PROTESTE IN PIAZZA A MILANO CONTRO IL DDL ZAN. MOVIMENTO “RESTIAMO LIBERI”
No al Ddl Zan. Sabato pomeriggio, in piazza Duomo, oltre mille persone hanno preso parte alla manifestazione organizzata dal movimento “Restiamo Liberi” per opporsi al disegno legge contro l’omotransfobia. I presenti hanno intonato più volte il coro “libertà” ed esposto cartelli contro il Ddl Zan. “L’uomo è maschio, la donna è femmina. Non è religione, ma pura ragione”, si leggeva su uno dei “poster”, tenuto per l’occasione proprio da De Corato. E ancora: “Il Ddl omotrasfobia è contro la democrazia” o “Dopo una pandemia, l’emergenza non è l’omotransfobia”.
Sul palchetto allestito per l’occasione ha preso la parola Jacopo Coghe, vice presidente dell’associazione “Pro vita & famiglia”. “Siamo scesi in piazza per la libertà di tutti gli italiani e contro il Ddl Zan che è ben sintetizzato dall’ultima copertina dell’Espresso dove si vede una donna, con la barba e con i seni asportati, incinta”, il suo pensiero affidato poi a una nota. “Le vere vittime del Ddl Zan saranno la libertà, le donne e i bambini.
La libertà perché manifestazioni come queste saranno considerate legali o illegali a discrezione di un giudice. Le donne perché accadrà, come in Messico per esempio, che gli uomini si dichiareranno donne occupando così le quote rosa o gareggiando negli sport femminili come già sta accadendo. I bambini perché l’ideologia del gender, che per anni ci hanno detto non esistere, è teorizzata all’articolo 1 del testo di legge Zan. Fiore all’occhiello la Giornata contro l’omotransfobia da festeggiare nelle scuole di ogni ordine e grado. Noi restiamo liberi e questo è solo l’inizio delle nostre proteste”, ha assicurato Coghe
(Fonte: MilanoToday (https://www.milanotoday.it/attualita/protesta-no-ddl-zan-oggi.html))