” La Chiesa dovrebbe invocare una deroga per motivi spirituali, non è possibile negare e violare la libertà di culto. E’ paradossale questa storia del virus che non colpisce sino alle ventidue ed è attivo un minuto dopo. Fanno bene alcuni preti coraggiosi come don Morselli che hanno detto noi celebriamo lo stesso. I fedeli dovrebbero fare disobbedienza civile se avessero gli attributi. Aggiungo che questi dpcm sono atti amministrativi non vincolanti, atti scritti ed emanati in spregio della normativa costituzionale da un oscuro avvocato di provincia neppure eletto, uno che in vita sua non ha amministrato neanche un condominio”.
avv. D’Amato