Donald Trump supporterà le criptovalute nella sua amministrazione

DONALD TRUMP POTENZIA IL SUPPORTO ALLE CRIPTOVALUTE NELLA FUTURA AMMINISTRAZIONE

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scelto Scott Bessent, noto manager di hedge fund, come Segretario del Tesoro. L’annuncio è stato dato tramite il social network Truth Social.

“Scott è ampiamente rispettato come uno dei principali investitori internazionali e strateghi geopolitici ed economici. La sua storia è l’incarnazione del sogno americano”, ha dichiarato Trump.

Bessent ha co-fondato Key Square Capital Management nel 2015 e, in precedenza, ha lavorato per Soros Capital Management, ricoprendo il ruolo di Chief Investment Officer dal 2011 al 2015.

In un’intervista a Fox Business, Bessent si era già espresso positivamente sulle criptovalute, sottolineando come il supporto di Trump all’industria digitale fosse in linea con le politiche del Partito Repubblicano. “Le criptovalute rappresentano la libertà nell’era della criptoeconomia, e sono destinate a restare. I Democratici stanno prendendo le distanze da questo settore per cercare di scrollarsi di dosso il fardello delle donazioni della famiglia di Sam Bankman-Fried”, ha affermato Bessent.

Ha inoltre evidenziato come una delle qualità più attraenti del Bitcoin sia stata la capacità di coinvolgere giovani investitori, specialmente dopo la crisi finanziaria del 2007-2009.

Secondo la CNN, Trump starebbe anche considerando Kelly Loeffler, ex CEO della piattaforma istituzionale di criptovalute Bakkt, per la posizione di Segretario dell’Agricoltura. L’ex senatrice dovrebbe inoltre ricoprire il ruolo di co-presidente della commissione inaugurale.

Nonostante ciò, Trump ha ufficialmente nominato Brooke Rollins, a capo dell’America First Policy Institute, per lo stesso incarico. Questo istituto ha stretti legami con la campagna elettorale del presidente eletto. Secondo la CNN, le discussioni tra Loeffler e il team di transizione sono ancora in corso, e non è stata presa una decisione definitiva.

Un altro dettaglio interessante riguarda il marito di Loeffler, Jeff Sprecher, cofondatore e CEO di Intercontinental Exchange, che gestisce importanti borse e piattaforme finanziarie, incluso il NYSE. La società ha fondato Bakkt nel 2018, possedendo una quota di maggioranza nella piattaforma.

Secondo il Financial Times, il Trump Media and Technology Group, collegato al presidente eletto, sarebbe in trattative avanzate per l’acquisto di Bakkt, attualmente in difficoltà finanziarie. La società aveva già espresso dubbi sulla sua capacità di continuare le operazioni senza nuovi capitali.

I media riportano che Trump è alla ricerca di candidati per la sua amministrazione che sostengano le criptovalute. Tra i nomi considerati vi sono noti sostenitori del Bitcoin come Robert Francis Kennedy Jr. (proposto per il Dipartimento della Salute), Pete Hegseth (Dipartimento della Difesa) e Howard Lutnick (Ministero del Tesoro).

Si discute anche dell’eventuale creazione di una posizione ad hoc per un “Crypto Czar”, un ruolo a tempo pieno dedicato esclusivamente alla gestione delle risorse digitali all’interno dell’amministrazione.

L’approccio di Trump sembra mirare a un’integrazione strategica delle criptovalute nella politica economica e finanziaria americana, posizionandole come un pilastro fondamentale per il futuro del Paese.

fonte: Notizie criptografiche