Qara, venerdì 31 maggio – venerdì 7 giugno 2013
Cari Amici,
Il capovolgimento definitivo è cominciato. Non riescono a vincere contro un popolo che è concorde con il suo governo ed il suo presidente, tuttavia nella loro ritirata i ribelli uccidono ancora i civili, i più possibili, soprattutto cristiani. Il nostro villaggio non è per niente al sicuro, perché fino ad oggi è sempre il punto di incontro dei terroristi.
Nel frattempo una relazione della NATO riconosce che il 70% della popolazione Siriana sostiene il presidente ( 20% non ha un’ opinione e 10% è per i ribelli) . (http://www.worldtribune.com/2013/05/31/nato-data-assad-winning-the-war-for-syrians-hearts-and-minds/)
Attraverso un studio diligente, scienziati ed esperti europei hanno capito quello che un contadino siriano ha già capito da anni. Siamo lieti che intanto il presidente del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy, nella 31 Conferenza Russia – EU a Ekateringeburg sembra sostenere totalmente Putin e Ginevra II, sulla base di Ginevra I.
Nel frattempo, la Coalizione della opposizione Siriana è in riunione in Istanbul, tra l’altro per scegliere di nuovo un nuovo presidente ombra (il quarto) perché Ghassan Hitto è solo ad interim. L’opposizione fa un appello urgente alla comunità internazionale per quanto riguarda gli attacchi dell’esercito in Qousseir , dove , secondo loro, adesso migliaia di civili feriti sarebbero in pericolo. La stampa parla di “una situazione drammatica in Qousseir”. Che ipocrisia. Nella nostra comunità abbiamo gente proveniente da Qousseir e per di più accogliamo alcune famiglie che sono fuggite da Qousseir. Loro ci mostrano sui loro cellulari immagini delle distruzioni e dei saccheggi con cui “l’opposizione” ha cambiato Qousseir in una città fantasma. Adesso che finalmente l’esercito li ha fermati, “la comunità internazionale” deve venire in loro aiuto, perché loro vogliono – da questo posto molto strategico- ridurre tutta la Siria ad una città fantasma abbandonata. Nel frattempo, l’Esercito Libero Siriano , finalmente scacciato da Qousseir, ha nella sua fuga del 28 maggio assassinato tutti i cristiani di Ak –Duvair, un paese al confine con il Libano. E l’Europa continua a sostenere questo “Esercito Libero Siriano”!
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