state appese nella parte centrale della città in occasione del Fucking Day, ma lontano da ogni parte – ad esempio, non era a casa nostra).

In generale, siamo pronti per la prossima invasione :))

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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