La preghiera nella miseria che i guerrafondai non smettono di alimentare….

Quella che segue è una lettera di padre Daniel del monastero di Mar Yakub. E’ molto lunga, poco adatta ad un sito web. Ma io la considero un documento ed una preziosa testimonianza. Adesso che i diretti interessati non hanno parola, nel nostro piccolo continuiamo a dar prova dell’altra faccia , quella dell’umanità. Trascurabile per …

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Arcivescovo Moshe: “i governi occidentali ed europei che spesso parlano dei diritti umani in maniera intermittente e interessata”

Qaraqosh (Agenzia Fides) – Qaraqosh è quasi una città fantasma. Più del novanta per cento degli oltre 40mila abitanti, quasi tutti cristiani appartenenti alla Chiesa siro-cattolica, sono fuggiti negli ultimi due giorni davanti all’offensiva degli insorti sunniti guidati dai jihadisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (ISIL), che sottopongono l’area urbana al lancio di …

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Libia, Siria, Iraq: la spregiudicata e ‘utile’ connivenza degli USA con il terrorismo jadista.

L’ultimo atto: Kerry protesta contro la Siria per i bombardamenti effettuati contro i terroristi dell’ ISIS perché provocherebbe divisioni settarie”. di Patrizio Ricci  – fonte: quotidiano La Perfetta Letizia News 24 Aerei da combattimento  siriani hanno bombardato posizioni dei terroristi dell’ISIS nei pressi  e all’interno del valico di frontiera con l’Iraq, nella città di Qaim …

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Siria: le origini del conflitto tra sunniti – sciiti e la sconfitta irachena

  fonte Papaboys di Francis Marrash Aerei Siriani, hanno compiuto nelle scorse ore raid contro postazioni di miliziani a ridosso del confine siro-iracheno: i ribelli sunniti in Iraq hanno annunciato di avere preso il controllo della principale raffineria petrolifera in Iraq, quella di Baiji, nella provincia di Salahuddin, a nord di Baghdad. La raffineria, che …

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Siria: l’avanzata dell’ISIS e il fallimento dell’occidente

FONTE: PAPABOYS a cura di  Francis Marrash * Le fonti dell’articolo sono tratte da: Sebastiano Malamacco per geograficamente. Ad una prima e superficiale lettura, l’avanzata dell’ISIS in Iraq potrebbe essere letto come l’ultimo segnale, forse il più preoccupante, del completo fallimento della politica statunitense in Medio Oriente. Una politica che ha portato ad abbattere tre …

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editoriale di Franco Venturini sul Corriere della Sera di oggi: Il disordine che ignoriamo

Il disordine che ignoriamo

È perfettamente comprensibile che le nostre priorità siano la politica interna, la congiuntura economica, l’Europa, insomma tutto quel che ci tocca direttamente. Ma in questa logica selezione d’interessi, che non è soltanto italiana, rischiamo di non accorgerci che nel mondo esterno la classifica sta cambiando con una velocità mai vista dopo la fine della Guerra fredda. Si diffonde ovunque un disordine sempre più pericoloso anche per noi, torna alla ribalta il tema della guerra e della pace che credevamo sepolto sotto le macerie del Muro di Berlino, le aree più instabili del mondo si armano fino ai denti con sommo disprezzo dei buoni propositi sottoscritti all’Onu. E allora diventa opportuno allungare lo sguardo.

Cominciamo da vicino casa. Sul caos libico il Corriere ha da tempo lanciato l’allarme, e gli avvenimenti continuano a dargli ragione. La diplomazia appare impotente davanti alle milizie e ai loro ricatti energetici, alla guerra civile strisciante, alle masse di profughi provenienti da altre crisi che dalle coste libiche partono nella speranza di raggiungere l’Italia. Quanto potrà durare? E poi ci sono i depositi di armi dell’era Gheddafi: lì si riforniscono combattenti d’ogni dove, qaedisti del Sahel, massacratori delle guerre africane, contendenti siriani, terroristi ben finanziati e fanatici islamisti dell’Isis (sigla per «Stato islamico dell’Iraq e del Levante») che sta mettendo a soqquadro l’Iraq.

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Anche la Turchia “appoggia” l’Isis

 fonte L’Opinione Daniel Pipes In un recente articolo ho scritto che nei combattimenti in Iraq sono coinvolti i “jihadisti sunniti appoggiati dalla Turchia in rivolta contro un governo centrale di ispirazione sciita”. Alcuni lettori mettono in dubbio che la Repubblica di Turchia appoggi “lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (o della Siria)”, il principale …

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