La settimana scorsa l’ISIS ha recuperato tutto il territorio che le forze sostenute dagli Stati Uniti le Syrian Democratic Force avevano riconquistato in un mese. Inoltre l’ISIS ha sequestrato 130 famiglie che corrispondono all’incirca a 700 persone. Secondo il giornale Alalam lo Stato Islamico giovedì ne ha ucciso 10 e così continuerà a fare , finchè non saranno soddisfatte alcune richieste.
La domanda ovviamnete è la seguente: è possibile che nonostante il supporto degli Stati Uniti, lo Stato Islamico nel territorio di propria competenza non si riesca a sradicarlo mentre nel settore siriano è stato fatto?
Ma ecco la traduzione di Alalam:
Ha detto il portavoce del Pentagono Sean Robertson, che gli Stati Uniti non sono a conoscenza dell’esistenza di ostaggi americani nel campo accanto al Deir al-Zour , così come un gran numero di ostaggi, e per il Pentagono questa informazione è imprecisa.
“Sputnik”, e “Novosti” invece hanno confermato ancora l’attacco al campo per sfollati vicino a Deir al-Zour la scorsa settimana, anche se non hanno informazioni dirette che confermino esattamente il gran numero di ostaggi, non dubitano della plausibilità e credibilità di questi numeri [diramato anche dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani che per una volta non è stato citato dai nostri giornali nazionali]..
Ma il quotidiano al Alalam riferisce che il presidente russo Vladimir Putin, giovedi ha detto che i terroristi detengono circa 700 ostaggi e hanno promesso di sparare a 10 di loro ogni giorno.
“Sì, ci sono ancora molti problemi”, ha detto durante una discussione al Forum Waldai di Sochi. Vediamo cosa sta accadendo ora sulla riva sinistra dell’Eufrate, i colleghi lo sanno. Questa zona è sotto la cura dei nostri partner americani, e qui fanno affidamento sui gruppi armati curdi, ma è ovviamente incompleta: i rappresentanti del “Daash” sono rimasti in alcune zone residenziali.
Putin ha sottolineato che i terroristi “Daesh” hanno cominciato ad espandersi nelle aree adiacenti loro presenza, e hanno catturato 130 famiglie, circa 700 persone, ha detto: “hanno inviato un avvertimento, certe richieste e hanno avvertito che in caso di mancato raggiungimento , spareranno a dieci persone ogni giorno, hanno ucciso 10 persone ieri, gli hanno sparato”
المتحدة والتحالف لم يستطيعوا ازالة التهديد الذي تمثله جماعة “داعش” الوهابية.
أعلن البنتاغون انه يجهل وجود رهائن أميركان في مخيم قرب دير الزور السورية، ورفض تصريحات روسية تصب في أن الولايات
واعتبر المتحدث باسم البنتاغون شون روبرتسون، أن الولايات المتحدة ليست على علم بوجود رهائن أميركان في المخيم المجاور لدير الزور السورية، وكذلك عن عدد كبير من الرهائن، ويعتبر البنتاغون أن هذه المعلومات غير دقيقة.
وحسب “سبوتنيك”، قال روبرتسون لوكالة “نوفوستي”: “في حين أكدنا الهجوم على مخيم النازحين بالقرب من دير الزور الأسبوع الماضي، ليس لدينا أي معلومات تؤكد العدد الكبير من الرهائن، كما افترض الرئيس بوتين، ونحن نشك في مصداقية [هذه الأرقام]. نحن لا نعلم أيضا عن مواطني الولايات المتحدة الذين يوجدون في هذا المعسكر”.
وأضاف روبرتسون إن الولايات المتحدة، ترفض تصريحات روسية بأن الولايات المتحدة والتحالف لم يستطيعوا أن يزيلوا التهديد الذي تمثله جماعة “داعش” الإرهابية.
وزعم: “على العكس، حرر التحالف أكثر من 99% من الأراضي التي كانت يسيطر عليها التنظيم سابقا”.
وكان الرئيس الروسي فلاديمير بوتين، قد صرح يوم أمس الخميس، أن أحدا لا يعرف ما يحدث على ضفاف نهر الفرات، الخاضعة لسيطرة الولايات المتحدة، وما يزال هناك قوات تابعة لتنظيم “داعش”، حيث احتجز الإرهابيون نحو 700 رهينة في سوريا ووعدوا بإطلاق النار على 10 منهم كل يوم.
وقال خلال جلسة نقاش منتدى “فالداي” في سوتشي في رد على أسئلة المشاركين: نعم، مازالت هناك مشاكل كثيرة. نحن نرى ما يحدث الآن على الضفة اليسرى للفرات، الزملاء يعلمون. هذه المنطقة تخضع لرعاية شركائنا الأميركيين، ويعتمدون هناك على التشكيلات الكردية المسلحة، لكن من الواضح أنها غير مكتملة، فقد بقي ممثلو “داعش” في بعض المناطق السكنية.
وأشار بوتين إلى أن إرهابيي “داعش” بدأوا في توسيع مناطق تواجدهم مؤخرا، وأنهم أسروا 130 عائلة، نحو 700 شخص، وقال: “على الأرجح، قلة من الحضور هنا في القاعة يعرفون أنهم أرسلوا إنذارا، ومطالب معينة وحذروا من أنه في حالة عدم تحقيق هذه الإنذارات، سيطلقون النار على عشرة أشخاص كل يوم. لقد أعدموا عشرة أشخاص أول أمس، أطلقوا عليهم الرصاص