Si anch’io sono contro l’omofobia

da ‘contro l’omofobia’ fonte Factum Si anch’io sono contro l’omofobia, ma già da come è impostato questo post si rivela tutta l’ambiguità che c’è su questo tema a anche della mia presa di posizione. Sono contro l’”omofobia” come termine, come linguaggio imposto, come nemico da sconfiggere. Sono contro qualsiasi cosa divide il mondo in due, …

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Napoli e Caserta: i cittadini dicono basta ai roghi e allo sversamento di rifiuti tossici

E i risultati sembrano arrivare: il governo ha accettato tutte le otto mozioni d’intervento sulla ‘Terra dei fuochi’. Ora bisogna tenere alta l’attenzione perché alle dichiarazioni d’intenti seguano i fatti. di Patrizio Ricci – (quotidiano on line La Perfetta Letizia) Per 22 anni, rifiuti nocivi provenienti dalle industrie del nord Italia e dall’estero hanno raggiunto …

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SIRIA – Le scuole vengono colpite ogni giorno all’ora di entrata ed all’ora di uscita: gli studenti sono diventati un obiettivo.

  Qui Damasco: anche oggi il dolore ci ha visitato  – fonte Ora Pro Siria Carissimi, oggi e’ una giornata molto brutta. Da quando sono rientrato in patria, la tragedia sulla zona Cristiana di Damasco continua, ed i colpi di mortaio non hanno pietà di nessuno. Da quando e’ stato colpito il bus della scuola …

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Dalle ceneri della Siria crescerà un nuovo paese e un nuovo popolo

Padre Daniel da Mar Yakub ( venerdì 1 – 8 novembre 2013) La battaglia di Qalamoon? Abbiamo celebrato il 1° novembre la festa latina di tutti i Santi con una mezza giornata festiva . Nel tardo pomeriggio facciamo un’adorazione davanti al Santissimo Sacramento esposto, con preghiere e canti, e la sera concludiamo con un bel …

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La svolta per la Siria e per il mondo intero

Padre Daniel da Mar Yakub fonte Ora Pro Siria La guerra crudele contra la Siria ha causato una miseria indescrivibile. I quasi 120.000 morti implicano che in quasi ogni famiglia siriana ci sono vittime da piangere. Una parte del paese è distrutta: case, scuole, ospedali, chiese, moschee, edifici pubblici, le infrastrutture e il patrimonio culturale. …

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Siria: “non aver paura, mamma, di coloro che possono uccidere il corpo, perché non possono uccidere l’anima!”

  fonte : “Sos Cristiani Siria” – Ufficio delle Missioni ONLUS dell’Istituto del Verbo Encarnado (IVE) Carissimi: Approfittiamo, per qualche momento, la possibilità di collegarci con internet, così vi possiamo mandare due righe, per avvisarvi che stiamo bene. Come succede di solito qui, è molto difficile sapere ciò che realmente sta succedendo, di conseguenza, non …

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Non si ferma l’azione diplomatica della Santa Sede: “attraverso il dialogo la Siria resti un Paese unito”

 MONSIGNOR MAMBERTI
MONSIGNOR MAMBERTI

Ora Pro Siria da S.I.R. Lunedì 11 Novembre 2013

S.I.R. Lunedì 11 Novembre 2013

Dopo la giornata di digiuno e di preghiera per la pace, non si ferma l’azione diplomatica della Santa Sede. “Urgente e necessaria la cessazione della violenza e l’impegno per l’assistenza umanitaria”. Suggerita la garanzia della “integrità territoriale”. Chiesto “un posto per tutti, per le minoranze, inclusi i cristiani”. Su Ginevra 2: “Non sappiamo che forma prenderà né se la Santa Sede sarà invitata a parteciparvi come Osservatore. In caso affermativo, invierebbe una Delegazione”

Si fa molto parlare in questi giorni della Conferenza di pace per la Siria, Ginevra 2, fissata inizialmente per il 23 novembre e poi rinviata. Sul suo effettivo svolgimento pesano, infatti, le divergenze all’interno dell’opposizione, che solo questa mattina sembrerebbe aver sciolto le riserve in merito alla sua presenza, e le decisioni del presidente Assad e il suo eventuale ruolo nella transizione politica del Paese. In questa situazione di stallo diplomatico, se da una parte risultano chiare tutte le diversità di vedute tra i principali Paesi (Usa e Russia in testa) su come dirimere la crisi, dall’altra, però, emerge, con sempre maggiore evidenza, l’impegno della Santa Sede nel cercare di favorire il dialogo tra le parti in lotta.


Prova dell’interessamento della Santa Sede per la situazione in Siria in particolare e per il Medio Oriente in generale sono le udienze che Papa Francesco ha concesso in questi ultimi mesi ai più importanti leader politici mediorientali, il presidente israeliano Peres, quello libanese Sleiman, il palestinese Abu Mazen e il re di Giordania, Abdullah II bin Al Hussein. E sembrerebbe prevista anche quella con il premier israeliano Netanyahu. Un’azione diplomatica che viaggia in parallelo con quella concreta degli aiuti materiali. Secondo una recente nota di Cor Unum sono 72 i milioni di dollari stanziati dalle organizzazioni umanitarie cattoliche per la crisi in Siria e nelle regioni limitrofe alla data del 9 ottobre. Su questi argomenti abbiamo intervistato monsignor Dominique Mamberti, segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede.

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