I ‘soldati lealisti’ ed i ‘soldati’, i terroristi ed i ‘terroristi’..ed infine i ‘gentili attivisti’.

208861_627524963930516_604437169_nNon riescono. ..
I media nazionali proprio non riescono a non appioppare all’esercito siriano il termine ‘lealista’. Non ci riescono. Ma dov’è la difficoltà? E perchè questo bisogno di ‘ulteriore precisazione’, di ‘distinguo’? Eppure di soldati che servono il proprio paese si tratta.

Perchè lì è sempre tutta un’altra storia? Sorge un dubbio: i ‘nostri’ morti a Nassiriya erano ‘lealisti’ o ‘soldati’ e basta? Eppure in quando a lealtà al proprio paese nessuno ne discute. .. sono tre anni che combattono mentre la famiglia, se ancora c’è, attende in un campo profughi. . C’è forse un ‘lealometro’ con cui i media misurano la lealtà?! Eppure le convenzioni internazionali parlano chiaro: non dovremmo attenerci ad esse?
Nelle convenzioni internazionali c’è scritto tutto. Se ci attenessimo ad esse dovremmo rivedere molte cose del gergo usato… Eppure senza dar fondo a codici e codicilli non è il buon senso che dovrebbe far capire che un soldato in guerra  è sempre da rispettare? Si, perchè altrimenti non si capisce più niente: i soldati nazisti erano lealisti? Sì? Ed allora perchè non ho mai sentito dire un soldato tedesco lealista? Ed i soldati americani nella 2^ guerra mondiale erano lealisti? Perchè non ho mai sentito dire ‘un soldato americano lealista’… Mai sentito prima questo termine… ora è usato  evidentemente per deviare, sviare, confondere. Perchè si cambiano prima le parole e poi il pensiero…

Che per i soldati siriani sembra che ci sia un’attenzione particolare nessuno lo può negare (e ne farebbero volentieri a meno): risultato il soldato che salta in aria in un ckeck point in Siria (come ad Idlib l’altro giorno) è un soldato ‘lealista’. (Oppure lo si  si indica come il ‘soldato di Assad’, il che è interscanbiabile. Non fa parte dell’esercito nazionale? Esercito di leva, unico esercito legittimo siriano?…  Ce ne sono forse altri?  E quali?
Non capisco: qui in Italia ci sono forse forse poliziotti lealisti o di Napolitano?! Ci sono avvvocati lealisti? Medici lealisti? Padri e madri lealisti?
Non siamo ingenui… Quello che gli si vuol dare è un’accezione negativa e prevale un non senso che sente il bisogno di non spiegare le parole e non non giustificare le offese quando le parole ed il pensiero si è riusciti a farli entrare nella consuetudine. Evidenzia il pensiero debole di chi raccoglie e una scaltrezza di chi fa la guerra semantica. Ed ieri, in questa guerra semantica, sentire a Radio Vaticana chiamare i terroristi ‘gentili attivisti’ da mons. Zenari, supera ogni limite…