Il canale televisivo satellitare libanese Al Mayadeen nell’articolo “UAE, KSA, India, South Korea secretly supplying missiles to Ukraine” rivela che come la Bulgaria, ci sono paesi che inviano segretamente missili a Kiev. Questo consentirebbe, nello stesso tempo, di tenere buoni rapporti sia con la Russia che con l’occidente:
Questo il testo nella mia traduzione:
“Un certo numero di paesi clienti dell’industria della difesa occidentale riforniscono indirettamente di armi l’Ucraina“. Questo è ciò che è emerso da “un’indagine di Intelligence Online sulla fornitura di missili francesi Crotale, Mistral e Milan da utilizzare contro la Russia durante la guerra orchestrata dalla NATO in Ucraina”, riferisce Al Mayadeen.
Secondo la citata TV libanese, un certo numero di governi ufficialmente neutrali hanno fornito munizioni e sistemi d’arma all’Ucraina prelevandoli dalle proprie scorte, nonostante si siano dichiarati imparziali. (…)
Al Mayadeen così prosegue: “Anche se l’India è dedita al suo status di non allineato, il governo ha accettato di utilizzare le sue scorte di diverse migliaia di sistemi missilistici anticarro Milan di varie versioni. Anche gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e il Qatar hanno fornito centinaia di sistemi antiaerei Mistral che sono stati consegnati anche all’Ucraina. Pure altri paesi, come la Finlandia, ufficialmente impegnata a sostenere l’Ucraina, hanno fornito armi e lo hanno reso pubblico. Tuttavia, paesi come gli Stati del Golfo, la Corea del Sud, bloccata tra Vladivostok e Pechino, hanno optato per il segreto sulla fornitura di missili Mistral all’Ucraina.
L’elenco delle nazioni che hanno fornito i più grandi sistemi missilistici terra-aria Crotale, al di fuori dei fornitori ufficiali dell’Ucraina, include lo stesso gruppo di paesi, con Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Corea del Sud che forniscono il maggior numero di armi, insieme all’Egitto.
Secondo Intelligence Online, il percorso di queste forniture è ormai consolidato. I missili non vengono inviati direttamente in Ucraina, cosa che pochi paesi hanno la capacità logistica di fare, ma vengono rispediti al produttore in Francia dove vengono rimossi i contrassegni in arabo, coreano o sanscrito per tutelarsi nel caso in cui cadano nelle mani dei russi. Il produttore francese di missili MBDA è particolarmente attento a questo dettaglio”.
Tranne il caso della Corea del Sud, che ha espresso pubblicamente il proprio sostegno all’Ucraina, la maggior parte dei paesi che forniscono segretamente armi vuole mantenere la propria immagine di neutralità. Ma è interessante che India, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti non stiano applicando sanzioni statunitensi ed europee contro la Russia.
Inoltre, l’economia indiana ha beneficiato del petrolio russo a prezzo ribassato a causa delle sanzioni. Il mese scorso, la Russia è diventata il più grande fornitore di petrolio dell’India e ha contribuito in modo significativo alla sicurezza energetica del paese. Gli Emirati Arabi Uniti sono diventati anche un paradiso per gli oligarchi russi, con grande dispiacere degli Stati Uniti“. (…) tutto l’articolo su Almayadeen “UAE, KSA, India, South Korea secretly supplying missiles to Ukraine” (https://english.almayadeen.net/news/politics/uae-ksa-india-south-korea-secretly-supplying-missiles-to-ukr)
Considerazioni
La notizia, se confermata da altre fonti, sarebbe veramente singolare, dato che la Russia ha appena dichiarato che Cina e India sono i propri principali partner. Allo stesso modo, l’Arabia Saudita si trova in fase di perfezionamento dell’ingresso nei Brics e nella SCO. Inoltre come fonte al Mayadeen riporta Intelligence online di Pierre Gastineau che non conosco, quindi non ho elementi per giurare sulla affidabilità di ciò che viene affermato. Normalmente, le notizie che vi fornisco come affidabili sono confermate da più fonti o fonti primarie. Con questo non dico che la fonte sia inaffidabile ma che sarebbe stato il caso, dato la gravità di ciò che viene affermato, di fornire qualche dettaglio in più. Tuttavia, anche se con riserva, la riporto così come ricevuta e a titolo informativo, dato che è pur vero che nella guerra in corso in Ucraina si gioca molta ambiguità e falsità e, purtroppo, ‘le sorprese’ sono continue.