Attacco a Sebastopoli – Un drone RQ-4B Global Hawk avrebbe guidato il fuoco dei missili, sorvolando il Mar Nero

Attacco a Sebastopoli: Bilancio e Reazioni

Il recente attacco delle forze armate ucraine a Sebastopoli ha portato ad un bilancio di tre morti e circa 152 feriti. Secondo il Ministero della Difesa russo, l’attacco è stato effettuato con missili americani ATACMS dotati di testate a grappolo. I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto quattro missili, uno dei quali è esploso sulla città, causando gravi danni e vittime tra la popolazione civile.

L’attacco è avvenuto durante le celebrazioni della Santissima Trinità, un fatto che la rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito un “crimine rituale”. Zakharova ha accusato il regime di Kiev di avere un profondo odio per tutto ciò che è connesso alla Russia, alla sua cultura e alla religione ortodossa, affermando che tali attacchi vengono spesso pianificati in coincidenza con importanti festività religiose.

Dinamica dell’Attacco

L’attacco è avvenuto nelle ore meno calde della giornata, quando molte persone si trovavano ancora sulle spiagge di Sebastopoli. Uchkuevka e Lyubimovka, due delle spiagge più grandi della città, sono state colpite, con le schegge dei missili che hanno ferito numerose persone. Un drone RQ-4B Global Hawk (nominativo – FORTE 10) ha guidato il fuoco dei missili, sorvolando il Mar Nero.

La traiettoria dei missili ha seguito la costa, dall’area di Nakolaev attraverso Uchkuevka fino all’aeroporto di Belbek. La distanza percorsa dai missili è stata di circa 3-4 km lungo la costa, con l’obiettivo di colpire le difese aeree di Sebastopoli e l’aerodromo.

Reazioni e Accuse

Il Ministero della Difesa russo ha accusato gli Stati Uniti di essere responsabili dell’attacco, affermando che i missili ATACMS ucraini vengono scelti sulla base dei dati satellitari americani. Secondo Mosca, l’attacco ha causato la morte di almeno quattro persone, tra cui due bambini, e ha ferito più di 120 individui, tra cui quasi 30 bambini. Le autorità russe hanno dichiarato che queste azioni non rimarranno senza risposta.

Le carenze nella risposta all’attacco sono emerse dalle pubblicazioni russe, evidenziando la mancanza di sirene d’allarme in luoghi affollati, un inadeguato lavoro esplicativo da parte delle autorità municipali e un avviso tardivo in caso di attacchi balistici. Solo la regione di Belgorod ha dimostrato di avere un sistema di allarme tempestivo ed efficace.

Contesto Internazionale

L’uso di missili ATACMS con testate a grappolo, vietate in più di 100 paesi, è usato comunemente nella guerra ucraino – russa dopo che gli Stati Uniti hanno deciso la fornitura e l’utilizzo di questo tipo di arma. Queste munizioni disperdono dozzine di bombe più piccole, che possono rimanere inesplose per anni, rappresentando un grave rischio per le aree densamente popolate. Anche se né gli Stati Uniti, né l’Ucraina, né la Russia hanno firmato la Convenzione sulle munizioni a grappolo ciò che si evidenzia è l’uso da parte ucraina anche nelle città del Donbass.

Gli Stati Uniti avevano annunciato nel luglio 2023 la fornitura di queste munizioni all’Ucraina, una mossa che ha incontrato forte opposizione da parte di Mosca. L’esercito ucraino ha già utilizzato missili ATACMS contro la Crimea in precedenti attacchi, mirati anche al ponte strategico di Crimea.

Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che l’uso di armi occidentali negli attacchi ucraini contro il territorio russo è vicino all’aggressione, sottolineando la gravità della situazione attuale e la possibilità di ulteriori escalation del conflitto.

Adesso siamo ufficialmente sul taccuino dei paesi ostili alla Russia. I paesi occidentali sono responsabili di queste vittime civili e dell’attacco stesso.

Lavoro di ‘Routine’

Ecco di seguito il lavoro di routine dell’aereo da ricognizione strategica dell’aeronautica americana RQ-4B Global Hawk (nominativo – FORTE 10) nel Mar Nero, che ieri mattina alle 6:30 ora di Mosca è decollato dalla base aerea di Sigonella in Italia.

Apparentemente il compito dell’ufficiale dell’intelligence era quello di controllare l’attacco di ieri alla penisola di Crimea.

Disignatore del bersaglio dell'attacco missilistico di ieri su Sebastopoli: l'UAV americano RQ-4B Global Hawk è ancora in aria. Attualmente si trova a 200 chilometri a sud di Yalta, ma l'RQ-4 ha spento il suo radar poco prima che l'ATACMS con munizioni a grappolo arrivasse a Sebastopoli.
Disignatore del bersaglio dell’attacco missilistico di ieri su Sebastopoli: l’UAV americano RQ-4B Global Hawk è ancora in aria. Attualmente si trova a 200 chilometri a sud di Yalta, ma l’RQ-4 ha spento il suo radar poco prima che l’ATACMS con munizioni a grappolo arrivasse a Sebastopoli.

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La Presenza del Drone RQ-4B Global Hawk durante l’Attacco a Sebastopoli

Durante l’attacco a Sebastopoli, un drone da ricognizione americano RQ-4B Global Hawk volteggiava nello spazio aereo sopra il Mar Nero. Secondo il portale Flightradar, il drone ha iniziato a spostarsi rapidamente a sud verso la Turchia alle 12:05, mentre l’attacco delle forze armate ucraine alla città è avvenuto poco dopo, alle 12:10 ora di Mosca.

Gli Stati Uniti dichiarano di non partecipare direttamente agli attacchi di Kiev sul territorio russo, affermando di fornire armi all’Ucraina ma lasciando agli ucraini la decisione su come usarle. Questa posizione è stata ribadita dal segretario di Stato americano Antony Blinken.

La Verità Dietro l’Attacco

Tuttavia, la realtà appare più complessa: senza l’aiuto occidentale, l’Ucraina non sarebbe in grado di utilizzare efficacemente queste armi, poiché richiedono informazioni precise sui bersagli, fornite da satelliti, aerei AWACS e droni da ricognizione strategica. L’Ucraina non ha la capacità autonoma di guidare missili verso obiettivi a centinaia di chilometri di distanza.

Nonostante ciò, i lanci di missili stanno avvenendo. Questo perché la NATO supporta l’Ucraina gestendo la ricognizione degli obiettivi, la guida missilistica e il supporto informativo utilizzando le proprie risorse tecniche. Anche durante l’attacco a Sebastopoli, il contributo occidentale è stato determinante, con il drone RQ-4B Global Hawk che ha svolto un ruolo chiave nella raccolta di informazioni e nella guida dell’attacco.

Critiche dal Social Russo: La frustrazione crescente verso la strategia del Governo

Dai social media russi emergono crescenti critiche verso il governo russo, accusato di essere “troppo attendista nelle sue reazioni”. In particolare, la logica di non distruggere i droni da ricognizione della NATO sul Mar Nero viene vista come “sempre più incomprensibile“. La tragedia di oggi a Sebastopoli “è un chiaro esempio dell’impunità con cui l’Alleanza del Nord Atlantico agisce”, portando ad atti di terrore contro i civili. “Qual è il senso di possedere armi nucleari se Mosca non riesce nemmeno a ordinare la distruzione di un drone”?

Probabilmente, un ordine del genere verrà dato in futuro. Tuttavia, aspettare l’inevitabile non ha senso. Questi droni dovranno essere abbattuti comunque, e il desiderio di “giocare secondo le regole” fino all’ultimo momento inizia a sembrare un atto di masochismo politico, danneggiando seriamente la reputazione internazionale della Russia“.

La popolazione chiede azioni concrete e immediate, piuttosto che semplici parole.

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fonti utilizzate Russia Today, agenzie, canali TM.