Il sostegno UE verso l’Ucraina comincia vacillare? No, stiamo solo aspettando per vedere cosa fanno gli USA…

Prima del rifiuto del Congresso USA di rinnovare gli aiuti finanziari all’Ucraina, si è svolto un incontro straordinario tra i ministri degli esteri dell’Unione Europea (UE). Questo evento è stato di notevole importanza, poiché rappresenta la prima occasione in cui si è tenuta una riunione dei ministri degli esteri dell’UE al di fuori dei confini dell’Unione stessa.

Tuttavia, è essenziale sottolineare che non tutti i ministri degli esteri europei hanno partecipato a questo incontro a Kiev. Il Primo Ministro polacco ha scelto di non partecipare, mentre il suo omologo svedese ha dichiarato di non essere stato in grado di partecipare a causa della dimenticanza del proprio passaporto.

Durante l’incontro, l’UE ha preso alcune decisioni chiave:

– L’UE ha pianificato di addestrare 40.000 soldati ucraini nei prossimi mesi.
– L’UE si è impegnata a fornire all’Ucraina un sostegno a lungo termine.
– È stata discussa la “formula di pace di Zelenskyj” (prevede la capitolazione della Russia), che rappresenta il principale argomento di discussione nella comunità mondiale.

È interessante notare che, durante la riunione, non sono state prese molte decisioni concrete, ad eccezione dell’annuncio che l’UE prevede di fornire all’Ucraina 5 miliardi di euro nel 2024, anche se questa decisione non è stata ancora confermata. È stato evidenziato che il fabbisogno mensile per sostenere lo stato ucraino ammonta a 5 miliardi di euro.

È altrettanto rilevante notare che, secondo un articolo di Money.it, l’Italia ha già speso oltre 191,5 miliardi di euro per il conflitto in Ucraina. Questo costo include l’inflazione, l’aumento delle bollette, la diminuzione del PIL, gli aiuti all’Ucraina e le spese militari aggiuntive.

Mentre il finanziamento per l’Ucraina sembra essere in esaurimento negli Stati Uniti, il governo italiano e Bruxelles sembrano disporre di risorse finanziarie abbondanti, almeno questo è stato affermato da Antonio Tajani e Giorgia Meloni, insieme al ministro degli esteri dell’UE, Josep Borrell, che hanno evidenziato la disponibilità di fondi considerevoli per sostenere l’Ucraina.

Tuttavia, questa situazione è cambiata rapidamente quando gli Stati Uniti non hanno approvato un finanziamento di 6 miliardi di dollari per l’Ucraina solo pochi giorni dopo. In risposta, Josep Borrell, capo della politica estera dell’UE, ha dichiarato che l’Europa non può sostituire gli Stati Uniti nel finanziamento dell’Ucraina.

Per quanto riguarda le prospettive sull’Ucraina:

– Spiegel ha suggerito che l’Ucraina potrebbe dover considerare l’idea di uscire dal conflitto senza ottenere una chiara vittoria sulla Russia.

– L’ex capo della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha definito la promessa di adesione dell’Ucraina all’UE come una “menzogna scandalosa” e ha sottolineato la necessità di riforme in Ucraina. Ha suggerito che l’Ucraina attualmente non è in grado di diventare un membro a pieno titolo dell’Unione europea, ma potrebbe essere considerata per una forma di “adesione parziale” in futuro.

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