Categories: Attualità

A Damasco l’esercito siriano ha aiutato i ribelli anti-Assad attaccati da ISIS

L’esercito siriano e le formazioni ribelli che hanno sottoscritto il cessate il fuoco in vigore dal 27 febbraio, lo stanno generalmente rispettando. Gli sforzi sembrano concentrarsi contro ISIS e al Nusra sotto la supervisione degli Stati Uniti e della Russia, in una sorta di divisioni di ruoli. La novità è che in alcuni casi si collabora, e ci si aiuta nella lotta contro i terroristi di ISIS ed al Nusra.

di Patrizio Ricci   (LPL News 24)[su_spacer]

Il giornale libanese Almasdar News riferisce che l’altro ieri, per la prima volta dall’inizio del conflitto, l’esercito arabo siriano (SAA) e le forze ribelli collaborano per far fronte alla minaccia comune dello Stato Islamico dell’Iraq e Al-Sham (ISIS) nella zona della capitale.

L’esercito siriano ha consentito alla milizia anti governativa Jaysh al-Islam di inviare rinforzi nel villaggio di Al Dumayr (vicino Damasco) dove le forze ribelli erano sotto attacco di ISIS. L’aiuto dell’esercito arabo siriano a Jaysh al-Islam mentre ad Al Dumayr è consistito nel far transitare la colonna di rinforzi attraverso il territorio controllato dal governo, durante il contrattacco contro ISIS in località Jabal Ruhaybeh (nelle montagne Qalamoun) è stato supportato dal fuoco di copertura della Syrian Arab Air Force (SAAF).

 L’Esercito dell’Islam (Jaysh al-Islam) è sostenuto dagli americani e sauditi ed ha inviato una propria rappresentanza ai colloqui di pace delle Nazioni Unite a Ginevra. Il comitato che rappresenta le diverse sigle di formazioni ribelli ai negoziati, è dominato dall’ Esercito dell’Islam e dalla milizia Ahrar al-Sham, a sua volta quest’ultima è in alleanza con al Nusra (la quale è affiliata con al-Qaeda) e insieme sono unite nelle città di  Idlib ed Aleppo sotto la bandiera unica dell’Esercito della Conquista.

Ciononostante, anche se in alcune zone Free Syrian Army, Al-Nusra, e Ahrar al-sham sono intercomunicanti e uniti da sale operative uniche e questo complica le cose, la novità è che nel paese si stanno comunque registrando progressi.

La collaborazione tra SAA e la la milizia Jaysh al-Islam contro ISIS è infatti senz’altro un segnale positivo. La speranza è ovviamente che l’avvicinamento operato sul campo di battaglia contro un comune nemico, corrisponda un clima di comprensione neidurante i negoziati che ricominceranno il 13 aprile. Se si sopirà almeno in parte l’odio irragionevole partorito da pregiudizi stratificati da 5 anni di guerra ininterrotta, più facilmente si potrà parlare successivamente di amnistia e anche magari di un ruolo nel futuro del paese, sempre se il popolo siriano deciderà così.
L’ex milizia ribelle ‘Hawks’ a Quneitra e la maggior parte delle tribù di Deir Ezzor che oggi combattono con l’esercito arabo siriano sono stati i primi esempi di un nuovo inizio, speriamo che altri si facciano avanti: per ricostruire una Siria più forte e riconciliata.[su_spacer]

nel video qui sopra, il leader dell’ESERCITO DELL’iSLAM che spiega il motivo per cui è ragionevole collaborare con SAA.

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

Recent Posts

Siria – L’offensiva di Hayat Tahrir al-Sham

L'offensiva di Hayat Tahrir al-Sham: connessioni turche e sviluppi sul campo L’offensiva di Hayat Tahrir…

22 ore ago

La fragilità della deterrenza moderna

Nel contesto di un conflitto che sta rapidamente degenerando in uno scontro diretto tra superpotenze…

1 giorno ago

Trump e la diplomazia da Mar-a-Lago: Tra Contatti Internazionali e Legge Logan

Donald Trump, recentemente rieletto presidente degli Stati Uniti, sembra aver già iniziato a orientare la…

1 giorno ago

Putin al Vertice CSTO: centri del potere di Kiev possibili obiettivi

Putin al Vertice CSTO in Kazakistan: Nuove Armi Ipersoniche e Avvertimenti a Kiev Il presidente…

1 giorno ago

UCRAINA – Ora qualcuno ipotizza persino di cedere armi nucleari a Kiev

Funzionari statunitensi hanno discusso la possibilità di fornire armi nucleari all'Ucraina Secondo quanto riportato dal New…

2 giorni ago

Offensiva di terroristi ad Aleppo, Siria occidentale

Prosegue l’offensiva di un conglomerato di gruppi di militanti nella parte occidentale della provincia di…

2 giorni ago