Aleppo si svuota ogni giorno un po’ di più dei suoi abitanti: lettera di Suor Marguerite Slim
Aleppo, 18 novembre 2015
Cari benefattori,
Orrore e speranza convivono nel nostro mondo. Ora è il vostro turno di essere colpiti e, avendolo vissuta, noi conosciamo la misura della vostra sofferenza. Condividiamo il vostro dolore, piangiamo la perdita di tanti giovani. Preghiamo per tutte le vittime e le loro famiglie, e anche per gli autori di tali orrori.
Nonostante questo contesto, vorremmo dire un grande ringraziamento insieme con la comunità di Azzizié, per avere ancora una volta risposto alla nostra chiamata, che ci aiuta a continuare a fornire assistenza nelle migliori condizioni possibili ai malati e ai feriti di guerra che riceviamo. Non abbiamo mai dubitato della vostra generosità, ma ancora una volta siamo stati colpiti per la vostra vicinanza e il vostro affetto a questa missione, che è opera di Dio. A tutti e a ciascuno individualmente, assicuriamo la nostra preghiera chiedendo al Signore di donarvi per la misura del vostro cuore e che porti a compimento tutti i vostri progetti.
Che cosa dirvi della nostra vita quotidiana e della vita della gente?
Le carenze continuano …. L’acqua è sempre razionata, per fortuna ci sono pozzi in chiese o moschee per raccogliere l’acqua quando i tagli sono troppo lunghi, e da 25 giorni non abbiamo avuto neanche un’ora di elettricità al giorno. (Normalmente, quando le cose vanno bene abbiamo un’ora al giorno!)
La strada principale che porta ad Aleppo è stata chiusa per due settimane dai ribelli … E’ stata riaperta dall’esercito siriano negli ultimi giorni, il che ha permesso di far arrivare cibo, gasolio, benzina e medicinali … ma purtroppo a prezzi esorbitanti. L’apertura della strada ha anche permesso l’arrivo dell’ UPS che abbiamo aspettato a lungo. In questo momento gli ingegneri stanno cercando di montarlo.
Nonostante l’ottimismo della popolazione da quando sono iniziati i bombardamenti della Russia sui ribelli, nulla è cambiato nella vita quotidiana, così che la gente continua a lasciare il paese. Molti dei nostri medici specialisti, dei nostri interni, dei nostri tecnici medici così come il piccolo personale di servizio lasciano o si stanno preparando a partire …. Aleppo si svuota ogni giorno un po’ di più dei suoi abitanti!
In un quadro così, per la grazia di Dio noi perseveriamo e resistiamo con la nostra presenza e la nostra testimonianza di vita!
Insieme, continuiamo a pregare nella fiducia che il Signore viene a visitarci e che Egli ci donerà la Pace, nella giustizia e nella verità.
Suor Marguerite Slim
Responsabile e Direttore dell’Ospedale St. Louis, Aleppo
(L’Œuvre d’Orient ha finanziato il generatore che alimenta il nuovo scanner dell’ospedale per superare le numerose interruzioni di corrente).
pubblicato da Ora Pro Siria
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