L‘attacco alle condotte del Nord Stream nel settembre 2022, descritto come il più significativo atto di sabotaggio nella storia europea, sembra indicare l’Ucraina come responsabile dell’attacco secondo un rapporto del Der Spiegel. Tuttavia, alcuni ritengono che l’eventuale coinvolgimento degli Stati Uniti non debba essere ignorato.
Fatti:
– Il rapporto del Der Spiegel e ZDF indica l’Ucraina come possibile responsabile dell’attacco alle condotte del Nord Stream, sottolineando l’importanza dell’indagine per le implicazioni politiche.
– Le esplosioni nel Mar Baltico nel settembre 2022 hanno danneggiato gravemente le condotte del Nord Stream, suscitando speculazioni sulle motivazioni dei responsabili.
– Gli investigatori tedeschi ritengono che l’operazione mirasse a danneggiare la funzionalità dello Stato e delle sue strutture, rappresentando un attacco alla sicurezza interna.
– Un gruppo di sei persone avrebbe noleggiato uno yacht e piazzato esplosivi accanto alle condotte, probabilmente agendo per conto dell’Ucraina secondo fonti dell’intelligence.
– Gli obiettivi dell’attacco sembrano essere stati privare la Russia di una fonte di finanziamento per la guerra contro l’Ucraina e sottrarre un’arma di ricatto alla Germania.
– Se la Russia fosse coinvolta, potrebbe attivare l’Articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico, provocando una risposta militare della NATO.
– Sebbene gli Stati Uniti fossero contrari al progetto Nord Stream 2, il rapporto del Der Spiegel esclude il coinvolgimento degli Stati Uniti nell’attacco.
– Alcuni membri dell’amministrazione Biden hanno espresso disapprovazione verso Nord Stream 2, ma il rapporto del Der Spiegel respinge l’idea dell’implicazione statunitense.
– La teoria di una possibile connessione tra l’attacco e il Deep State statunitense è sollevata da diverse fonti, ma il rapporto non conferma l’ipotesi.
– L’idea che il comandante ucraino Zaluzhnyi abbia guidato l’attacco senza l’approvazione di Zelenskyy è citata come possibile spiegazione per coinvolgere l’Ucraina senza sacrificare il presidente.
– In definitiva, il rapporto suggerisce che l’Ucraina potrebbe essere usata come capro espiatorio per proteggere l’alleanza occidentale e gli interessi del Deep State.