Aerei dell’aeronautica israeliana colpiscono la provincia di Aleppo

Vadim Kulit, capo del Centro di riconciliazione delle forze armate russe in Siria, ha dichiarato lunedì che quattro caccia F-16 israeliani hanno colpito obiettivi a sud-est di Aleppo. Lo stesso riferisce che sette degli otto missili lanciati dai caccia israeliani sono stati abbattuti dalle unità di difesa aerea siriane utilizzando i sistemi di difesa aerea Pantsir-S e Buk-M2 forniti dalla Russia. Un missile ha danneggiato l’edificio di un centro di ricerca a Safira che si trova nell’area di Jbeil al-Wah, dove – oltre al centro di ricerca –  si trovano impianti di difesa del regime, basi e depositi di armi. 

Lo stesso centro di ricerca e i depositi militari nell’area della città di Safira, erano stati colpiti anche il 4 maggio 2020, sempre  da aerei israeliani. Anche il quell’occasione l’attacco fu respinto dalla difesa antimissile siriana, ma solo parzialmente e con minor precisione .

I quattro aerei israeliani che hanno partecipato all’attacco, hanno fatto irruzione nella Repubblica Araba il 19 luglio tra le 23:39 e le 23:51, entrando nello spazio aereo siriano attraverso la zona militare di Al-Tanf controllata dagli Stati Uniti. Gli israeliani hanno lanciato otto missili guidati contro obiettivi a sud-est della città di Aleppo.

A seguito degli attacchi israeliani nel nord della Siria, cinque militanti filo-iraniani sono stati uccisi.

Precedentemente, il 25 giugno 2021, il rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite Vasily Nebenzya ha dichiarato che la Russia condanna gli attacchi aerei, che vengono inflitti da Israele sul territorio siriano. Secondo ‘ambasciatore, questo complica la situazione nel Paese e in tutto il Medio Oriente. All’inizio di giugno, l’aviazione israeliana ha lanciato un attacco aereo contro la Siria a seguito del quale 10 persone sono rimaste vittime.

Nel gennaio 2021, anche il territorio siriano è stato preso di mira un’altra volta da Israele. Quattro persone, compresi bambini, sono state uccise in un attacco missilistico nella provincia di Hama. Altri quattro hanno riportato lesioni di varia gravità.

In definitiva, al netto delle ridicola giustificazione del ‘pericolo iraniano’ ripetuto e ripetuto da Israele, ‘la colpa’ della Siria e di Assad è  aver contrastato le istruzioni di Washington nel quadro del cosiddetto Greater Middle East Project, da cui la sanguinosa primavera che ne è derivata, che ha distrutto l’intera regione. Ovvero il piano per la supremazia regionale di Israele.

Questo piano, già noto, fu rivelato dall’emiro Jassim bin Mohammed al-Thani il 27 ottobre 2017 alla televisione qatariota. Egli parlò anche del programma statunitense  Timber Sycamore del governo degli Stati Uniti  , un programma segreto della CIA in cui migliaia di militanti furono addestrati a combattere per cercare di rovesciare il governo siriano.

Senza questi piani sovversivi e criminali, l’Iran non sarebbe intervenuto in Siria per sostenere Assad e la popolazione siriana. Quindi è manipolatorio da parte di Israele,  effettuare continui attacchi aerei e discolparsi dicendo che attacca ‘interessi iraniani in Siria’  e questo sarebbe per la propria difesa nazionale, anche quando estende la ‘guerra preventiva’ a centinaia di chilometri da proprio confine, fino ad Aleppo.

@vietatoparlare

Nota a margine

19 luglio . Gli attacchi sono stati effettuati contro obiettivi nella provincia di Aleppo, nel nord della Siria. Obiettivo: depositi di armi iraniani.

8 giugno . Attacchi contro obiettivi nell’area dell’aeroporto internazionale di Damasco e in altre parti della Siria. Almeno cinque militari siriani e tre combattenti stranieri sono stati uccisi.

5 maggio . Attacco contro un obiettivo  nella regione di Latakia, nel nord-ovest della Siria. SANA dice l’obietivo è stato un impianto di plastica. Ci sono state vittime.

22 aprile . In risposta a un tentativo di attacco missilistico dalla Siria, l’IDF ha lanciato una serie di attacchi contro obiettivi a est di Damasco. Sono stati causati danni significativi.

8 aprile . I media siriani hanno riferito che l’esercito israeliano ha attaccato obiettivi vicino a Damasco. Un deposito di armi è stato distrutto, ci sono stati morti e feriti.

28 febbraio . I media siriani hanno riferito che l’aviazione israeliana ha attaccato obiettivi a sud di Damasco.

15 febbraio . I media siriani hanno riferito che l’IDF ha lanciato missili contro obiettivi vicino a Damasco. Sono stati attaccati depositi di armi di militanti filo-iraniani. Nove morti.

11 febbraio . Un convoglio di camion che trasportava armi dall’Iraq alla Siria per le milizie filo-iraniane è stato attaccato al confine siro-iracheno.

3 febbraio . Attacco aereo contro obiettivi nell’area di Quneitra.

22 gennaio . Attacco aereo contro obiettivi nel governatorato di Hama.

13 gennaio . Attacco aereo contro obiettivi nella Siria orientale. Almeno 23 morti.

6 gennaio . Attacco aereo su obiettivi vicino a Damasco. Hezbollah e le forze filo-iraniane sono state attaccate e circa 15 persone sono state uccise o ferite.