Il primo giorno del 2024 è stato segnato da due gravi episodi negli Stati Uniti, descritti in dettaglio da L’Antidiplomatico. A New Orleans, un ex veterano dell’esercito statunitense ha investito una folla con un pickup, scatenando poi uno scontro a fuoco con la polizia. Nello stesso giorno, a Las Vegas, un Berretto Verde in servizio è rimasto ucciso nell’esplosione di una Tesla Cybertruck nei pressi di un hotel di proprietà di Donald Trump.
L’ex analista della CIA Larry Johnson, intervistato dall’agenzia Sputnik e citato da L’Antidiplomatico, ha espresso scetticismo riguardo alla versione ufficiale dell’FBI, che ha descritto gli attacchi come opera di “lupi solitari”. Johnson ha sottolineato che entrambi gli attentatori erano cittadini statunitensi e affiliati all’esercito, rigettando le prime ipotesi dei media che collegavano gli episodi all’immigrazione illegale. Ha definito gli attacchi una “minaccia interna” e sottolineato il legame dell’attentatore di New Orleans con l’ISIS, evidenziando l’ironia di tale affiliazione, dato il coinvolgimento passato degli Stati Uniti con gruppi etichettati come terroristici.
Johnson ha inoltre criticato la credibilità dell’FBI, citando il caso Russiagate come esempio di menzogne e fabbricazioni, e suggerendo che gli attacchi potrebbero essere parte di un piano più ampio per destabilizzare il paese in vista del ritorno di Trump alla presidenza. “Trump è percepito come una minaccia esistenziale da istituzioni come l’FBI, la CIA e il Dipartimento di Giustizia“, ha affermato Johnson.
Questa lettura viene avvalorata da nuovi particolari che stanno emergendo sugli attentati dei giorni scorsi a New Orleans e Las Vegas. Di questi, un elemento riguarda il coinvolgimento del sergente maggiore Matthew Livelsberger, Berretto Verde decorato con la Bronze Star e membro del 10° Gruppo delle Forze Speciali degli Stati Uniti, quest’ultimo – secondo quanto riportato dal New York Times e Defense One – dal 2014 ha addestrato soldati ucraini.
Inoltre, gli incarichi di Livelsberger includevano il servizio in Ucraina, secondo quanto riportato dall’AP che ha attinto a fonti dell’esercito staunitense. È stato aggiunto che altri incarichi erano in Afghanistan, Tagikistan, Georgia e Congo. Nel luglio 2024, Livelsberger ha condiviso orgogliosamente foto del suo neonato, indossando una maglietta con la scritta “Gloria all’Ucraina” e vantandosi di addestrare ex forze speciali americane per missioni in Ucraina. Tuttavia, il 30 dicembre, ha inviato un messaggio alla sua ex fidanzata, affermando di star lavorando su droni nella sua nuova posizione. Due giorni dopo, il suo veicolo Tesla Cybertruck a guida autonoma è esploso vicino al Trump Hotel di Las Vegas. Livelsberger è stato trovato morto al suo interno con una ferita da arma da fuoco alla testa .
Reports now confirm Matthew Leavelsberger, the suspect in the Tesla Cybertruck bombing in Las Vegas, was seen donning a shirt emblazoned with “Glory to Ukraine” alongside the red trident, a symbol co-opted by Ukrainian neo-Nazis.
Curious how the narrative twists when the… pic.twitter.com/NJTq1kjfW1
— Nancy Abdallah (@NanceAbdallah) January 2, 2025
Parallelamente, il sergente maggiore Shamsud Din Jabbar, anch’egli decorato e con legami con l’Ucraina, è stato coinvolto in un attacco terroristico a New Orleans il 1° gennaio, durante il quale è morto in uno scontro a fuoco con la polizia. Jabbar era stato recentemente al Cairo, dove il presidente ucraino Zelensky avrebbe acquistato una villa di lusso da 4,85 milioni di dollari sotto il nome della suocera, Olga Kiyashko. Un giornalista egiziano, Mohammed Al-Alawi, che stava indagando su questo legame, è stato assassinato e il sergente maggiore Shamsud Din Jabbar è morto in uno scontro a fuoco con la polizia dopo aver condotto l’ attacco terroristico di New Orleans.
Nonostante le connessioni tra Livelsberger e Jabbar – entrambi con legami con Fort Bragg e l’Ucraina, e ambedue utilizzatori della stessa app per il noleggio di veicoli – l’FBI ha dichiarato che “non esiste alcun collegamento definitivo“ tra gli attacchi terroristici di Capodanno. Tuttavia, questa affermazione si inserisce in un contesto di accuse di insabbiamento da parte dell’FBI, evidenziate in un rapporto che ha denunciato il coinvolgimento dell’agenzia in scandali come il Russiagate e la gestione degli eventi del 6 gennaio.
Tutto questo, considerando che anche Ryan Wesley Ruth – il secondo attentatore di Trump – reclutava elementi per la guerra in Ucraina, quantomeno dovrebbe dare una certa direzione di indagine.
NEW: Cybertruck suicide bomber texted former girlfriend after he rented the vehicle, days before explosion
“It matches my Kobe 2 shoes
I had when I was little.” pic.twitter.com/gZ4CeaS1ut— Breaking911 (@Breaking911) January 3, 2025
Infine, in mezzo a questa crisi, il presidente eletto Donald Trump ha condiviso una foto insieme a un suo consigliere di alto profilo, dichiarando di voler “tornare tra 18 giorni“, un riferimento che viene logicamente interpretrato come una promessa sul suo ruolo futuro nel fronteggiare questa situazione.
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CORRELATO:
BREAKING: Shawn Ryan says he is going into hiding following the release of his most recent episode where he shares an email allegedly sent by Matthew Livelsberger before the Trump hotel explosion.
Guest Sam Shoemate says he was sent an email on Tuesday from Livelsberger before… pic.twitter.com/SuWqtazVdf
— Collin Rugg (@CollinRugg) January 3, 2025
ULTIM’ORA: Shawn Ryan annuncia di essere costretto a nascondersi dopo aver pubblicato un episodio in cui condivide un’email presumibilmente inviata da Matthew Livelsberger prima dell’esplosione al Trump Hotel.
L’ospite Sam Shoemate afferma di aver ricevuto un’email da Livelsberger il martedì precedente l’esplosione. Nell’email si parlava di droni sopra il New Jersey che operavano con un “sistema di propulsione gravitazionale”.
Secondo l’email, solo gli Stati Uniti e la Cina possiedono questa tecnologia.
Il 31 dicembre, Shoemate ha ricevuto un’email presumibilmente da Livelsberger, che il giorno successivo sarebbe stato identificato come il responsabile dell’esplosione di un Tesla Cybertruck presso la Trump Tower. Ecco cosa diceva l’email, secondo @samosaur:
Testo dell’email:
“Nel caso non riesca a raggiungere il mio obiettivo o il confine con il Messico, invio questa email ora. Ti prego di non divulgarla prima del 1° gennaio e di mantenere la mia identità privata fino ad allora.
Innanzitutto, non sono sotto costrizione né sotto l’influenza o il controllo di ostilità. La mia prima macchina è stata una Ford Mustang V6 nera del 2006, per verificare la mia identità.
Quello che stiamo osservando con i ‘droni’ è l’uso operativo di velivoli alimentati da sistemi di propulsione gravitazionale, recentemente utilizzati dalla Cina sulla costa est, ma storicamente dagli Stati Uniti. Solo noi e la Cina disponiamo di questa capacità. La nostra posizione APERTA per questa attività nella zona è indicata qui sotto.
La Cina ha lanciato questi velivoli dall’Atlantico, utilizzando sottomarini, per anni. Tuttavia, recentemente l’attività è aumentata. Al momento, si tratta di una dimostrazione di forza e li stanno usando in modo simile ai palloni per SIGINT e ISR, che fanno parte del sistema integrato di comunicazioni. Ci sono decine di quei palloni in aria in ogni momento.
Il punto cruciale è che, a causa della velocità e della furtività di questi velivoli senza pilota, rappresentano la minaccia più pericolosa per la sicurezza nazionale mai esistita. Possono trasportare carichi praticamente illimitati e potrebbero stazionare sopra la Casa Bianca, se volessero. È scacco matto.
Il governo degli Stati Uniti deve divulgare la storia di questa tecnologia, come la stiamo utilizzando e trasformando in arma, come la Cina la sta impiegando e quali sono le prospettive future. La Cina è pronta ad attaccare ovunque sulla costa orientale.
Sono stato seguito per oltre una settimana, probabilmente dal Dipartimento per la Sicurezza Interna o dall’FBI. Stanno cercando di fermarmi prima che attraversi il confine con il Messico, ma non lo faranno perché sanno che sono armato e possiedo un VBIED di grandi dimensioni. Ho cercato di mantenere un profilo visibile, ho tenuto il mio telefono acceso e so che mi stanno tracciando digitalmente.
Ho conoscenze su questo programma e anche su crimini di guerra coperti durante raid aerei nella provincia di Nimruz, in Afghanistan, nel 2019. Questi raid, condotti dall’amministrazione, dal Dipartimento della Difesa, dalla DEA e dalla CIA, hanno colpito oltre 125 edifici, uccidendo centinaia di civili in un solo giorno. Nonostante l’identificazione di civili tramite ISR iniziale, gli attacchi sono continuati. L’ONU li ha definiti crimini di guerra, ma l’amministrazione li ha insabbiati. Ho partecipato a questa copertura insieme all’USFORA e a un agente [omesso] della DEA. Non so se il tentativo di rapimento nei miei confronti sia legato a questo o ad altro. Ho collaborato con il personale del generale Miller su questo caso, così come sulla risposta a Bala Murghab. Il comandante AOB-S dell’epoca può confermare.
Devi portare questa storia all’attenzione dei media per evitare una guerra mondiale, poiché siamo in una situazione di distruzione reciproca assicurata.
Per verificare la mia identità, il mio profilo LinkedIn è Matt Berg o Matthew Livelsberger, attivo come 18Z presso il 1-10. Il mio profilo è pubblico. Ho un’autorizzazione TSSCI attiva con accesso UAP e USAP.”