Lo scandalo Monte dei Paschi nasconde problemi più ampi

Le banche non sostengono le imprese ma si salvano sempre: perché?  – di Patrizio Ricci Gli stipendi vanno versati obbligatoriamente in banca; i soldi diventeranno ‘virtuali’ e spariranno le banconote: non si fa che celebrarne i vantaggi, ma intanto noi vediamo sempre nuovi retroscena di questo mondo ‘parallelo’ al nostro, che conta sempre di più …

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Mère Agnès-Mariam, una testimonianza contro la barbarie

agnese 2 Dire la verità senza compromessi – Intervista apparsa sul  numero di Dicembre di “Monde et Vie”  a cura dell’Abate Guillaume De Tanouarn (da Ora Pro Siria)

Madre Lei vive nel cuore del deserto di Siria ma la sua voce risuona, attraverso tutti  i moderni mezzi di comunicazione, fuori dal vostro monastero di San Giacomo l’Interciso. Tanto è vero che le si rimprovera, in questa Siria incendiata e sanguinante, di “fare politica”  
 La mia  non  è una presa di posizione politica ma etica, a fronte di una situazione che vede una flagrante aggressione nei confronti della popolazione civile. Mentre i media “mainstream” mettono in luce solo una porzione del quadro, io penso che sia buona cosa completare questo quadro con un punto di vista che aiuti l’opinione pubblica a farsi una idea, il più possibile equilibrata,  sugli annessi e connessi del conflitto siriano. Sicuramente io non voglio spazzare via con un colpo di spugna tutto quello che i media riportano. Ma chiaramente ci troviamo di fronte a un discorso dominante tendenzioso. Si difendono unilateralmente  tesi che si vogliono favorire in ogni modo, ma lo si fa malgrado l’evidenza dei fatti.
Quali tesi?
 La tesi che si vuole difendere è che  il regime  è l’unico responsabile della morte di innocenti e delle distruzioni di massa che si possono constatare adesso. A fronte di questa tesi  “ufficiale” la realtà è che i metodi adottati dalle bande armate affiliate alla opposizione sono altrettanto se non ancor più in contrasto con la protezione dei civili. Sono loro che senza motivo distruggono le infrastrutture pubbliche e i siti del patrimonio storico. Sono loro che destabilizzano la società civile, nella quale, quali che siano le confessioni religiose, vige ancora attualmente un largo consenso per la convivenza pacifica. Per molto tempo la grande stampa ha voluto ignorare l’esistenza sempre più grande  di gruppi estremisti, che per mezzo di una guerra a carattere settario  e promuovendo la guerra civile vogliono realizzare una redistribuzione della popolazione sul territorio su base confessionale. Questi gruppi, la cui presenza è stata dapprima ignorata e poi bellamente occultata, sono stati identificati da diversi reporter come affiliati ad Al Quaeda  o come mercenari composti in una proporzione significativa da individui provenienti dai più diversi paesi fra i quali l’Inghilterra, la Francia, l’Irlanda, l’Australia e anche dalla Svezia. Si tratta di una operazione di riciclaggio di terroristi per l’occasione travestiti da difensori della libertà e della democrazia?  Porsi la domanda equivale a darsi la risposta…

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Siria, la posizione della Santa Sede: bloccare la violenza e portare tutte le parti a negoziare

Cosa succede in Siria? Qual è veramente la situazione di questo Paese? Risponde Mons. Silvano Tomasi, Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite CITTA’ DEL VATICANO, Thursday, 24 January 2013 (Zenit.org).  segnalato da ORA PRO SIRIA Mons Tomasi  già nella prima parte di questa intervista ha denunciato l’esistenza di una nuova tipologia di …

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L’intervento francese in Mali conseguenza della guerra libica

L’avanzata islamista in Mali porterà ad un cambiamento della strategia europea? fonte: La Perfetta Letizia  autore Patrizio Ricci Per capire quando sta avvenendo in Mali dobbiamo fare una necessaria premessa: nella guerra libica i gruppi combattenti ispirati o legati direttamente ad Al Qaeda hanno avuto un ruolo preponderante sia nella preparazione dell’insurrezione sia nel suo …

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SIRIA – Deputata cristiana siriana Maria Saadeh

Deputata cristiana siriana Maria Saadeh – La dissoluzione dello Stato Siriano, continua a ripetere la deputata cristiana  Maria Saadeh, sarebbe un disastro per tutto il Medio Oriente e per le comunità religiose minoritarie che ci vivono. Raimondo Schiavone (Beirut)- Non ci sta Maria Saadeh, deputata cristiana a Damasco, a vedere la sua Siria dipinta come …

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La guerra in Siria: l’informazione, il Papa, gli interessi globali

Il conflitto continua senza sosta e le parole del Papa, o di chiunque voglia la pace, sono inascoltate da media e governi fonte La Perfetta Letizia autore Patrizio Ricci Tutti sanno qual è il vero bisogno dei siriani, ma tutti ci girano intorno, anche in Italia. Tutti tranne uno: il Papa. Il Pontefice è una …

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