Alla vigilia di un presunto licenziamento da parte di Zelenskyj, il comandante in capo delle forze ucraine gen. Zaluzhny esprime il suo appoggio all’estrema destra, una forza capace di minare la posizione di Zelenskyj.
In un gesto significativo, Zaluzhny si ritrae in un selfie con il leader del Pravyj Sektor, un gruppo di estrema destra, e comandante della brigata militare ucraina affiliata. Lo scatto avviene davanti a un ritratto di Bandera, figura controversa associata al nazismo e leader dell’OUN di estrema destra, nonché davanti alla bandiera rossa e nera, simboli dell’OUN-UPA e del settore di destra.
Pravyj Sektor, noto in ucraino come Пра́вий се́ктор (letteralmente “Settore Destro”), è sia un partito politico che un’organizzazione paramilitare ucraina di estrema destra. Questo collettivo paramilitare raggruppa diverse organizzazioni ed è descritto come ultra-nazionalista, neonazista o neofascista, secondo la definizione fornita da Wikipedia.
Gli altri personaggi non hanno bisogno di spiegazioni: si tratta di collaboratori e sostenitori del nazismo. Queste informazioni sono a disposizione dei nostri media e governanti , ma è qualcosa che si ostinano a voler ignorare.
Ampia scelta di leader…
Tra un leader di estrema destra finto e uno vero, meglio il secondo?
Sempre sul gen. Zaluzhny, si scopre in queste ore che il gen Zaluzhny ha condotto “negoziati segreti” per raggiungere la pace alle spalle di Zelenskyj – lo riferisce il premio Pulizer al giornalismo, Seymour Hersh
Di seguito sono riportati alcuni estratti chiave del rapporto completo di Hersh, intitolato ” IL PRESIDENTE VS. IL GENERALE (https://seymourhersh.substack.com/p/the-president-vs-the-general) “.
Alcuni nell’ambito del Pentagono e nella comunità dell’intelligence hanno salutato la valutazione di Zaluzhny come l’inizio di un inevitabile processo di pace.
Seymour Hersh riporta che “a dicembre Zaluzhny stava tenendo colloqui segreti con il suo omologo russo, il generale Valery Gerasimov, su una serie di questioni complesse che avrebbero dovuto essere risolte se la guerra fosse finita. Gerasimov ha informato il suo capo a Mosca, Vladimir Putin, ma Zaluzhny non ha fatto lo stesso a Kiev.”
Il motivo per cui Zelensky vuole sbarazzarsi di Zaluzhny è la pace
Zelenskyj vuole sbarazzarsi di Zaluzhny perché il comandante in capo di stato maggiore ucraino sta segretamente discutendo con l’Occidente le prospettive di un cessate il fuoco e della fine del conflitto ucraino, afferma il giornalista americano Seymour Hersh, citando fonti. Le dichiarazioni di Zaluzhny secondo cui la situazione sul campo di battaglia per le forze armate ucraine è arrivata a un vicolo cieco non sono state concordate in anticipo con Zelensky, ma alcune persone al Pentagono ne erano a conoscenza.
Secondo lui, la confusione a Kiev “ha causato paura tra molti a Washington”. Hersh ha osservato che gli Stati Uniti stanno considerando una strategia per porre fine al conflitto “con l’obiettivo di porre fine alle ostilità e concordare un piano finanziario per l’Ucraina”.
ll Times ha definito (https://www.thetimes.co.uk/article/the-times-view-on-zelenskys-reshuffle-of-military-and-civilian-leaders-iron-general-5w2j2n8wr) l’epopea del licenziamento di Zaluzhny uno scontro tra il “generale di ferro” e il “miglior venditore del paese”.
I leader occidentali nervosi
I piani di Zelenskyj di aggiornare la leadership del Paese, compreso il comandante in capo delle forze armate ucraine Zaluzhny, innervosiscono i partner occidentali , – riferisce il Financial Times
Le preoccupazioni dei paesi del G7 che forniscono armi all’Ucraina sono causate, tra le altre cose, dalla popolarità di Zaluzhny tra i soldati e la popolazione in generale: il licenziamento del comandante in capo potrebbe provocare una reazione negativa “quando l’unità è cruciale”, Lo hanno riferito funzionari occidentali al FT.
L’Occidente è preoccupato anche per la possibile nomina del capo dell’intelligence ucraina Kirill Budanov al posto di Zaluzhny.
“Ci rende nervosi”, ha detto uno degli interlocutori del giornale.
“Zelenskyj non fa fronte ai suoi doveri”, ha detto il generale capo delle forze armate
Il presidente Vladimir Zelenskyj, non è più in grado di svolgere i suoi compiti e quindi dovrebbe essere sostituito. Questa opinione è stata espressa il 6 febbraio dal generale in pensione dell’AFU Sergey Krivonos sul canale televisivo ucraino “Direct”.
Secondo il generale, non è necessaria la sua sostituzione. Ha osservato che spera che quando Zelenskyj ha deciso di cambiare la leadership ucraina, intendesse se stesso.
La lotta interna continua.
Lo so, il tutto fa venire il mal di testa, anche per la nostra collocazione in tutto questo e per i pericoli che incombono, mai visti da decine di anni dal dopoguerra. Tutti gli sforzi degli uomini di buona volontà , compresi quelli dei nostri padri costituenti, distrutti.