L’articolo di Michael Nevradakis, Ph.D., pubblicato su The Defender il 14 novembre 2024, affronta l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) statunitense per avviare la sperimentazione clinica di fase 1 di un vaccino auto-amplificante a mRNA contro l’influenza aviaria H5N1. Questo progetto è finanziato dal governo degli Stati Uniti e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates e realizzato dalla Arcturus Therapeutics.
Sono sollevate preoccupazioni etiche, scientifiche e sanitarie da diversi esperti riguardo a questa nuova tecnologia, considerata potenzialmente pericolosa a causa delle sue caratteristiche di autoreplicazione e degli effetti imprevedibili che potrebbe avere sull’organismo umano.
Caratteristiche del vaccino auto-amplificante
- Tecnologia del vaccino ARCT-2304:
- Utilizza un replicone mRNA, un meccanismo che replica l’RNA una volta introdotto nelle cellule ospiti.
- Formulato con nanoparticelle lipidiche, che migliorano l’assorbimento e riducono la quantità necessaria di dose iniziale rispetto ai vaccini mRNA convenzionali.
- Meccanismo di funzionamento:
- Una volta nel corpo, l’mRNA auto-amplificante produce copie multiple di se stesso, inducendo la cellula ospite a produrre antigeni per un periodo indefinito.
- L’aggiunta di un enzima (replicasi) aumenta il potenziale di replicazione autonoma dell’mRNA, con effetti che alcuni esperti definiscono simili a quelli di un “virus sintetico”.
Critiche e preoccupazioni espresse dagli esperti
- Rischi scientifici:
- Durata sconosciuta della replicazione: Nicolas Hulscher evidenzia come il periodo di produzione degli antigeni tossici non sia prevedibile.
- Impossibilità di dosare il vaccino: Karl Jablonowski sottolinea che, a causa dell’autoreplicazione, non è possibile prevedere né controllare l’esposizione agli antigeni prodotti.
- Rischi per la salute pubblica:
- Effetti avversi gravi: Esperienze precedenti con vaccini auto-amplificanti hanno mostrato tassi elevati di reazioni avverse, tra cui eventi sistemici e decessi.
- Ibridazione con altri virus: La possibilità che l’mRNA autoreplicante si combini con virus esistenti potrebbe alterare irreversibilmente il viroma terrestre.
- Critiche etiche:
- Mancanza di studi a lungo termine: Jessica Rose sostiene che l’adozione di questa tecnologia avviene senza un adeguato monitoraggio dei rischi a lungo termine.
- Impatto genetico: Christof Plothe ritiene che i vaccini mRNA auto-amplificanti rappresentino un ulteriore “attacco alla nostra genetica” rispetto alle tecnologie convenzionali.
Contesto politico e finanziario
- Finanziatori principali:
- La Fondazione Bill & Melinda Gates, che ha recentemente concesso sovvenzioni per la ricerca sui vaccini auto-amplificanti, si pone al centro del progetto, in collaborazione con il governo statunitense.
- La Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA) ha finanziato Arcturus Therapeutics per lo sviluppo di questo vaccino, collegandolo alla preparazione per una futura pandemia.
- Critiche alla narrativa pandemica:
- Gli esperti intervistati, tra cui Jessica Rose, mettono in discussione l’enfasi sulla “preparazione alla prossima pandemia”, vedendola come un possibile tentativo di creare un clima di paura e controllo globale.
Considerazioni
L’articolo di The Defender evidenzia che il vaccino auto-amplificante rappresenta una frontiera tecnologica ambiziosa, ma suscita serie preoccupazioni per i rischi associati, la trasparenza nei processi di approvazione e la velocità con cui tali progetti vengono portati avanti. Gli esperti richiedono maggiore prudenza, studi più approfonditi e un dibattito pubblico aperto prima di procedere con ulteriori approvazioni e somministrazioni.
Questa innovazione, supportata da enti influenti come la Fondazione Gates e l’amministrazione Biden, appare strettamente collegata a strategie di gestione sanitaria globale. Tuttavia, l’articolo di Michael Nevradakis invita a riflettere sul rapporto tra ricerca scientifica, interessi economici e benessere umano, richiedendo maggiore responsabilità nell’introduzione di tecnologie che possono alterare la salute pubblica e l’ecosistema biologico terrestre.
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