Elezioni in Gran Bretagna: non cambia niente

Le recenti elezioni in Gran Bretagna hanno segnato una sconfitta per i conservatori, ma anche il Labour, guidato da Keir Starmer, non ha ottenuto una vittoria convincente. Nonostante la maggioranza parlamentare, il Labour ha raccolto meno voti rispetto alle elezioni del 2017 e del 2019 sotto Jeremy Corbyn, evidenziando un’affluenza bassa e un generale sentimento di “tutto tranne che Tory” tra gli elettori, senza un vero entusiasmo per il programma di Starmer.

Un partito labour in Transizione

Durante la leadership di Corbyn, il partito laburista si era affermato come un vero partito operaio con forti tendenze socialiste. Tuttavia, una campagna mediatica, sostenuta dall’ambasciata israeliana, aveva accusato il Labour di antisemitismo. Corbyn non riuscì a reagire adeguatamente, e nonostante i buoni risultati elettorali, fu alla fine allontanato dalla leadership.

Starmer, una figura controversa, sembra essere stato favorito dal deep state, avendo precedentemente ricoperto il ruolo di capo del Crown Prosecution Service, dove ebbe un ruolo significativo nella vicenda di Julian Assange. Una volta insediato, Starmer ha spostato il partito laburista verso il centro-destra, allineandosi con posizioni pro-capitalismo. Questo cambiamento è stato apprezzato da figure come il miliardario John Caudwell, che ha elogiato Starmer per aver eliminato gli elementi di sinistra dal partito e per aver proposto valori e principi in linea con una visione capitalista.

Il Crollo dei conservatori e l’ascesa di Reform UK

Il cambiamento più significativo di queste elezioni è stato il crollo del voto conservatore e la crescita dell’estrema destra di Reform UK, che ha ottenuto il 14% dei voti e quattro seggi, nonostante la mancanza di una struttura di partito consolidata. La sovrarappresentazione mediatica di Nigel Farage ha contribuito a questo successo, riflettendo un entusiasmo genuino in parte dell’elettorato. I conservatori, con il 25% dei voti, sono scesi a 121 seggi, un risultato meno disastroso di quanto previsto da alcuni sondaggi. Ora potrebbero cercare un accordo elettorale con Reform UK, il che sarebbe significativo per le elezioni del 2029.

La sinistra e i temi Ignorati

Anche la sinistra ha ottenuto risultati migliori del previsto, con quattro Verdi e cinque indipendenti pro-Palestina, incluso Jeremy Corbyn, in Parlamento. Le roccaforti laburiste come Bethnal Green & Stepney e Birmingham Yardley sono ora marginali. Tuttavia, l’ascesa dell’estrema destra avrà effetti immediati più forti, poiché il Labour tenderà a cedere alle pressioni della destra sull’immigrazione piuttosto che a quelle della sinistra.

Tre grandi temi sono stati quasi totalmente assenti nella campagna elettorale: Gaza, il cambiamento climatico e il decadimento infrastrutturale. La questione di Gaza non è stata discussa perché i principali partiti non differiscono in politica estera. Il cambiamento climatico è stato ignorato nonostante le emergenze ambientali, poiché nessuno vuole affrontare i cambiamenti necessari. Il problema del finanziamento dei servizi pubblici è stato nascosto dai media, sebbene solo per mantenere i servizi al livello attuale sarebbero necessari 142 miliardi di sterline di spesa extra all’anno entro il 2030.

Un futuro incerto

Il partito laburista sta per governare con un programma poco chiaro e poco voluto. La leadership laburista ha poca sensibilità politica e tende a spostarsi a destra sotto pressione. Errori tattici, come impedire ai ministri ombra di partecipare ai picchetti e bloccare i candidati di sinistra, mostrano questa tendenza. Quando la popolarità crollerà e il governo sarà afflitto da crisi, si prevedono nuove leggi anti-protesta, misure contro gli immigrati, più poteri alla polizia e altre azioni autoritarie che sembreranno intelligenti e decisive agli occhi dei commentatori.

Cenni su Starmer

Keir Starmer è stato membro della Commissione Trilaterale americana, un braccio politico della politica estera americana. Ha criticato gli svedesi per aver abbandonato l’accusa contro Julian Assange e si distingue dai conservatori solo per la coccarda del suo partito. Starmer ha affermato che Netanyahu ha giustamente interrotto la fornitura di energia elettrica e acqua a Gaza.

Sua moglie, Victoria Alexander, è figlia di un ebreo polacco e si è convertita all’ebraismo. La famiglia vive a Camden in una casa dal valore di 1,75 milioni di sterline. Starmer si definisce ateo ma frequenta una sinagoga con la famiglia. Nel 2024, ha dichiarato di essere disposto a riconoscere lo Stato di Palestina se fosse salito al potere.

La Ministro delle Finanze Rachel Reeves, con un passato presso la Banca d’Inghilterra e HBOS, è vicepresidente del Labour Friends of Israel e ha sostenuto la Fondazione Auschwitz-Birkenau. È stata definita la persona più influente della sinistra britannica oggi.

Conclusione

Le elezioni hanno portato a un governo laburista con molte incertezze. La leadership di Starmer potrebbe affrontare sfide significative, con una possibile rivolta interna e un panorama politico sempre più complesso.

https://www.declassifieduk.org/two-fifths-of-keir-starmers-cabinet-have-been-funded-by-pro-israel-lobbyists/

https://www.declassifieduk.org/keir-starmer-si-è-unito-al-segreto-gruppo-legato-alla-CIA-mentre-prestava-servizio-nel-gabinetto-ombra-di-corbyn/

https://www.declassifieduk.org/la-relazione-speciale-di-keir-starmer-con-la-stampa-di-murdoch/

https://www.moonofalabama.org/2024/07/election-in-britain.html