LA RUSSIA DI PUTIN: BALUARDO DELLA CRISTIANITA’

13/03/2014 –  INTERVISTA a Alexey Komov è l’ambasciatore presso le Nazioni Unite del Congresso mondiale delle Famiglie Trentamila nuove chiese, seicento nuovi monasteri, Il 70% dei russi è battezzato, e poi drastica diminuzione degli aborti, aiuti per la gravidanza, diecimila dollari a chi fa il secondo figlio e terra a chi ha tre figli, vasti …

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Video: ERDOGAN E LE “FALSE FLAGS”….PER FAR GUERRA ALLA SIRIA

fonte: come donchisciotte Come “Si può scatenare una guerra False Flag con la Siria” sintesi da una delle registrazioni che Erdogan voleva far sparire UPDATE: “DAVUTOGLU dice che la registrazione è una “DICHIARAZIONE DI GUERRA” Come si può notare qui, il Primo Ministro Turco Erdogan ha bloccato l’accesso a Twitter prima che cominciassero i rumors …

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Armeni che rivivono il dramma di tanti anni fa, cacciati dalle loro case e di nuovo in fuga? Non importa il progresso deve trionfare… con il suo carico di sangue e menzogna

Tremila persone sono dovute scappare da una città siriana attaccata dai ribelli antigovernativi, ed è la terza volta in un secolo di Matteo Miele  – ilpost- 24 marzo 2014 Ieri sera, in tarda serata, un amico, tormentato, mi inoltra la lettera di una ragazza armena della diaspora, che vive lontano dal villaggio dei suoi antenati, Kessab. …

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La Siria che dice basta allo sterminio della ‘comunità internazionale’

Discorso di Madre M. Agnes de la Croix per l’ “Iniziativa Moussalaha”  in risposta alle dichiarazioni dell’Alto Commissario per i rifugiati [Unhcr]. Signore e Signori, Vorrei iniziare ringraziando la “Società russo- ortodossa di Palestina” per averci invitato a partecipare a questo importante incontro. Siamo appena arrivati ​​dalla Siria. Questa Siria che soffre la morte, la …

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Ucraina – Estremisti di destra nella coalizione, proteste nelle regioni orientali: il governo provvisorio ucraino non ha il controllo della situazione.

 

Arseniy-Yatsenyuk-_2836833bLo confermano un lavoro preparatorio di esperti del governo federale.

Uwe Klußmann
Der Spiegel

Il gesto del Primo Ministro in carica Arseniy Yatsenyuk è sembrato conciliante. Il Primo Ministro ha parlato la scorsa settimana in russo alla televisione per i residenti di lingua russa delle regioni del sud e dell’est.

“Mia moglie parla per lo più russo”, ha detto Yatsenyuk e ha promesso la cancellazione della legge che disciplina l’uso della lingua russa. Il Primo Ministro ha parlato di un vago “decentramento del potere” tramite le elezioni di sindaci e dei consigli comunali “nel corso del prossimo anno”.

Tuttavia, l’appello sembra aver avuto uno scarso effetto. Nel fine settimana, nella parte orientale e meridionale dell’Ucraina sono sfilate decine di migliaia di persone contro il governo di Kiev e a favore del referendum da indire per le loro regioni. La gran parte dei residenti nell’Ucraina orientale russofona semplicemente non crede alle promesse del governo.

Inoltre, il governo di Kiev ha appena nominato un uomo di Jazenjuk come responsabile della “protezione delle minoranze nazionali”. Piccolo problema: il vice primo ministro Alexander Sytsch viene dalla Swoboda. Lo stesso partito di estrema destra il cui parlamentare Igor Miroshnichenko la settimana scorsa ha costretto alle dimissioni il capo della televisione di Stato.

Con personaggi di questo tipo, la riconciliazione dell’Ucraina nazionalista filo-occidentale con la parte orientale vicina alla Russia non può avere successo. Ma il Primo Ministro non riesce a fare a meno di mantenere la coalizione con i nazionalisti. Yatsenyuk valuta la situazione in modo irrealistico: nel messaggio ha parlato agli ucraini delle zone orientali, suggerendo “conflitti artificiali” che sarebbero stati fomentati da “forze esterne”, intendendo con esse la Russia.

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Ecco le prove, rivoluzione ucraina pagata dagli Usa

Rivolta costata 5 miliardi di euro in due anni. Stipendiati anche i nazisti responsabili degli scontri di piazza. Alcuni gruppi addestrati militarmente in Estonia. Franco Fracassi – Popoff Globalist «Dopo avere organizzato la rivoluzione arancione del 2004, un fallimento totale, anche questo colpo di Stato a Kiev è stato organizzato dai servizi segreti americani». L’accusa …

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