Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.
fonte: Liliana Gorini, presidente del Movimento Solidarietà 13 luglio 2011 (MoviSol) – Dopo Grecia, Irlanda, Spagna e Portogallo, ora l’attacco speculativo all’Italia – annunciato da molti mesi – è entrato nel vivo. Il sistema dell’Euro sta morendo, e gli hedge fund che guidano la speculazione internazionale ne approfittano per lanciare un affondo contro il nostro …
Photo by ckOrangeLa manovra correttiva contenuta nel decreto D.L. 78/2010 è stata necessaria sia per una improvvisa crisi dei mercati sia per una ridotta crescita aggravata da un crescente e altissimo debito pubblico . Tutto questo tutti lo sanno. E’ evidente che quanto più il prodotto interno lordo diminuisce tanto più il debito pubblico obbliga …
la lettera di un ragazzo scampato dalla strage in norvegia ed il commento di don Marco Pozza che ricorda Guareschi. fonte: fuori dalla sacrestia un cespuglio come rifugio. E cinque amici in meno al risveglio dall’incubo. Ivar Benjamin Oesteboe ha 16 anni ed è scampato alla strage dell’isola di Utoya. In quelle ore drammatiche su …
Photo by kinmenEppure fa male vedere che ancora in questo momento c’è chi non resiste a fare “la prima donna” tra le parti politiche e nella manovra non ci sono interventi strutturali, come ha detto Formigoni “è una manovra recessiva”, non si sono toccate le spese inutili e niente per la crescita, niente per la …
GREGOR MENDEL, IL PADRE DELLA GENETICA, IL SACERDOTE CHE HA SMENTITO SCIENTIFICAMENTE IL DARWINISMO fonte Basta Bugie
Photo by 1way2rockNella ereditarietà dei caratteri non c’è nessun caso, non c’è nessuna selezione naturale, ma solo moduli matematici che seguono una logica ferrea (e provata sperimentalmente!)
di Marco Respinti
Un anniversario un po’ tirato per i capelli, quello celebrato ieri con enfasi da Google per il 189° anno dalla nascita del “padre della genetica” Gregor Mendel. Tanto tirato, vista la cifra affatto tonda e del tutto inusitata, da far sorgere qualche sospetto. Non si tratta infatti di un attore famoso, non è una pop star, non è una icona del politicamente corretto: e perché mai allora il motore di ricerca Internet più utilizzato del mondo dovrebbe arrampicarsi sin sui vetri pur di ricordare un oscuro abate moravo nato quasi due secoli fa e dimenticato persino dai suoi contemporanei?
Forse perché è opinione diffusa che quei suoi esperimenti sui piselli di cui conserviamo qualche vaga memoria scolastica siano un gran contributo alla causa evoluzionista, in perfetto accordo e anzi a suprema conferma delle ipotesi formulate dal naturalista inglese Charles R. Darwin. «Alcuni scienziati e filosofi influenti», nota infatti don Mariano Artigas nel suo Le frontiere dell’evoluzionismo (Ares, Milano 1993), scritto con il rigore e l’immediatezza di cui necessitano i non addetti ai lavori, «videro nel darwinismo un puntello scientifico per il materialismo e per l’ateismo, e sembrò che l’uomo ne uscisse ridotto a un animale fra gli altri».
ECCO I VERI ORGANIZZATORI DELLA MARCIA DEGLI “INDIGNADOS” CONTRO IL VIAGGIO DEL PAPA IN SPAGNA (fonte di Inma Álvarez – labussolaquotidiana.it -)
Photo by Turismo MadridGli “indignados” spagnoli non vogliono la GMG (Giornata Mondiale della Gioventù) a casa loro, perché risulta scandaloso uno spreco così grande di soldi pubblici per un festival giovanile che interessa soltanto i cristiani, in un paese sull’orlo del fallimento economico. Perciò è stata annunciata una grande marcia di protesta nel centro di Madrid alla vigilia dell’incontro del Papa con i giovani, la settimana prossima. Ovviamente l’iniziativa avrà una grande eco mediatica nel mondo. Non c’é da stupirsi: ormai dove Benedetto XVI mette i piedi ci sono i soliti gruppi che ne approfittano per servire le polemiche: basta uno sguardo veloce nelle emeroteche. Non importa la causa o la scusa: un viaggio di questo Papa verrà preceduto, come nei grandi film, da una grande operazione di marketing, ma alla rovescia.
Questo spiega come abbia avuto una eco così grande un’iniziativa anti-papa in realtà esigua e marginale, che non avrebbe mai avuto l’attenzione dei media se non fosse appunto per la presenza del Papa.
IL ROSARIO DI MARIA E LA BOMBA ATOMICA DI HIROSHIMA
fonte: globuli rossi company
Il Santo Rosario e la bomba atomica di Hiroshima
Trovando questa testimonianza che non conoscevo, mi è tornata in mente la testimonianza di un sopravissuto di Nagasaki, senza conseguenze radioattive. Io allora ero quindicenne. Lui era un giovane giapponese, frate antoniano.
Su Hiroshima è caduta una bomba atomica.
Lo scopo era di annientare Hiroshima per distruggere il potere militare giapponese. (“lo scopo” in realtà era annientare un’intera città indiscriminatamente secondo le nuove teorie dei bombardamenti “strategici” già adottate in Europa, terrorizzare e uccidere così tanto per demoralizzare e seminare il terrore fino a far cedere l’avversario – commento VietatoParlare.it)
Ma la Madonna, la Regina del Rosario, ha protetto miracolosamente una piccola comunità di quattro padri gesuiti, che vivevano nella casa parrocchiale, a soltanto otto isolati dal centro dell’esplosione. Padre Hubert Schiffer aveva 30 anni e lavorava nella parrocchia dell’Assunzione di Maria, a Hiroshima. Ha dato la sua testimonianza davanti a decine di migliaia di persone: “Attorno a me c’era soltanto una luce abbagliante. Tutto a un tratto, tutto si riempì istantaneamente da una esplosione terribile. Sono stato scaraventato nell’aria. Poi si è fatto tutto buio, silenzio, niente. Mi sono trovato su una trave di legno spaccata, con la faccia verso il basso. Il sangue scorreva sulla guancia. Non ho visto niente, non ho sentito niente. Ho creduto di essere morto. Poi ho sentito la mia propria voce. Questo è stato il più terribile di tutti quegli eventi. Mi ha fatto capire che ero ancora vivo e ho cominciato a rendermi conto che c’era stata una terribile catastrofe! Per un giorno intero i miei tre confratelli ed io siamo stati in questo inferno di fuoco, di fumo e radiazioni, finché siamo stati trovati ed aiutati da soccorritori. Tutti eravamo feriti, ma con la grazia di Dio siamo sopravvissuti”.
Nessuno sa spiegare con logica umana, perché questi quattro padri gesuiti furono i soli sopravvissuti entro un raggio di 1.500 metri. Per tutti gli esperti rimane un enigma, perché nessuno dei quattro padri è rimasto contaminato dalla radiazione atomica, e perché la loro casa, la casa parrocchiale, era ancora in piedi, mentre tutte le altre case intorno erano state distrutte e bruciate. Anche i 200 medici americani e giapponesi che, secondo le loro stesse testimonianze, hanno esaminato padre Schiffer, non hanno trovato nessuna spiegazione a perché mai, dopo 33 anni dallo scoppio, il padre non soffriva nessuna conseguenza dell’esplosione atomica e continuava a vivere in buona salute. Perplessi, hanno avuto tutti sempre la stessa risposta alle tante loro domande: “Come missionari abbiamo voluto vivere nel nostro paese il messaggio della Madonna di Fatima e perciò abbiamo pregato tutti i giorni il Rosario.” Ecco il messaggio pieno di speranza di Hiroshima: La preghiera del Rosario è più forte della bomba atomica!
Oggi, nel centro della città ricostruita di Hiroshima, si trova una chiesa dedicata alla Madonna. Le 15 vetrate mostrano i 15 misteri del Rosario, che si prega in questa chiesa giorno e notte.