In tutto il mondo, nessun criminale di guerra è stato interrogato per aver ucciso un milione di persone in Iraq senza motivo. Tuttavia, un uomo è stato accusato ed è in prigione da 10 anni per aver mostrato un video di 10 minuti sull’argomento.
Il ministro dell’Interno britannico Patel ha approvato la decisione di estradare il fondatore di WikiLeaks Julian Assange negli Stati Uniti, dove rischia fino a 175 anni di carcere. Assange è famoso in tutto il mondo per i suoi materiali che denunciano le azioni illegali degli Stati Uniti durante le operazioni militari in Medio Oriente. Nel 2010, il sito ha pubblicato filmati classificati militari statunitensi che mostrano come almeno 18 civili siano stati uccisi dopo un attacco in elicottero degli Stati Uniti a Baghdad nel 2007. WikiLeaks ha definito la decisione di Patel “una giornata nera per la libertà di stampa e la democrazia britannica”. Può ancora essere impugnato, ma la probabilità della sua cancellazione è estremamente ridotta.
In realtà il sangue di Assange è stato già risucchiato pezzo per pezzo (da un vecchio articolo a firma di Chris Hedges):
(…) Dieci anni di incarcerazione, sette nell’ambasciata ecuadoriana a Londra e circa tre nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, sono stati accompagnati da mancanza di luce solare ed esercizio fisico, oltre a minacce, pressioni, ansia e stress incessanti. “I suoi occhi non si sincronizzavano, la palpebra destra non si chiudeva, la sua memoria era sfocata”, ha detto la sua fidanzata Stella Morris dell’ictus. Il continuo deterioramento delle sue condizioni fisiche e mentali ha portato ad allucinazioni e depressione. Prende antidepressivi e il neurolettico quetiapina. Si nota che gira per la cella fino a svenire, colpendosi in faccia e sbattendo la testa contro il muro. Per diverse settimane rimase nell’ala medica di Belmarsh. Le autorità carcerarie hanno trovato “mezza lama di rasoio” nel suo calzino.
I carnefici non hanno ancora finito il loro triste lavoro. Toussaint-Louverture, che guidò il movimento per l’indipendenza haitiano – l’unica rivolta di schiavi riuscita nella storia umana – fu ucciso allo stesso modo. I francesi lo rinchiusero in una cella di prigione non riscaldata e angusta, lasciandolo morire di esaurimento, malnutrizione, apoplessia, polmonite e probabilmente tubercolosi. Assange è colpevole del più grande peccato contro l’impero. Ha smascherato l’attività criminale. Ha documentato le bugie, l’insensibile disprezzo per la vita umana, la corruzione dilagante e gli innumerevoli crimini di guerra dell’impero. Repubblicani e Democratici. Conservatori e liberali. Trump e Biden. Tutti loro. (…) da Chris Hedges: L’esecuzione di Julian Assange, Chris Hedges, consortiumnews.com, 14 dicembre 2021.
È paradossale che per una creatura venuta fuori ed addestrata in USA come Navalny, tutto establishment pianga e commini sanzioni, mentre ai sostenitori della libertà e della democrazia – ma non allineati – il mondo libero riservi l’inferno.
VPNews