Forbes: L’artiglieria, la “regina della battaglia”, continua a dominare il conflitto russo-ucraino. Negli ultimi 29 mesi, russi e ucraini hanno adottato nuove strategie e tecnologie avanzate nel tentativo di ottenere un vantaggio decisivo, ma l’artiglieria rimane il fulcro delle operazioni militari. Con decine di migliaia di proiettili sparati ogni giorno, sia la Russia che l’Ucraina si affidano pesantemente a questa potente arma, integrandola con droni e sistemi di guerra elettronica per aumentare l’efficacia sul campo di battaglia.
Russia e Ucraina aderiscono alla dottrina sovietica, che favorisce l’uso dell’artiglieria pesante. Le operazioni militari si concentrano sul posizionamento strategico dei sistemi di artiglieria per colpire il nemico. Le truppe ucraine hanno attualmente schierato la loro artiglieria in posizioni difensive nelle regioni di Lugansk, Donetsk e Kharkiv, mentre le truppe russe utilizzano potenti salve di artiglieria per distruggere le difese ucraine.
Entrambi gli schieramenti dispongono di un numero impressionante di obici e utilizzano un mix di vecchi e nuovi equipaggiamenti. L’Ucraina dipende dalle munizioni fornite dalla NATO, mentre la Russia mantiene una solida catena di approvvigionamento per la produzione di proiettili.
Nonostante l’introduzione di nuove tecnologie e tattiche, l’artiglieria rimane un pilastro costante del conflitto, integrata con droni per migliorare il targeting e valutare i danni. Con l’intensificarsi della guerra elettronica, entrambe le parti potrebbero presto tornare a utilizzare sistemi di artiglieria più tradizionali, mantenendo l’artiglieria come pietra angolare delle loro strategie militari.
Per ulteriori informazioni, visita Forbes: Artillery Is Still The King Of Battle In The Russia-Ukraine War