La paix en Syrie sera sauvée quand chacun dira la vérité

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La Madonna di Maaloula in Siria

..se riesco fornisco la traduzione, per ora per chi non sa il francese si può provare con googlee, non sarà perfetta ma intellegibile.

par Mgr Philippe Tournyol du Clos  http://www.voltairenet.org/La-paix-en-Syrie-sera-sauvee-quand

Le dispositif de communication occidental accentue la pression médiatique sur les populations d’Europe et des États-Unis pour les contraindre à accepter une guerre au Proche-Orient. Afin de faire passer de nouveau une agression pour une intervention humanitaire, il est nécessaire de cacher les vrais enjeux et de maintenir le débat dans le registre émotionnel via des campagnes choc. Dans ce contexte, le témoignage de Mgr Philippe Tournyol du Clos est précieux. Lorsque l’on met les événements qui secouent la Syrie en perspective, il ressort que les crimes dont on accuse le gouvernement syrien ne profitent qu’aux partisans du conflit de civilisation.

La paix en Syrie pourrait être sauvée si chacun disait la vérité. De retour à Damas en ce mois de mai 2012, il me faut bien constater qu’après une année de conflit, la réalité du terrain ne cesse de s’éloigner du tableau catastrophiste qu’en imposent les mensonges et la désinformation occidentale.

Le mois de février a marqué un coup d’arrêt aux provocations des islamistes radicaux. Les troubles, en majorité circonscrits à Hamma et à Homs, auraient d’ailleurs été plus vite résorbés si la pression internationale n’avait freiné l’intervention de l’Armée. Les zones frontalières de la Turquie, de la Jordanie et du Liban — par lesquelles s’infiltrent les mercenaires — restent encore sensibles. Dans la capitale, ce que l’on appréhende le plus sont les voitures piégées et les attentats à la bombe, la plupart du temps, le fait de kamikazes alléchés par l’appât du gain, le désir du paradis d’Allah, ou bercés du rêve sunnite de la fin des alaouites au terme de 40 ans de règne et l’avènement de Jésus au haut du minaret, accompagné du dernier prophète Al-Mahadi pour le Jugement dernier.

Il faut dire et redire que l’idéologie fanatique est d’importation étrangère et que la Syrie n’a jamais été confrontée à un cycle de manifestations/répression, mais à une déstabilisation sanguinaire et systématique par des aventuriers qui ne sont pas syriens. Cette information, qui va à l’encontre des journaux et des reportages télévisés, l’ex-ambassadeur de France, Éric Chevallier, n’avait eu de cesse de la faire entendre à Monsieur Juppé ; mais le ministre français refusa toujours de tenir compte de ses rapports et falsifiait sans vergogne ses analyses pour alimenter la guerre contre la Syrie .

Nos lecteurs ont encore en mémoire l’invitation du Patriarche maronite à Paris, Sa Béatitude Bechara Raï, par Nicolas Sarkozy qui, s’étant renseigné sur le nombre des chrétiens au Liban et en Syrie, lui proposa de les installer en Europe. La réponse indignée et courageuse du haut prélat qui prit la défense de Bachar Al-Assad — et qui devait, selon le protocole, être décoré de la légion d’honneur — lui valut d’en recevoir l’écrin de la main sèchement tendue de l’ex-président français .

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Al Jazeera e l’altra faccia del potere

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I venti della tempesta siriana soffiano sul fragile Libano

fonte: Medarabnews Che il Libano, con la sua delicata e complessa composizione etnica e confessionale, e le sue contrapposizioni politiche, settarie e ideologiche, fosse particolarmente esposto alle tensioni regionali era un fatto noto. Se ce ne fosse bisogno, a confermarlo ulteriormente all’inizio di maggio è stata la visita a Beirut, durante la stessa settimana, dei …

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L’ONU e la Madonna di Soufanieh

Le azioni della cosiddetta diplomazia in Siria non sono più commentabili perchè sono irragionevoli. Non tutti lo sanno ma a Damasco sono avvenute dall’82’ apparizioni Mariane a Myrna una cattolica siriana. Preferisco stasera proporvi questo video: video rimosso da Yoytube n questi giorni si è invocato la giustizia dell’ONU. Sulla obiettività e sulla capacità di …

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La vérité sur Houlé

fonte Ora pro Siria VOX CLAMANTIS – 26 maggio 2012 Traduzione dal francese a cura della Fraternità Maria Gabriella Domandiamo agli nostri lettori di non lasciarsi impressionare dalla campagna mediatica a proposito del massacro di Houle. Contrariamente a quanto viene affermato dai media e dalle nostre prime informazioni raccolte, l’armata siriana regolare non si è …

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Siria, esecuzioni di bambini, manipolazioni bellicose e libanizzazione…

fonte: Marinella Correggia  SIBIALIRIA Quel che è certo è che da mesi la violenza più atroce e incredibile (settaria?) in Siria ha corso comune. Quel che è certo l’orrore di molti bambini e adulti trucidati, a Hula, in Siria. Un atto diabolico. Dolorosissimi i video (con ambientazioni diversificate) che mostrano quei piccoli corpi. Ma sugli …

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Padre Gheddo: e' in corso la pulizia etnica dei cristiani

fonte: Ora Pro Siria

Padre Gheddo, contattato da IlSussidiario.net, non ha dubbi quando gli si chiede come giudica la situazione dei cristiani in Siria: “Posso solo ripetere quello che ha detto la chiesa ortodossa: ha definito la persecuzione dei cristiani in Siria una pulizia etnica in corso”. Parole forti, che colpiscono ancora di più perché raramente i media occidentali parlano di questa situazione: “La comunità internazionale, sia europea che americana, fa ben poco per i cristiani non solo della Siria ma dell’intero Medio Oriente” dice Padre Gheddo. “Questo succede perché decenni di ateismo militante hanno fiaccato e spazzato via gli ideali che tenevano in piedi l’occidente stesso. Il mondo cristiano non è più unito perché manca quella cosa che dovrebbe unirlo, la fede in Cristo”. A pagarne il conto, in definitiva, le comunità cristiane del Medio Oriente, là dove la fede cristiana è nata e ha mosso i suoi primi passi.

Padre Gheddo, altri cristiani uccisi in Siria. Come giudica la situazione?
La giudico con le stesse parole che ha espresso la chiesa ortodossa. Ha definito la persecuzione contro i cristiani in Siria una pulizia etnica in corso. Una pulizia etnica da parte dei militanti musulmani legati ad Al Qaeda. Il problema della rivolta in Siria, esattamente come successo in Libia, è che in essa sussistono due componenti. Una laica, indipendente e tollerante, e una corrente estremista musulmana tenuta a freno da Assad padre e Assad figlio fino a oggi.
I cristiani infatti hanno sempre goduto di libertà religiosa in Siria.
I dittatori che si sono succeduti in Siria appartengono alla setta dei musulmani alauiti, che è una setta islamica considerata non ortodossa ma che ha sempre difeso i cristiani perché erano anche loro perseguitati e non ben visti dalla maggioranza dei musulmani. Si pensi che i cristiani fuggivano dal Libano, dall’Iraq, a volte anche dalla Turchia per trovare rifugio proprio in Siria.

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