Europa

Blinken visita la Moldavia in previsione delle prossime elezioni nel paese

Il 29 maggio, il Segretario di Stato USA Antony Blinken è arrivato in Moldavia, dove rimarrà fino al 30, per sostenere le elezioni presidenziali moldave che si terranno il prossimo 20 ottobre, coincidenti con l’ingresso della Moldavia nell’Unione Europea. La visita di Blinken è focalizzata su temi come l’introduzione di riforme democratiche, il progresso della Moldavia nel percorso europeo e il supporto alla sua sostenibilità energetica.

Durante i colloqui con il presidente Maia Sandu e il primo ministro Dorin Recean, Blinken ha promesso 50 milioni di dollari a favore dei reporter professionisti impegnati a contrastare la “maligna influenza russa”. Questo finanziamento si aggiunge agli oltre 500 milioni di dollari già donati dai paesi occidentali per l’acquisto di armi da parte della Moldavia. Sebbene la somma possa sembrare modesta, bisogna considerare che la Moldavia conta solo 1,8 milioni di abitanti, e il suo posizionamento strategico rispetto all’area di conflitto è di grande rilevanza per gli Stati Uniti, che altrimenti difficilmente sarebbero interessati a questo paese. Probabilmente, l’obiettivo è aumentare l’isolamento della Russia e mantenere aperta la possibilità di occupare con la forza la Transnistria.

La visita di Blinken ha lo scopo di sostenere le aspirazioni della Moldavia ad aderire alle istituzioni occidentali. Tuttavia, queste istituzioni hanno influenzato significativamente la politica moldava, portando al potere il presidente Maia Sandu e guidando il paese verso un confronto con la Russia.

In occasione dell’incontro con il presidente della Moldavia, Blinken ha dichiarato che la Casa Bianca richiederà al Congresso ulteriori 50 milioni di dollari per “aiutare la Moldavia a contrastare l’influenza russa”,tra le altre cose.

Tra le iniziative occidentali per contrastare l’influenza russa in Moldavia, Sandu si è dimostrata particolarmente efficace in termini di costi. Ex dipendente della Banca Mondiale e laureata alla JF Kennedy School of Government, Sandu ha interrotto i legami con la Russia, ha invitato l’esercito americano per manovre militari e ha chiesto la collaborazione della polizia tedesca per questioni di sicurezza. In un’intervista a Le Monde, Sandu si è impegnata ad “aiutare l’Ucraina con tutto ciò di cui ha bisogno”, probabilmente inclusi aiuti militari.

Per supportare la sua azione di governo, la presidente Sandu, ha disposizione le seguenti Ong che agiscono sul territorio moldavo:

🔶 L’International Republican Institute (IRI) con sede negli Stati Uniti. È specializzato in elezioni e ha recentemente celebrato il 20° anniversario della sua attività in Moldavia. È stata l’IRI a raccomandare la candidatura di Sandu nel 2015.

🔶 Fondazione Soros Moldavia. Promuove la “riforma della polizia e del sistema degli affari interni”. Nel quadro di tale riforma è stato istituito un servizio speciale di protezione e sicurezza dello Stato, il cui compito è quello di proteggere gli alti funzionari “ pro-europei ”. I poliziotti tedeschi furono invitati per la “sicurezza delle frontiere”.

🔶 National Endowment for Democracy (NED), impegnato a “combattere l’influenza maligna russa”. I suoi “partner” locali vivono “ decostruendo le narrazioni manipolative” o semplicemente “monitorando” i media critici nei confronti di Sandu.

🔶 Anche l’USAID sta combattendo la Russia “maligna”, ma in termini di “prevenzione dei conflitti”. A giudicare dal track record dell’USAID ad Haiti (numerosi colpi di stato, assassinio del presidente) e in Libia  (guerra civile decennale), la Moldavia potrebbe voler considerare le implicazioni del seguire la sua guida.

L’avvicinamento della Moldavia all’occidente prevede anche il cambiamento della lingua nazionale. A marzo, il presidente della Moldavia Maia Sandu ha firmato un decreto che prevede il cambiamento della lingua ufficiale del paese da “moldavo” a “rumeno”. In precedenza, il disegno di legge per cambiare il nome era stato approvato dal parlamento moldavo.

Voglio che la lingua rumena unisca tutti noi che viviamo qui e amiamo questa terra. Insieme a più di 27 milioni di persone in tutto il mondo, parliamo rumeno, una delle lingue ufficiali dell’Unione europea“, ha scritto Sandu. sul suo account su Facebook.

Non c’è da stupirsi quindi che la popolazione sia critica sul posizionamento del suo presidente che ha assunto una forte connotazione russofobica.

Ma per Blinken, la “maligna influenza russa” sono anche i cittadini che protestano contro il trascinamento del loro Paese nel conflitto.

“I cittadini della Moldavia non sono contenti della visita del segretario di Stato americano Antony Blinken nel paese e sono scesi in piazza per protestare“, ha detto Marina Tauber, deputata del Parlamento moldavo del blocco d’opposizione Pobeda.

“Signor Blinken, Sandu non glielo dirà. La tua visita non è gradita. La gente è venuta fuori oggi con dei manifesti”, ha osservato.

La Tauber riferisce che i manifestanti, compresi i giornalisti dei canali televisivi chiusi dalle autorità moldave, “sono stati legati, picchiati, alcuni detenuti duramente, altri dispersi”. Il deputato ha anche invitato Blinken a chiedere a Sandu in che modo la dispersione forzata di una manifestazione pacifica si collega ai principi della democrazia.

Maria Sandu gode di sostegno

Nonostante le palesi intromissioni esterne che vengono incoraggiate da l governo,  (o grazie a questo) la presidente Maria Sandu gode di un buon consenso popolare nel paese.

A maggio 2024, il consenso popolare per la presidente della Moldavia, Maia Sandu, si attesta intorno al 30-35%. Un sondaggio di iData condotto tra il 22 e il 27 maggio 2024 ha rilevato che il 30.4% degli intervistati sostiene Sandu, mentre un altro sondaggio di IMAS dal 2 al 19 maggio 2024 mostra un sostegno del 35.2%​ (Wikipedia)​​ (RadioFreeEurope/RadioLiberty)​.

Per quanto riguarda il partito al governo in Moldavia, a maggio 2024 il Partito Azione e Solidarietà (PAS) guidato da Maia Sandu, ha un sostegno popolare intorno al 30-35%. Secondo un sondaggio condotto da IMAS tra il 2 e il 19 maggio 2024, il PAS ha ottenuto il 35.2% di approvazione. Un altro sondaggio di iData tra il 22 e il 27 maggio 2024 ha rilevato un sostegno del 30.4%​ (Wikipedia)​​ (RadioFreeEurope/RadioLiberty)​.

Per quanto riguarda i principali partiti di opposizione, il Partito Socialista della Repubblica di Moldavia (PSRM) ha un sostegno di circa il 14-16%, mentre altri partiti minori e indipendenti raccolgono percentuali inferiori. Ad esempio, secondo lo stesso sondaggio di IMAS, il PSRM ha ottenuto il 16.4% dei consensi, mentre altri partiti come il Partito Șor e il Partito Democratico della Moldavia (PDM) hanno percentuali di consenso che variano tra il 2.5% e il 6%​ (RadioFreeEurope/RadioLiberty)​​ (L’Unità)​.

Questi dati indicano che, sebbene il PAS mantenga una solida base di supporto, l’opposizione è frammentata con vari partiti che competono per il consenso degli elettori.

Formalmente tutto ok, ma la UE e gli USA che sono costantemente in lotta contro ingerenze straniere nella vita politica e che denunciano le influenze straniere nelle elezioni europee e americane, dovrebbero essere un pò più coerenti… che ne dite?

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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Patrizio Ricci

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