Navalny – si può definire un ‘patriota’, chi fa finta di non sapere che il suo paese è sotto attacco?

Su Navalny, i media riportano sempre la stessa narrativa che fa acqua da tutte le parti. Nessuna risposta alle molte domande che emergono, ma sempre lo stesso messaggio: Navalny contro il cattivo Putin. Abbraccerebbero ogni bugia per di mantenere la propria linea; non si accorgono nemmeno che esiste una guerra in corso e che il noto ‘oppositore’ non sta dalla parte del proprio paese.

E’ la cosa più evidente ma si parla di tutto meno che di questo. Naturalmente auspico che la sua vicenda umana possa essere risolta positivamente. Mi meraviglio però di quanto un uomo posa essere così succube di sé stesso e della propria smania distruttiva.

I media dicono che Navalny è in sciopero della fame da 3 settimane perchè vuole il suo medico personale, la dott.ssa Anastasia Vasilyeva. Il suo medico personale  però – una oculista, portavoce di ‘alleanza per i medici’ riconducibile al partito di Navalny  –  dice di non averlo visto ma nello stesso tempo, però afferma di conoscere la sua condizione di salute e che è molto grave..

Nello stesso tempo Navalny dice che la prigione è pessima. Mentre lui stesso in una sua precedente dichiarazione aveva detto che nella colonia penale, pur sé in regime restrittivo, era trattato in maniera umana e dignitosa. Inoltre, se il regime carcerario fosse così duro, come mai Navalny scrive su instagram? Voglio pensare che sia qualcuno del suo staff all’esterno (ma c’ chi dice che è lui)… ma l’ultimo messaggio (messo online un giorno fa) consiste nell’invito – rivolto ai suoi sostenitori –  di uscire e manifestare in tutto il paese contro Putin. Queste manifestazioni evidentemente, non casualmente, sono previste per il 21 aprile, il giorno che il presidente Putin farà un discorso alla nazione molto atteso, dato le attuali tensioni con l’Ucraina.

La coincidenza delle manifestazioni con il 21 non è casuale. E’ evidente che le condizioni di salute non hanno alcuna connessione con una manifestazione di protesta che ovviamente vuole la caduta completa dello stato e delle sue istituzioni. Ma nel contesto, i riflettori sono assicurati.

L’impressione è che le “pessime condizioni di salute” , vere o false che siano –  Il comitato di medici russi che lo ha visitato ha giudicato “soddisfacenti” – , servono per attirare l’attenzione internazionale. La quale vediamo accorre ben volentieri.

Sarà stato trasferito in ospedale per carcerati. Tuttavia anche in questo caso ha già fatto sapere che non gli va bene (vedi qui). Inoltre ha il mal di schiena ma ha scelto lo sciopero della fame. E’ coerente tutto questo con la preoccupazione per la salute?

Quindi chiede i medici personali . Ma chi sono questi medici personali? La risposta è semplice, i ‘medici personali’ sono attivisti appartenenti alla sua organizzazione FBK. Ora è probabile che se lo visitano i suoi medici appartenenti alla sua organizzazione, diranno che ha tutte le malattie dell’enciclopedia medica. Ed è facile credere che la UE crederà a loro..

Sfido ora che un qualsiasi carcerato italiano o altro paese dell’Unione Europea possa chiedere il proprio medico di fiducia. Insomma, tutta la storia non ha senso.

Per la sua vicenda personale si è mossa persino la UE che ufficialmente “ne chiede il rilascio: “Sia visitato da suoi medici”. Stessa cosa anche la Farnesina, a ruota con qualunque cosa del resto.

E’ incredibile come i media mainstream e gli stati si concentrino su Navalny, mentre tutti i cittadini sono incarcerati con un inutile coprifuoco e quando la percentuale dei suicidi è aumentata esponenzialmente. E’ paradossale che invece, la carcerazione di Assange  non importa a nessuno, anche se in questo caso, si tratta di un uomo che ha denunciato i crimini fatti dagli stati. Semplicemente per questo Assange  è detenuto in una prigione di massima sicurezza come un terrorista.

E’ evidente che Navalny è al centro di uno scontro tra la Russia e l’Unione Europea e gli USA. Quindi è strumentalizzato, è un capro espiatorio. Riguardo alle acuse di Navalny sull’apparato statale russo,  io so benissimo che i fenomeni corruttivi ci possono essere, ma è pure vero che la corruzione si combatte facendosi eleggere e rimettendosi al giudizio della gente. Navalny invece si è messo al giudizio dei paesi stranieri promuovendo uno scontro tra stati.

La sua attività è tutta concentrata su questo: l’eco internazionale. Solo una parte di lettori lo sostiene, un percentuale irrilevante che non è riuscito neanche a farlo eleggere come deputato.

Tuttavia è indicato dalle nostre parti come leader dell’opposizione.

L’ho detto: troppe cose non tornano e nessun media sembra accorgersene. Ha persino chiesto alla UE di aumentare le sanzioni. A tal proposito, dovrebbe sapere che le sanzioni colpiscono soprattutto il popolo. Quindi,  Navalny mostra un odio infinito per il suo paese, può farlo ma è ingiusto che molti paghino per lui e che si lasci strumentalizzare in questo modo.

E’ stupefacente che anche adesso che la Russia si trova in un momento così delicato – quasi da sola di fronte al delirio collettivo – Navalny non manchi di pensare solo a sé stesso ed a supportare il fronte che si sta organizzando contro il suo paese.

Un uomo che ama il proprio paese dovrebbe essere cosciente che nell’ora della battaglia c’è molto da difendere, ed innanzitutto in un popolo sono da difendere i valori, la tradizione buona e la fede, tutto il resto si costruisce poco a poco.

Tuttavia Navalny finora non ha costruito nulla, a parte fare il gioco dei nemici della Russia e aver aver frodato una impresa europea. Quest’ultima vicenda è il capo di imputazione per cui sta scontando la sua pena in carcere. Molti dicono che è un espediente ma ci sono cose effettivamente non chiare nel suo ‘curriculum vitae’.

Infine, l’ultima notizia è che L’Estonia potrebbe prendere in considerazione la concessione di asilo. Tuttavia questo è sconcertante: che cosa è tornato a fare in Russia? Giusto il tempo di generare questo pandemonio che offre solo sponda ai detrattori, comunque ostili al suo paese?

Spero che lo lascino andare e che non torni più.

patrizioricci by @vietatoparlare


 nota a margine:

Navalny si è formato negli USA nel contesto del programma Yale World Fellows. Il programma Yale World Fellows è ufficialmente un programma volto a costruire una rete di nuovi leader mondiali e ad ‘aumentare la comprensione internazionale’. Era il primo nel suo corso …Un attivista ordinario non può entrare in questo programma.
Per gli attivisti ordinari, vengono organizzati vari corsi di formazione, seminari, programmi educativi basati su NDI, USAID, OSI e varie ONG, formazione, alloggio, voli sono tutti a spese degli organizzatori dei programmi e dei corsi di formazione.

Il programma Yale World Fellows non è un programma economico. La durata del programma è di 8 mesi.

Contenuto del programma:

–  Globalizzazione

–  La maggior parte di Stra-the-Gia  (Grand Strategy )

–  Leach-ness  (identità )

–  Religion and on-li-ti-ka  (Eng Religion and Politics.)

–  Eccezionalismo americano e diritti  (eccezionalismo americano e diritti umani.)

–  Citizenship and ra-veins-tion  ( Citizenship and Equality.)

–  Aspetti internazionali del de-Mo-Ti-edge-of -tion  ( International Dimensions of Democratization.)

–  transnational councils-le-set  (Transnational Governance.)

–  Corruption, Democracy and time-vee-term  ( Corruption, Democracy, and Development.)

–  la teoria della bugia  ( Theories of Leadership.)

Quindi Navalny è speciale, uno disposto a tutto. Un allievo modello per le rivoluzioni arancioni…

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