L’embargo è particolarmente iniquo. Contrariamente a quello che si può pensare non è indirizzato solo contro il governo (che comunque, non è alle prese con ‘i manifestanti’ ma con i terroristi) ma colpisce sopratutto i comuni cittadini siriani, è di ieri un ennesimo appello da parte dei vescovi:
[su_panel]Anche se i principali obiettivi dell’imposizione delle sanzioni sono politiche, esse hanno colpito soprattutto la vita di tutto il popolo siriano, in particolare la parte più povera e la disponibilità del lavoro la cui capacità di sopperire ai loro bisogni quotidiani di base come il cibo e le cure mediche è fortemente ridotta. Nonostante la risolutezza dimostrata dal popolo siriano di fronte alla crisi, la situazione sociale sta peggiorando e la povertà e la sofferenza sono in costante aumento.
Pertanto, noi, i tre Patriarchi residenti a Damasco che uniti abbiamo raccolto la sofferenza del popolo di Siria, di tutte le religioni e denominazioni, alziamo le nostre voci in questo appello umanitario chiedendo la revoca delle sanzioni economiche imposte al popolo siriano che restano attaccati alla la loro patria e alle civiltà che esistono da migliaia di anni.
Il nostro appello si presenta come un invito a prendere misure straordinarie, decisioni coraggiose, sagge e responsabili che abbiano una dimensione umanitaria basata sulla Carta dei diritti dell’uomo e sul rispetto delle altre convenzioni internazionali, soprattutto affinchè si sollevino le sanzioni economiche contro la Siria.
In questo modo si risponderà alle aspirazioni dei cittadini che cercano di migliorare le loro condizioni di vita. Si aiuterà a rafforzare il loro attaccamento alla terra dei loro antenati e contribuire a ripristinare l’armonia tra tutti i cittadini. Allo stesso modo, si limiterà lo sfruttamento della miseria del popolo siriano da parte di gruppi che non vogliono il bene comune del Paese.
Sarà anche facilitato il nostro lavoro ecclesiale e il lavoro delle organizzazioni umanitarie nel compito di consegnare gli aiuti umanitari, la distribuzione delle medicine e delle attrezzature mediche a chi ne abbia bisogno in tutta la Siria. Il nostro appello raccoglie anche il desiderio di alcuni paesi e organizzazioni umanitarie desiderosi di aiutare il popolo siriano che soffre la gravità della crisi. La cessazione delle sanzioni, contribuirà ad alleviare la sofferenza e affrontare le conseguenze della crisi.
Speriamo che la comunità internazionale risponda all’appello umanitario dei Siri: “Stop l’assedio del popolo siriano! Abolire le sanzioni internazionali contro la Siria e permettere a questa gente di vivere in dignità, che è un diritto fondamentale di tutti i popoli del mondo “.
Damasco, 23 agosto 2016
John X
Patriarca greco-ortodosso
Gregorio III
Patriarca melchita greco-cattolica
Ignazio Aphrem II
Patriarca Siriaco ortodosso[/su_panel]