In seguito alla presentazione di una denuncia penale contro il presidente della Commissione europea in Belgio, noto come caso SMS, ora si sta sviluppando una nuova situazione. Il giudice responsabile dell’indagine potrebbe avere l’opportunità di consultare i messaggi riservati che sono stati scambiati tra Ursula von der Leyen e Albert Bourla, CEO di Pfizer, a patto che non siano stati cancellati.
Le trattative di accordi sui vaccini attraverso SMS tra la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen e l’amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla hanno suscitato polemiche poiché molti giuristi ritengono che la Commissione UE, non essendo eletta, non abbia il mandato per negoziare in questi ambiti. La mancata presentazione dei messaggi SMS, che sono considerati documenti amministrativi e dovrebbero essere registrati, costituirebbe un reato, poiché si sospettano molto realisticamente che siano stete svolte trattative al di fuori del quadro del contratto per l’approvvigionamento dei vaccini. Se sono stati cancellati, la presidente von der Leyen è tenuta a rispondere in tribunale, in quanto capo responsabile di un’autorità pubblica.
Secondo l’avvocato francese Diane Protat, il caso potrebbe rivelare l’esistenza di un patto di corruzione, anche se ha ricevuto poca attenzione dalla stampa mainstream. La mancata comparsa del CEO di Pfizer davanti al Parlamento europeo ha suscitato critiche da parte dei membri del Parlamento e ha portato alcune testate alternative a scrivere sulle complessità amministrative del caso. Nonostante avesse accettato il primo invito del Parlamento europeo, il CEO ha annullato all’ultimo minuto e inviato una sua subordinata per rispondere, mentre ha rifiutato di rivelare i dettagli finanziari dell’accordo e ha ammesso di non aver verificato se il vaccino fosse efficace contro la trasmissione.
Da ottobre 2022, le autorità europee sono state oggetto di un’indagine per sospetti di conflitto di interessi o corruzione legati alla trattativa del terzo contratto per l’acquisto dei vaccini Pfizer. L’associazione BonSens ha avviato una procedura legale presso il Tribunale dello Stato di New York per ottenere l’accesso ai messaggi di testo su cui si è sospettato possano esserci prove. Nel frattempo, i termini ufficiali della trattativa del contratto non sono stati precisati. Inoltre, il New York Times ha citato in giudizio la Commissione europea per ottenere l’accesso ai messaggi di testo il 25 gennaio 2023. Il 5 aprile 2023, il lobbista Frédéric Baldan ha presentato una denuncia penale all’autorità giudiziaria belga contro Ursula von der Leyen, sostenendo che le trattative sono state condotte al di fuori del processo abituale per negoziare questo tipo di contratto e aggirando il comitato direttivo incaricato di valutare le offerte. Secondo la legge belga, l’operatore della pubblica amministrazione che viola arbitrariamente una norma costituzionale rischia la reclusione e, in questo caso, si riferisce al diritto di accesso ai documenti amministrativi.
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