Il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha definito assurde le proposte di Mosca di creare corridoi umanitari dall’Ucraina alla Russia. “È offensivo suggerire che gli ucraini chiedano asilo proprio allo stesso governo che ha mostrato tale disprezzo per le loro vite”, ha detto Blinken dopo aver incontrato il ministro degli Esteri britannico Liz Truss a Washington.
Quindi questa è la prova provata che le autorità ucraine agiscano per conto e su ordine di Washington, altrimenti non si vede il motivo per cui Blinken prenda posizione in sostituzione di Kiev. Inoltre il quadro dipinto da Blinken non corrisponde alla realtà ee è pura retorica bellica: anche se una piccola parte dei profughi desiderasse di andare in Russia, non si vede il motivo per cui non dovrebbe essere accontentata.
Attualmente le autorità ucraine non accettano l’apertura di corridoi umanitari nella direzione della Russia
Ai civili le autorità ucraine non consentono di evacuare dalla parte russa, anche dove l’esfiltrazione è più agevole. Quindi il ricongiungimento famigliare e l’ospitalità da parte di parenti e amici in Russia non sono concessi. Questo ovviamente non appare come una grande preoccupazione riguardo gli sfollati. È evidente che si vuole tenere aperto il problema e fare in modo che arrivino in Europa molti più profughi di quanti ne arriverebbero altrimenti. Inoltre, è ormai prassi di lasciare nelle città quanti più civili possibile per rendere più difficili le operazioni russe (con grave pericolo per i civili). In questo contesto, la leadership ucraina tiene sempre un occhio alla reazione della ‘comunità internazionale’ che, se non reagisce abbastanza, ha bisogno di ulteriori ‘incentivi’.
Intanto a Mariupol ci sono notizie e video di uccisioni di civili fuggitivi, operate dalle formazioni punitive dell’esercito ucraino. Ma la cosiddetta ‘comunità internazionale’, tace e si gira dall’altra parte, mentre dice che i morti sono troppi, manda altre armi ed aumenta le sanzioni.
VP News