L’aereo di linea russo abbattuto ha attinenze con l’esercitazione Israele-NATO che era in corso contro la Russia?

L’Airbus A321 di linea della compagnia russa Metrojet diretto a San Pietroburgo, sabato 31 ottobre è esploso in volo schiantandosi poi sul Sinai, in Egitto: c’erano 224 persone a bordo, tra cui 17 bambini e 7 membri dell’equipaggio’. Nessuno è sopravissuto.

Kaiser_657Un articolo di Gordon Duff di Veteran Today ipotizza che possa essere stato abbattuto per errore nel corso di una esercitazione tenutasi in Israele. L’Airbus è infatti caduto a 22 Km dal confine israeliano.

L’immediata auto accusa di ISIS infatti è sospetta, così come le precipitose conferme dell’ipotesi attentato, provenienti tutte da paesi della Nato .

C’è poi un particolare che non è di scarso rilievo: ‘’Ciò che non è mai stato riferito è che i cieli solo miglia di distanza erano pieni di aerei israeliani, polacchi, greci, francesi, tedeschi e statunitensi, coinvolti in una delle più grandi esercitazioni aeree della storia, l’esercitazione denominata “Blue Flag” che ha avuto lo scopo di simulare la difesa di Israele nel caso di un attacco aereo russo’’.

Ci sono alcune evidenze che rendono plausibile una ipotesi:

– l’aereo di linea è stato abbattuto da una “esplosione esterna”, che significa “un missile”.

– Lo spazio aereo in cui l’aereo di linea russo volava era sotto la diretta supervisione degli aerei AWAC , sotto il coordinamento radar di Stati Uniti e di Israele.

– Gli attentati di Londra del 2005, l’attentato alla maratona di Boston e l’attacco del 9/11 alle torri gemelle sono avvenuti tutti in concomitanza con esercitazioni antiterrorismo; quella in contemporanea al 9/11 in particolare si svolgeva sul Canada e sopra l’Atlantico alla ricerca di immaginari aerei dirottati che si sarebbero schiantati sopra edifici.

In definitiva è ‘ estremamente probabile’ che l’abbattimento del jet russo sia connesso con l’esercitazione che era in corso. Il Veteran Today è più esplicito: «sulla base delle evidenze dei fori’ sulla carlinga dell’aereo “possiamo andare ancora oltre: lo hanno fatto” ».

‘Un certo numero di altri paesi, tra cui Germania, ha inviato i piloti e gli ufficiali a osservare l’esercitazione, ma non ne hanno preso parte. Questa esercitazione è stata la seconda “Blue Flag”; la prima ha avuto luogo nel 2013 ed è stato la più grande esercitazione multilaterale che l’IAF abbia mai ospitato.

L’esercitazione era ‘particolare’. Fatta più per saggiare gli uomini che le macchine, ossia: “Il personale incaricato a gestire l’esercitazione ha cercato di sorprendere i piloti , mettendoli in situazioni in cui “il pilota non sapeva da che direzione il loro obiettivo sarebbe venuto.”  Ciò vuol dire che i piloti reagiscono istintivamente a situazione fittizie di pericolo simulato ma che le reazioni sono vere…

In definitiva la ‘blue Flag’ si può essere trasformata in ‘false flag’. Consapevolmente o inconsapevolmente. Ma certamente ‘il gioco’ di queste esercitazioni a ridosso di zona di guerra e in vicinanza di rotte aeree trafficatissime, è molto pericoloso, spregiudicato ed idiota. 

Patrizio Ricci – Vietato Parlare

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