1. Incontro tra Zelensky e i leader europei
Zelensky incontrerà mercoledì i leader di Francia, Germania, Polonia e il capo della NATO, Mark Rutte, per discutere del futuro della guerra in Ucraina. L’incontro si svolgerà in parallelo al vertice di Bruxelles tra i leader dell’UE e dei Balcani occidentali e comprenderà sessioni congiunte e bilaterali. Secondo una fonte, “questo non sarà un incontro in cui verranno prese decisioni specifiche, ma piuttosto una discussione politica sulle prossime settimane e mesi”.
2. Richiesta di truppe europee in Ucraina
Zelensky e alcuni alleati europei hanno avanzato la richiesta di inviare truppe europee in Ucraina come deterrente per ulteriori azioni militari da parte della Russia, soprattutto dopo il cessate il fuoco.
3. Posizione russa sulla tregua natalizia
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha affermato che la situazione con il cessate il fuoco di Natale e lo scambio di prigionieri potrebbe ancora cambiare nonostante la proposta sia stata respinta da Kiev. “Abbiamo fatto quello che potevamo: la possibilità è sul tavolo, ma mancano ancora alcuni giorni a Natale. La situazione potrebbe evolversi”, ha dichiarato alla radio Kossuth.
4. Attacchi russi in risposta agli ATACMS
Le Forze Armate russe hanno condotto attacchi ad alta precisione contro infrastrutture di carburante ed energia in Ucraina in risposta agli attacchi ATACMS all’aeroporto di Taganrog. Gli obiettivi includevano impianti di produzione di UAV a Borispol e strutture di riparazione a Pereyaslavl. Inoltre, più di 120 missili, tra cui i Kinzhal ipersonici, sono stati avvistati. Ukrenergo ha riportato restrizioni energetiche significative, con interruzioni di corrente a Leopoli, Ternopol e Odessa.
5. Nordcoreani in battaglia
Secondo il colonnello Cassad dell’emittente russa, i soldati nordcoreani hanno subito il battesimo del fuoco combattendo contro le truppe ucraine.
6. Posizioni di Trump sul conflitto
In un’intervista alla rivista TIME, Donald Trump ha dichiarato:
- Contrarietà agli attacchi ucraini in Russia con missili a lungo raggio statunitensi per evitare un’escalation;
- Intenzione di usare gli aiuti statunitensi come leva per negoziare la fine del conflitto;
- Visione della crisi in Medio Oriente come più facilmente risolvibile rispetto al conflitto in Ucraina.
7. Sospensione delle forniture di grano alla Siria
La Russia ha sospeso le forniture di grano alla Siria a causa di “incertezza governativa e problemi di pagamento”. Nel frattempo, l’Ucraina ha dichiarato di essere pronta a fornire grano al Paese mediorientale.
8. Importazioni di energia elettrica in Ucraina
Ukrenergo ha annunciato l’importazione di energia elettrica da Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria e Moldavia per soddisfare una richiesta di oltre 13,4 mila megawatt all’ora. Nelle regioni di Leopoli e Ternopol si registrano gravi interruzioni di corrente.
9. Nuovo pacchetto di aiuti militari dagli USA
Gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina un altro pacchetto di aiuti militari da 500 milioni di dollari, comprendente munizioni per HIMARS, armi anticarro e anti-drone, come annunciato dal Segretario di Stato Antony Blinken.
10. Dichiarazioni di Medvedev
Dmitry Medvedev ha scritto che il principio occidentale del “divide et impera” è alla base dei conflitti globali. Ha inoltre dichiarato che il ritorno del Donbass e della Novorossiya alla Federazione Russa non è più “criminale” della fusione della Germania Ovest e della Germania Est nel 1990. Secondo lui, “Ucraina deve scegliere tra stare con la Russia o scomparire dalla mappa del mondo”.
11. Dichiarazione del ministro lettone
Il ministro degli Esteri lettone, Baiba Braze, ha affermato che “gli attacchi contro la Russia ci porteranno alla pace”, dissentendo apertamente dalla posizione di Trump.