Aleteia, il Santo Padre e la bandiera del Free Syrian Army …

L’articolo di Aleteia: ‘No, papa Francesco non ha mai benedetto i terroristi siriani – Strumentalizzato il saluto del pontefice a Lesbo ad un giovane con il tricolore utilizzato dagli avversari di Assad’ travisa totalmente il contenuto dell’articolo di Vietato Parlare sulla strumentalizzazione inconsapevolmente subita dal Papa durante il saluto ai profughi.

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[su_panel]Per Aleteia la bandiera del Free Syrian Army è da difendere. E’ l’emblema di libertà e di progresso, la bandiera acclamata dai siriani liberi.
E’ una bandiera che va difesa più del Papa stesso(che nessuno ha attaccato), visto che nell’articolo è stato riservato più spazio alla difesa dell’effigie del FSA che al Papa.

Il titolo dell’articolo pubblicato su ALETEIA falsa totalmente la realtà: qui non si è mai detto che Papa Francesco abbia benedetto la bandiera dell’FSA, ma che sia stato strumentalizzato dagli organizzatori.

Per quando riguarda invece, quanto nel mio articolo asserito che cioè

Il Free Syrian Army , è considerato (erroneamente) come quella parte dell’opposizione meno radicale islamica rispetto ad al Qaeda ed Isis. Lo è ma non fino al punto di porsi come alternativa democratica. Inoltre quasi dappertutto è fuso operativamente con al Qaeda

lo ribadisco.

Ovviamente lo dimostra la CRONACA e non LA RETORICA. Ad esempio: ad Aleppo, la Divisione 13 , la Divisione 16 del FSA, Liwa Arar Souriya ed altre fanno parte integrante di un’unica cellula operativa fusa con al Qaeda ed altri gruppi jadisti (si chiama Fatah Halab e si macchia quotidianamente di crimini come la privazione dell’acqua a 2.000.000 di persone e il bombardamento dei centri residenziali privi di qualsivoglia interesse strategico).

Gli stessi responsabili religiosi siriani, asseriscono che non esistono ribelli moderati:

Questi bombardamenti provengono dal cosiddetto fronte ‘moderato’, e come tale difeso, protetto e armato. In realtà non differiscono in nulla dagli altri jihadisti (Stato Islamico e al Nusra) se non per il nome solamente. (Vicario Apostolico di Aleppo Mons. Abou Kazen )
https://it.zenit.org/articles/mons-khazen-in-siria-non-esiste-opposizione-moderata/

Spero che Aleteia ritenga che il Vicario Apostolico Cattolico abbia almeno pari dignità di essere ascoltato quanto il portavoce dei ribelli che dichiara alla BBC che non hanno nulla a che fare con i ribelli …. evidentemente bisogna basarsi sulla cronaca e non le dichiarazioni ed il vescovo racconta quello che vede, su quello che FSA dimostra di essere operativamente.

Il Free Syrian Army bombarda quotidianamente i quartieri cristiani Sulaymaniyah, Aziziyah, Villas,Telefon Hawaii, Al Jabiriyah, Al Maydan, Al Surian, Al Tilaldella città di Aleppo insieme ad altre sigle jadiste.

Tutte le sigle ad Aleppo sono unite nel coordinamento al Fatah. Maloula stessa è stata attaccata dal Free Syrian Army ( alla brigata Farouq facente parte del Free Syrian Army) e da al Nusra .

Alle spalle dei ribelli è acclarato che c’è l’Arabia Saudita e Turchia che non sono paesi in grado di esportare la democrazia non concedendola ad i propri cittadini.

Concludo portando a titolo di esempio un episodio che dimostra perfettamente la fattura dei componenti del FSA che agiscono sotto l’ombrello della bandiera ex -coloniale francese, la ‘Farouq Brigade‘ dell’esercito libero .

hqdefaultL’appartenenza al Free Syrian Army è confutata su l’enciclopedia Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Farouq_Brigades e qui sul Time http://world.time.com/2012/10/05/syrias-up-and-coming-rebels-who-are-the-farouq-brigades-2/ .

Questa formazione dell’FSA si è macchiata di atrocità. Qui Human Rigt lo dice eslicitamente : https://www.hrw.org/news/2013/05/13/syria-brigade-fighting-homs-implicated-atrocities

Ho scelto questa formazione del Free Syrian Army perchè è la prima che ha fatto scalpore sui media internazionali. Tristemente famoso è il video in cui, si vede un miliziano sventrare con un coltello il cadavere di un giovane soldato sirianoo, strapparne il cuore e addentarlo.

Il protagonista del video è stato riconosciuto da Human Rights Watch un comandante ribelle. Si tratta di Abu Sakkar, uno dei fondatori della Brigata Farouk di Homs del Free Syrian Army (qui il servizio della BBC: http://www.bbc.com/news/magazine-23190533 ).

Non mi dilungo ulteriormente: quanto asserito da Aleteia è semplicemente privo di qualsiasi fondamento. Sulla propaganda fatta alla bandiera dell’FSA e della rivoluzione sorvolo perchè è loro opinione e non ho fatto mai attacchi alle opinioni ma ho ritenuto da 5 anni più utile confutare caso per caso .

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