Continua l’approccio poco scientifico alla medicina. La posizione scientifica è stata predeterminata a prescindere dalla scienza stessa e dal dibattito scientifico. E’ una situazione surreale: è qualcosa che ricorda la storia dei prezzi della benzina. Sia che il prezzo del petrolio aumenti o diminuisca, il prezzo della benzina aumenterà in entrambi i casi. Perciò potremmo chiamarla ‘medicina punitiva’ e che il maggior interesse sia quello di preservare l’importanza di sé stessa, o conservare una certa situazione per motivi terzi, appunto.
I media enfatizzano la situazione cinese, nascondendone la spiegazione più logica: la Cina con i lockdown serrati ha avuto meno contagi nella popolazione e quindi meno immunizzati. Ora che ha deciso di riaprire per motivi economico-politici di rivolta sociale, avrà più contagi.
Naturalmente questa semplice evidenza non viene detta, come non viene detto che comunque lo scenario che si apre in proporzione nel celeste impero è in termini statistici meno grave di quello che è stato qui in Italia nel periodo peggiore.
Quindi, è sotto gli occhi di tutti che abbiamo una specie di partito della scienza trasversale che semplicemente non crede ai suoi occhi per l’opportunità offerta dalla Cina che riapre.
Ma quali fonti usano media e governo per ritenere che esista un ‘nuovo pericolo cinese’?
Beh, come viene riferito dal video preparato da Sfero Network: “La risposta logica sarebbe ‘i dati raccolti dal governo cinese‘. Niente di più sbagliato.
Invece l’Italia – e non solo – si basa sui dati forniti alle agenzie di stampa dalla società di ricerca britannica Airfinity , che ha due sedi, una a Londra e l’altra a Boston. https://www.airfinity.com/
Sul suo sito Web, Airfinity si descrive come un “pioniere nell’analisi predittiva della salute”. A questa società di ricercatori anglosassoni si affida l’intero “ecosistema” che ben conosciamo: aziende farmaceutiche, agenzie governative, varie altre imprese, investitori, ONG e organizzazioni internazionali.
Ecco i dati generati dai modelli matematici e di simulazione di Airfinity quattro giorni fa:
Oltre un milione di nuovi casi e almeno 5.000 morti al giorno. Dicono che la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. I modelli di Airfinity suggeriscono tra 1,3 e 2,1 milioni di morti a causa dell’attuale ondata di Covid in Cina. La società stima 3,7 milioni di infezioni al giorno a metà gennaio, fino a 4,2 milioni a marzo.
Il direttore della compagnia è un danese – Rasmus Bech Hansen (Hansenè un esperto riconosciuto a livello internazionale nell’informazione scientifica e nella diffusione della conoscenza. Ha trascorso la sua precedente carriera professionale come stratega di Fortune500 https://en.wikipedia.org/wiki/Fortune_500. Rasmus crede fermamente nel potere di informazioni accurate e nuove idee – ha fondato il suo primo giornale all’età di 13 anni – questa passione lo ha portato a fondare Airfinity. Come presidente di Airfinity è spesso citato in importanti società di media come Financial Times, Bloomberg e CNN È membro del consiglio di amministrazione del gruppo di giornali Information.dk Hansen detiene il titolo di BA in Scienze Politiche, MPA presso l’Università di Harvard e ha ricevuto il Prince Frederic’s Award for Top Scholarships. Vive a Londra https://www.airfinity.com/team.)
Durante la pandemia di COVID-19, Airfinity è diventata fonte autorevole di informazioni scientifiche e Hansen è una delle voci principali sulla questione. Inoltre è apparso regolarmente su Bloomberg, BBC, Sky News e CNN, citato su molti altri canali mediatici in tutto il mondo nonchè più volte su Lancet e Nature [7] [8], ed i dati di Airfinity sono stati spesso riportati dalla stampa [9].
Hansen e Airfinity, in particolare, hanno previsto correttamente le date di lettura delle sperimentazioni del vaccino C-19 per i candidati Pfizer&BioNTech e Modern. Airfinity ed è stata la prima organizzazione a mostrare le disuguaglianze globali negli acquisti di vaccini, il che ha contribuito a fornire un maggiore sostegno a COVAX.[10] Hansen in seguito è stato coinvolto in polemiche, sostenendo che l’UE aveva investito poco nei vaccini e quindi ha vaccinato la sua popolazione più tardi del Regno Unito e degli Stati Uniti[11], cosa che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha successivamente ammesso essere corretta. Hansen ha ripetutamente sostenuto l’espansione delle attuali capacità globali di sviluppo di vaccini per accelerare i tempi di risposta alle future minacce pandemiche [12]. https://en.everybodywiki.com/Rasmus_Bech_Hansen
In Airfinity lavora anche Claus Henrik Johansen, anche lui danese nato nel 1948, «è senior portfolio manager ed esperto presso Danske Bank Asset Management nel settore sanitario. Ha oltre 15 anni di esperienza ed è spesso citato come esperto nei media nazionali. L’esperienza sanitaria di Johansen gioca un ruolo chiave nella selezione dei titoli sanitari che entrano a far parte del fondo “Global Stock Picking” di Danske Invests. Il team azionario globale gestisce circa 15 miliardi di DKK, di cui circa il 15% è investito nel settore sanitario”. https://danskebank.dk/en/asset-management/insights/investing-in-healthcare
Sorge la domanda: “Cosa ci fa un manager di una banca di Copenhagen – che si occupa di azioni nel settore sanitario – nel team di una società specializzata nell’analisi dei dati sulle crisi sanitarie?” https://www.airfinity.com/team
Ci sono molti altri specialisti in questa squadra, ma questo è solo l’inizio delle indagini”. (da https://sfero.me/article/airfinity-lunga-ombra-anglosassoni)
Che dire? È abbastanza evidente che la situazione geopolitica mondiale vede in contrapposizione crescente occidente e Cina. In questo contesto di grave tensione internazionale, le battaglie si giocano anche sulle informazioni. Non so su questo caso, ma è prassi comune nelle battaglie geopolitiche assoldare agenzie di PR o centri di ricerche che leggano i dati in modo favorevole.
I governi hanno bisogno di ‘sponde’ per prendere le loro decisioni e poi ci sono persone legate a interessi privatistici, di prestigio e di potere. persone che hanno interesse a dire una cosa piuttosto che un’altra per prolungare la farsa pandemica o nuocere ai competitors economici, faccio più difficoltà a capire l’uomo di strada che si autoinfligge le punizioni e si lascia tenere giù a terra.
Ma ovviamente sono influenzati in un certo modo, mentre i paladini del totalitarismo – pronti a prestarsi in una operazione di successo – non mancano:
Ma non mi domandate che tipo di carisma trasmettano questi personaggi. Io non ne ho idea, non lo capisco… Eppure sono settimane che assisto incredulo allo scongelamento di certe posizioni, divenute di ‘successo’:
Non mi capacito proprio che gli scienziati seguano i politici. Eppure, anche nei paesi più coperti di muschio, anche nelle dittature completamente selvagge, gli scienziati sono rimasti quasi l’ultimo avamposto della civiltà e la voce della ragione. Questo è sempre stato spesso il segno distintivo dell’uomo di scienza per antonomasia.
Ma i tempi sono cambiati: gli uomini di scienza oggi sono coloro che alla dialettica, scelgono la dittatura del pensiero. Ed i media e i governi seguono centri di ricerca, che spesso dimostrano la linea globale che determina le politiche e le guerre che si vogliono combattere.