Nuovo attacco missilistico israeliano sulla Siria, violata per l’ennesima volta la sovranità della Siria e del Libano

L’attacco in questione à avvenuto alle ore 23:36 di ieri ed ha preso di mira diversi obiettivi nella Siria centrale e meridionale.

Un altro attacco israeliano alla Siria. Israele vuole decidere chi debbano essere gli alleati della Siria e non tollera la presenza iraniana nel paese, nonostante Teheran è il principale paese esterno che sta aiutando la Siria con una cifra che è valutata di 23 miliardi di dollari.

Le difese aeree siriane si sono attivate ed hanno respinto la maggior parte dei missili lanciati da Israele, dal Libano.  Naturalmente, anche questa è un’altra violazione della sovranità di uno stato, in questo caso il Libano. Nel ‘paese dei cedri’, gli aerei israeliani entrano ed escono a loro piacimento, incuranti della volontà dello stato libanese.

L’agenzia SANA nel comunicato del dipartimento militare della repubblica riferisce che “I nostri sistemi di difesa aerea hanno respinto i missili dell’aggressore e ne hanno abbattuti alcuni, mentre le perdite sono state limitate a quelle materiali” .

Diversi missili sono esplosi nelle vicinanze dell’aeroporto internazionale di Damasco. Israele ha nuovamente messo in pericolo i voli aerei civili nei cieli non solo della Siria, ma anche del Libano.

Qui alcune intercettazioni su Damasco:

Secondo diversi media mediorientali i missili israeliani sono stati indirizzati non solo su Damasco, ma anche su obiettivi in ​​altre province della Siria – Hama, Homs e Latakia. 

Sembra che questo attacco sia stato il aggressivo degli ultimi mesi, ove sono state interessate contemporaneamente i territori di 4 provincie siriane. Le esplosioni sono state udite nella zona di Damasco, a Homs e Banias. Mentre inizialmente l’esercito siriano aveva comunicato solo di danni materiali , Sohr afferma che ci sarebbero state 8 vittime.

AFP ha riferito che a seguito degli attacchi missilistici sono stati uccisi otto “miliziani siriani”. Questo abbastanza singolare, non c’è limite all’indecenza… Ovviamente, intendeva ‘militari siriani’, ma l’agenzia evidentemente non ha resistito ad usare un gergo dispregiativo. D’altra parte chi non è sotto un sonno perenne si rende conto di quanto i media siano parte in causa nelle drammatiche vicende siriane, ed ora anche nostre, perseguendo interessi aziendali e non dei cittadini.

A riprova di questo, il quotidiano tedesco Deutsche Welle a margine  al report dell’attacco israeliano, ha ricordato della ‘primavera araba’ siriana e del feroce Assad che l’ha fatta ‘sfiorire’: insomma non c’è limite nel continuare a stravolgere completamente i fatti anche, quando gli stessi attori hanno riconosciuto che si tratto e si tratta di un tentativo di regime change ancora in corso.

Ora – tanto per riflettere – , secondo la logica dell’apologeta israeliana, la Siria potrebbe radere al suolo alcuni siti militari di interesse strategico in Israele e rivendicare l'”autodifesa”? Ovviamente no, la Siria non può far nulla. Tel Aviv ha preso in pieno la dottrina dell’eccezionalismo americano (American exceptionalism), per cui quando attacca non si può rispondere, pena una distruzione ancor più grande. Questa – a parere dell’occidente – è la più grande democrazia del medioriente.

Molti giustificano Israele, dicendo che in realtà non violerebbe la sovranità della Siria, perchè “Israele e Siria sono ancora in guerra da più di 40 anni e non hanno mai firmato un cessate il fuoco”. Tuttavia, questa giustificazione non regge in quando anche l’Iran – che non ha mai attaccato Israele – riceve periodici attacchi sul proprio territorio sotto forma di attentati, omicidi mirati ed attacchi delle proprie forze in Siria. Allo stesso modo, lo spazio libanese è continuamente violato.

patrizioricci by @vietatoparlare

AGGIORNAMENTO:

Anche quasi tutti i missili sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea siriani, due sono sfuggiti alla rete difensiva ed hanno colpito gli obiettivi designati. Si apprende ora che tra le  8 vittime  costituite da militari delle Forze armate siriane e milizie delle Forze di difesa nazionale (NDF), c’è un generale siriano. Si tratta del generale Ayham Ismail di Tartus. È il più alto ufficiale siriano ucciso negli attacchi israeliani negli ultimi anni.

generale
generale Ayham Ismail

 

 

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