Oggi alla Farnesina 3^ Riunione del ‘Gruppo di lavoro di alto livello sulle sfide umanitarie della crisi siriana’.

46721 PD : ACCORDO CON I RADICALIdi M.Palombo

Oggi bisogna seguire attentamente questo evento, per nulla pubblicizzato sui media, e già questo è un segnale preoccupante…. ” Lunedì 3 febbraio 2014 alle ore 10.00, si terrà alla Farnesina la 3^ Riunione del Gruppo di lavoro di alto livello sulle sfide umanitarie della crisi siriana, alla quale interverranno il Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino, il Vice-Segretario Generale delle Nazioni Unite, Valerie Amos , il Commissario Europeo per gli Aiuti Umanitari, e vari rappresentanti di governi ”

Emma Bonino lunedì alle 11.45 terrà una conferenza stampa sulla guerra in Siria dopo il meeting sull’ emergenza umanitaria in Siria, breve e abbastanza indefinito, che si terrà alla Farnesina.

Chiederà, così ha anticipato, due cose:

cessate il fuoco
corridoi umanitari

Due richieste che condivido e auspico, la Ministra farà, prevedo, questa richiesta alla sua maniera. Forzando alcuni toni, omettendo molte informazioni, facendo anche qualche confusione che io ritengo studiata e non casuale:

per esempio in due occasioni, davanti alle commissioni parlamentari, e in una intervista a La Stampa di Torino, la Russia è stata inserita nel gruppo degli AMICI DELLA SIRIA, nelle stesse occasioni è stato omesso di citare negli undici paesi che da inizio 2013 si riuniscono con questa denominazione l’ Arabia saudita, Qatar, Turchia, Emirati arabi uniti, che finanziano, armano o danno appoggio logistico a gruppi armati integralisti islamici anche appartenenti ad al Al Qaeda.

Da ricordare quindi:

CESSATE IL FUOCO: sono presenti in Siria gruppi islamici che non riconoscono nessuna autorità internazionale, questi gruppi non parteciperanno mai ad una iniziativa del genere.

Quindi quando si parla di “cessate il fuoco” l’ informazione su questi gruppi deve essere riportata e non omessa.

In alcune zone dove l’ opposizione armata risponde alla Coalizione nazionale, possono essere fatte tregue locali e parziali, e su questo tutti, anche gli attivisti occidentali, secondo me dovrebbero insistere.

Ma parlare di CESSATE IL FUOCO senza citare gli islamici “che non rispondono a nessuno” è propaganda voluta, chi segue la guerra siriana queste cose le sa.

CHI SARA’ PRESENTE ALLA FARNESINA ?
Alla riunione di lunedì sono stati invitati i principali paesi presenti a Ginevra2, tra questi Russia, Cina, Iraq e forse anche l’ IRAN.

Mi auguro che tutti siano effettivamente presenti e che un comunicato stampa riporti i nomi delle delegazioni intervenute.

Queste informazioni le ho ottenute però telefonando direttamente all’ Ufficio Stampa del ministero degli esteri. Nessuna informazione sugli invitati all’ iniziativa è arrivata direttamente e autonomamente dal ministero ai media.

IL RUOLO DELL’ ONU NELL’ INIZIATIVA:
L’ iniziativa è stata presentata ai media solo dalle dichiarazioni di Emma Bonino e del suo vice Lapo Pistelli. E’ stato detto e riportato dai media ” iniziativa su richiesta dell’ ONU”, “iniziativa promossa dall’ ONU”.

Fino al 31 gennaio sul sito dell’ ONU non ho trovato nessun accenno all’ iniziativa. Solo il 31 gennaio, dopo che il 30 gennaio avevo inviato una email chiedendo informazioni agli uffici ONU di Bruxelles, è apparso sul sito (e mi hanno segnalato dall’ ufficio ONU in risposta alla mia richiesta) un accenno alla presenza della commissaria Amos alla Farnesina. Commissaria che comunque a Roma ha un altro impegno alla Fao sul Shael.

Altre informazioni sulla Siria che i media non diffondono in modo adeguato:

-10 FEBBRAIO CONTINUANO COLLOQUI
l’ ONU ha proposto la continuazione a Ginevra dei colloqui tra le parti contrapposte siriane. Come al solito in questi dieci giorni ci sarà chi cercherà di far saltare questo nuovo appuntamento.

-QUALCHE RISULTATO CONCRETO A GINEVRA2 ?
Molto poco, ma intanto i colloqui non sono stati interrotti,
e a Yarmouk , sobborgo di Damasco abitato dai profughi palestinesi, sono arrivati i soccorsi dopo settimane di blocco e assenza anche delle cose essenziali.
Su Homs, dove sono bloccate in condizioni drammatiche migliaia di persone, era stato trovato l’ accordo per far uscire donne e bambini, per il momento tutto è però bloccato perchè non è stata definita la questione dell’ uscita degli uomini, tra i quali ovviamente sono anche i combattenti, probabilmente, anche stranieri.

-NODO PERMANENZA DI ASSAD
Quando si parla di permanenza di Assad ci si riferisce alla possibilità per Assad di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali previste tra pochi mesi.
A queste elezioni potranno partecipare altri candidati anche dell’ opposizione. Non sono ovviamente elezioni in una situazione ideale,
ma in questi mesi di guerra e crisi sono state formalmente cambiate le leggi elettorali, ed è stato fatto un passo importante verso il pluralismo politico cambiando il ruolo che aveva il partito Bath. E’ una questione da affrontare in modo molto più approfondito, ma queste cose devono essere conosciute quando si ascoltano dichiarazioni sulle posizioni russe, iraniane e siriane.