L’articolo della BBC “Come Israele imprigiona centinaia di palestinesi senza accusa” analizza una pratica che non ha eguali almeno in Europa: la detenzione amministrativa di palestinesi da parte di Israele sarebbe applicata in maniera solidalmente collettiva. Questo sta a dire che i detenuti già in prigione nelle carceri israeliani hanno avuto un regime carcerario più duro per effetto dell’attacco del 7 ottobre da Gaza nelle zone limitrofe , ove sono stati compiuti efferati crimini contro civili israeliani, con uccisione di intere famiglie a casa loro. Successivamente è stato stabilito, per ammissione delle stesse forze armate israeliane che molti di queste persone sono state vittime di ‘fuoco amico‘ ma comunque gli eccidi da parte delle milizie palestinesi , sono avvenuti.
Ecco una panoramica dell’articolo della BBC:
▪️A Betlemme, nella Cisgiordania occupata, Yazen Alhasnat, 17 anni, recentemente rilasciato dal carcere, ha parlato della sua esperienza di “detenzione amministrativa” in Israele. Questa politica, ereditata dagli inglesi, consente a Israele di trattenere persone senza accusa a tempo indeterminato sulla base di un dossier segreto. Yazen era tra i 180 bambini e donne palestinesi rilasciati in cambio di ostaggi tenuti da Hamas. Tuttavia, il numero delle persone detenute agli arresti amministrativi è salito a oltre 2.800.
▪️Questa politica è controversa. Israele afferma di rispettare il diritto internazionale, citando il diritto di appello dei detenuti e revisioni periodiche della detenzione. Tuttavia, i gruppi per i diritti umani hanno criticato l’uso diffuso di questa politica, sostenendo che si tratta di un abuso delle leggi sulla sicurezza e impedisce difese efficaci mantenendo segrete le prove.
▪️I palestinesi sono soggetti alla detenzione amministrativa dal 1945, una politica applicata principalmente ai palestinesi della Cisgiordania. I detenuti vengono processati davanti a un tribunale militare, che non rivela prove contro di loro, e possono essere trattenuti a tempo indeterminato. Il sistema dei tribunali militari, con il suo alto tasso di condanne, è considerato fortemente parziale nei confronti dei palestinesi.
▪️L’ex capo della procura militare Maurice Hirsch ha commentato: “Vediamo come viene utilizzata la detenzione amministrativa dagli americani a Guantanamo, quindi sappiamo che questa misura è riconosciuta e accettata a livello internazionale.” In seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre, i prigionieri sono stati privati delle loro lenzuola, delle coperte, degli indumenti extra e della maggior parte delle razioni di cibo, e le loro comunicazioni con il mondo esterno sono state interrotte come punizione collettiva per l’attacco. Il servizio carcerario israeliano ha confermato che, in risposta all’attacco, Hamas ha messo le carceri in condizioni di emergenza e “ha peggiorato le condizioni di vita dei prigionieri”.
Denunce di Amnesty International
Ad ulteriore conferma di quanto denunciato dalla BBC, un rapporto di Amnesty International riferisce che le autorità israeliane hanno aumentato notevolmente l’uso della detenzione amministrativa nei confronti dei palestinesi in tutta la Cisgiordania occupata, hanno prorogato misure d’emergenza che facilitano il trattamento inumano e degradante dei detenuti e non hanno adeguatamente indagato sui casi di tortura e morte in custodia verificatisi nelle ultime quattro settimane (vedi qui e qui).