Nuova legge Lgbt+ approvata dal governo uscente, sarà vincolante per tre anni (non è prassi, ma non siamo in tempi normali)

L‘ultima notizia è oltremodo fastidiosa: il governo Draghi ha appena approvato una legge Lgbt+ che introduce cambiamenti sostanziali in vari campi. Inutile dire che la pratica adottata è molto insolita per un governo uscente che dovrebbe “disbrigare solo alle pratiche correnti e , semmai, occuparsi solo di indifferibili questioni di pnrr e bilancio. Ma ecco …

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Il capo dell’intelligence russa: abbiamo prove del coinvolgimento dell’Occidente nell’“attacco terroristico” al gasdotto Nord Stream

Il direttore del Foreign Intelligence Service (SVR) di Russia , Sergey Naryshkin , venerdì ha dichiarato che Mosca ha materiali che indicano che l’Occidente è stato coinvolto nell’esplosione dei gasdotti sottomarini del Nord Stream, che minacciano di metterli inutilizzabili per sempre, hanno riferito le agenzie di stampa russe.  I media hanno riferito che Naryshkin ha …

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L’ex vicequestore Nunzia Schilirò licenziata, il suo commento in un video

Licenziata dalla polizia l’ex vicequestore Nunzia Schilirò, poco dopo aver appreso che non era rientrata nel quorum del 3% nella lista Italexit. A darne notizia è stata lei stessa.

Non conosco la sua vicenda fin dall’inizio, quello che so (e mi basta) è il suo impegno nello stigmatizzare la sospensione della Costituzione, nello stato emergenziale decretato a danno di tutti gli italiani che ha introdotto il Green Pass, nel totale spregio della Costituzione.

Qui seguito, alcuni stralci del contenuto del video nell’articolo di Valentina Bennati di comedonchisciotte.org:

È stata licenziata dalla Polizia l’ex vicequestore Nunzia Alessandra Schilirò, a dare notizia della notifica della destituzione, ricevuta nel pomeriggio di ieri, più o meno verso le 17:30, è stata lei stessa sul suo canale telegram oggi, 29 settembre: “È arrivato il fatidico giorno, da ieri tardo pomeriggio, probabilmente dopo che avevano rifatto i conteggi delle elezioni e si erano assicurati che avessimo perso, mi è arrivata la destituzione, quindi sono stata licenziata al quinto procedimento disciplinare, su sette”. Il provvedimento è appunto stato recapitato a tre giorni di distanza dalle recenti elezioni politiche alle quali la dottoressa Schilirò si è presentata come candidata al Senato di Italexit in Lazio, Sicilia, Campania, Veneto e Piemonte.

“Sono stata cacciata” – dichiara la Schilirò nel video che ha postato – “per essere salita sul palco delle manifestazioni del 25 settembre 2021; per avere espresso la mia contrarietà, che è immutata, al Green pass, e a qualunque obbligo vaccinale; per aver detto che sono contro la guerra; per aver detto che sono contro le sanzioni alla Russia che ci stanno distruggendo e sempre più ci distruggeranno. Insomma, per avere avuto il coraggio delle mie idee. In uno Stato libero questo non dovrebbe accadere, ma noi viviamo anche in un mondo in cui Jiulian Assange sta in galera per aver detto la verità, per averci fatto conoscere dei crimini di guerra, e in un paese in cui c’è stata una sentenza di condanna dei poliziotti del G8 di Genova e molti di questi, non dico tutti, ma da quello che io so molti di questi sicuramente sono in servizio perché li conosco e sono stati anche promossi. Quindi io sono considerata peggio di quelli del G8 di Genova. Tutto questo perché? Perché ho espresso le mie idee.”

Parole che fanno trasparire tanta amarezza, ma Nandra, come si fa chiamare dagli amici, non mette in discussione il suo percorso: “Rifarei tutto quello che ho fatto, sono orgogliosa di essermi comportata così e andrò avanti per il bene mio e per la difesa della Costituzione e delle libertà dei cittadini” e promette battaglia: “Vi ricordate di Bellomo, il giudice del Consiglio di Stato che fu accusato di stalking e di violenza privata perché  era quello che al corso di magistratura obbligava le studentesse a mettersi le minigonne e i tacchi a spillo? È stato assolto da tutte le accuse, però nel frattempo è stato destituito dalla Magistratura e la mia domanda è: secondo voi lui rientra nel servizio e io invece no? Io ho come il sentore che io arriverò fino alla Corte di Giustizia Europea così anche l’Europa sarà costretta a far cadere la sua maschera. Vedremo se la famosa Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea tutela davvero i cittadini europei. Finora l’Unione Europea che noi abbiamo visto, almeno in Italia, è un’Unione Europea che non mi sembra abbia a cuore il bene degli italiani, tutt’altro. Però c’è sempre il tempo di ricredersi, vedremo cosa sarà di me, del mio caso e di tutto quanto”.

**** fine citazione ****

La spiegazione di ‘OPEN‘ della sua sospensione – a partire dall’attività di protesta del 25 settembre 2021 (e a seguire) contro il controverso Green pass – che precede e innesca il procedimento disciplinare che porterà alla destituzione -, non sembra rivelare alcun atto tale per cui sembra giustificato un simile provvedimento. Probabilmente si è innescata una situazione altamente conflittuale e, a quando pare, Nunzia Schilirò proseguirà in tali sedi a far valere le sue ragioni. Da parte nostra non si può essere che grati di aver tenuto acceso il dibattito pubblico durante un pezzo della nostra storia che, non per caso, ci ha fatto precipitare in ulteriori crisi.

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SERBIA – La UE sospende i negoziati di adesione all’Unione, perché non vuole sanzionare la Russia

Unione Europea si rivela ogni giorno di più una istituzione palesemente autoritaria e asfissiante. Che dire infatti dell’ultima sua decisione di sospendere i negoziati con la Serbia perché non sanziona la Russia?  La decisione che dovrebbe essere di esclusiva competenza del Parlamento Ucraino, secondo valutazioni che tengono conto del bene del paese. Pertanto, le sanzioni …

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L’Occidente aumenterà il supporto all’esercito ucraino, compresi missili capaci di raggiungere la Crimea

Mykhailo Podolyak, consigliere del capo del PO ha rivelato le promesse ricevute dagli alleati dell’Ucraina per proseguire la guerra. A Zelensky è stato detto quale dovrebbe essere la risposta degli alleati dell’Ucraina alla mobilitazione in Russia. Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente, ne ha scritto sul suo account Twitter. Il politico ha indicato …

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Le elezioni più democratiche mai esistite

La scelta si concentra sulla libertà (la neutralità) – ovvero prendere le decisioni più ponderate ed equilibrate con conseguenze negative minime -, oppure scegliere per la guerra che significa riduzione ulteriore dei diritti e forse l’end game per tutta l’umanità.

In definitiva, in queste elezioni la scelta è essenzialmente il consenso per la guerra (e tutto ciò che ne consegue) oppure esprimere un dissenso. Se non si vuole la guerra, la sola alternativa possibile è votare chi si è detto chiaramente contro la guerra.

Ora e solo ora c’è la possibilità reale di mettere la parola fine alla guerra oppure no. Ma la negazione della pace e della neutralità significherà far svanire la possibilità di vivere decidendo il proprio futuro.

Se non focalizzeremo la posta in gioco, che è altissima, dopo le elezioni non ci saranno più scelte. Se vinceranno i partiti tradizionali – quale delle due coalizioni non importa –  la maggior parte degli eventi comincerà a svilupparsi in un corridoio di decisioni molto ristretto e letteralmente delineato. È ridicolo anche presumere che coloro che si considerano “i migliori” accetteranno volontariamente di cambiare lo stato attuale delle cose. Se si voteranno i partiti tradizionali questa sarà la strada e l’avrete scelto voi”, dice giustamente Roberto Quaglia ed il suo ragionamento è semplice e ineccepibile.

Se l’esito delle elezioni sarà in continuità con la fase precedente, nessuna opzione sarà prevista se non lo scenario prospettato da Quaglia. Quindi, ci si può salvare solo se tutti faranno la stessa cosa. Perché tutti siamo in gioco. E l’alternativa del gioco questa volta è l’end game’ e la politica non c’entra, né i sentimenti di delusione che ognuno può provare. . Anche chi si preoccupa dei valori e dice vita, educazione e famiglia, capisca che la scelta ora è a monte: tra una scelta di morte e sopraffazione oppure di un riinizio.

Patrizio Ricci – VPNews