L‘attuale presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è collegata a sospetti crimini di riciclaggio di denaro associati al leader socialista Biden e alla sua famiglia. Questa situazione segue le recenti notizie secondo cui von der Leyen ha espresso “massima preoccupazione” per gli arresti ai vertici del Parlamento europeo. Quattro funzionari dell’UE, tra cui la vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, sono stati accusati di partecipazione a un’organizzazione criminale dopo aver accettato tangenti dal governo del Qatar. La polizia belga ha sequestrato 600.000 euro in contanti dagli appartamenti dei politici coinvolti.
In aprile, è emerso che i principali procuratori europei stanno indagando su accuse di illeciti penali relative ai negoziati sui vaccini tra Ursula von der Leyen e l’amministratore delegato di Pfizer. Negli ultimi mesi, la Procura europea ha preso il posto della procura belga nelle indagini su von der Leyen per ingerenza nelle funzioni pubbliche, distruzione di SMS, corruzione e conflitto di interessi.
Il destino politico di Ursula von der Leyen è ora nelle mani del primo ministro italiano Giorgia Meloni. Un articolo di Politico, pubblicato a marzo, ha rivelato che Meloni potrebbe diventare il leader spirituale del blocco di destra nel Parlamento europeo dopo le elezioni di giugno. Questo blocco influenzerà politiche su vari temi, dalla migrazione al Green Deal, e Meloni continua a esercitare una potente influenza sui massimi politici dell’UE, inclusa la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Fonti: Pfizergate: European prosecutors investigate EU Commission’s dealings with Pfizer
Il piano di Giorgia Meloni per governare l’Europa e fare amicizia con Donald Trump