Ecco quel che sta accadendo in Siria: dalla Siria domande al Ministro Bonino e al democratico Occidente

fonte Ora Pro Siria e Cultura Cattolica – autore: l’Osservatore Siriano da Aleppo Bruxelles, 27 mag. – (Adnkronos) – Evitare che i veti incrociati tra i Paesi facciano cadere l’intera struttura dell’embargo contro la Siria, che deve essere  rinnovato entro la mezzanotte del 31 maggio. E’ questa la posizione dell’Italia,  espressa al suo arrivo alla …

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SIRIA: APPELLO DI PADRE DANIEL DA QARA

Monastery of Saint James the Mutilated Qâra – Syre Telephone : 00963 11 7851700  – Fax : 00963 11 7852701   –    Mobile : 00963 94 224 248 Website : www.maryakub.org (temporaneamente inaccessibile) [email protected] [email protected] http://www.facebook.com/pages/Monastery-of-Mar-Yakub-St-James-Syria/416458778418179 ______________ Gentili   Signori, Chiediamo la vostra attenzione sulla grande sofferenza del popolo siriano. Noi stessi viviamo con 18 persone nel monastero di San Giacomo …

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La Siria a una svolta

La Siria a una svolta Mentre gli sforzi della diplomazia russa si sviluppano per avviare una nuova conferenza sulla Siria a Ginevra, sul terreno l’esercito siriano ha ripreso l’iniziativa. Il ruolo di Israele. autore: Scipione Emiliano Gli attacchi dell’aviazione israeliana alla base militare della 4° divisione corazzata e della Guardia Repubblicana nei sobborghi di Damasco …

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“Abbiamo visto le sofferenze del popolo siriano, ma anche il suo impegno per il dialogo fra tutte le parti, e la pace. Vi chiediamo di non ostacolarlo, anzi di incoraggiarlo. “

Sibialiria rilanciato da Ora Pro Siria di Marinella Correggia,  Damasco La nord-irlandese Mairead Maguire, premio Nobel per la pace nel 1976, ha guidato una delegazione internazionale a sostegno del movimento siriano Mussalaha (Riconciliazione). Occhi come il cielo d’Irlanda e sorriso buono, al termine della missione Mairead è lieta di rivolgere un appello all’Italia, mentre i …

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Scuola: Carrozza scrive su facebook, accordo paritarie non e’ contro quella pubblica

Finalmente un ministro laico, razionale e non ideologico che veramente ha cuore l’uomo senza averne in mente uno da realizzare…BENE!! http://www.facebook.com/pages/Maria-Chiara-Carrozza/267651383363047 L’ultimo rapporto Istat ci consegna il triste primato di paese con la quota più alta in Europa di giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non partecipano ad attività …

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editoriale Samizdatonline: Contro l’Eucarestia? Non ci stiamo

http://www.samizdatonline.it/content/contro-leucarestia-non-ci-stiamo

L’avvocato Gianfranco Amato, presidente dell’Associazione Giuristi per la Vita ha esposto denuncia il 9 maggio presso la Procura di Roma contro gli artisti che durante il concerto del primo maggio hanno fatto una sorta di parodia della messa. Secondo il querelante durante il concerto si sono configurati il reato di offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone previsto e punito dall’art. 403 c.p., il reato di offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di cose previsto e punito dall’art. 404 c.p., ed il reato di atti osceni in luogo pubblico previsto e punito dall’art. 527 c.p.
Come i lettori ricorderanno, i fatti contestati sono avvenuti davanti alla Basilica di San Giovanni in Laterano, che, essendo la cattedrale di Roma, è uno dei luoghi più importanti della religione cristiana.
Il clima di intolleranza verso la religione cristiana, anche se i mezzi di informazione non ne parlano, sta diventando sempre maggiore: questo infatti è solo l’ultimo di una serie di atti rivolti contro i cristiani e ci impone qualche riflessione.

La prima cosa che vorremmo mettere in evidenza è lo stupore che deriva da una sorprendente disparità di trattamento: quando ad essere offese sono altre religioni, come l’ebraismo o l’islam, scatta, giustamente sottolineiamo, una gara fra politici, giornalisti, e opinionisti a chi più stigmatizza gli atti o le parole che hanno offeso i fedeli di queste importanti religioni.

Tutt’altra atmosfera si respira invece quando ad essere vilipesa è la religione cristiana. In tali circostanze, quando va bene, a farsi sentire, oltre ad alcuni coraggiosi pastori, sono solo quei politici più vicini alla Chiesa. Raramente si registrano altrdichiarazioni di disdegno o attestazioni di solidarietà verso i cristiani offesi da parte di altri esponenti del mondo politico o culturale.

Viene da domandarsi come mai ci sia una così gran differenza di trattamento. Le risposte possono essere molteplici. Se si inquadra il problema prendendo in considerazione il peso della religione nel contesto europeo, si può affermare che gli abitanti del vecchio continente, a causa del sempre più massiccio secolarismo, non si identificano più con una religione. Essi sono piuttosto inclini a riconoscere come religiose le tante persone che sono venute a vivere in Europa e che spesso appartengono a tradizioni religiose non cristiane.

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