Anche dopo l’omicidio Karlov è ancora intatta l’ambiguità occidentale con gli estremisti islamici

Dopo l’omicidio Karlov è ancora intatta l’ostilità occidentale per la Russia e l’ambiguità con il terrorismo 19 dicembre 2016 – Patrizio Ricci – LPL News 24 Come sappiamo, l’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, è stato ucciso il 19 di dicembre da Mevlut Mert Altintas, un agente di polizia di 22 anni . Tuttavia, sebbene …

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Channel 4 da Aleppo, rimuove il video girato con i ribelli

Channel 4 ha rimosso questo video all’inizio di ottobre dopo le lamentele degli spettatori inglesi per quando riguarda il loro apologismo al terrorismo e la propaganda a favore del gruppo Nour Al Din Zinki, i terroristi responsabili della decapitazione di 12 anni bambino palestinese, Abdullah Issa.

Questo video di Channel 4 esemplifica la parziale e contorta ‘rendicontazione’ che sta distorcendo la percezione del pubblico occidentale della guerra in corso   in Siria. Channel 4 impiega anche il linguaggio settario  che è una parte del progetto finalizzato a minare la pubblica opinione dei paesi occidentali nella coalizione USA . Come con l’Iraq, l’intento di questa messaggistica è la frattura della società siriana lungo linee settarie in precedenza inesistenti e di provocare scismi in quella che è stata storicamente una società ferocemente secolare. L’unità siriana, che ha il suo fondamento nella sua ricca storia culturale ha resistito a questi tentativi, ma i tentativi persistono e sono alimentati da rapporti come questi.

Non solo non c’è il riconoscimento del ricco arazzo che costituisce la società siriana che è tenuto insieme da loro orgoglio nel loro paese di sopra di tutte le altre differenze politiche o religiose, ma c’è un tacito avallo del linguaggio settario usato dai gruppi terroristici, in particolare Nour al din Zinki , come si vede nel video. Ciò che rende questo modus operandi moralmente riprovevole.
Questo gruppo è colpevole tra l’altro della barbara tortura e decapitazione di almeno un bambino e ci si chiede quanti civili innocenti hanno ricevuto lo stesso  trattamento simile quando le telecamere sono spente – sono vittime i cui nomi non non conosceremo mai. Ireport sono solo  congetture elaborate per lo più dalle organizzazioni pro-opposizione generati dalla UE e UK-e finanziate dall’ Osservatorio siriano per i diritti umani.

Questo video che Channel 4 ha prodotto aproposito del gruppo militante, Nour al Din Zinki, ha l’obiettivo di  “informare” il pubblico britannico, dovrebbe essere terrificante per chiunque si opponga al terrorismo violento. Fino a che punto è arrivata la nostra infromazione, e la nostra percezione della guerra contro la Siria, quando sulla base di prove è acclarato che è alimentata da gruppi estremisti terroristici, finanziati e armati dalla coalizione degli Stati Uniti? La domanda deve essere posta, e questa è la risposta.

Il governo britannico ha fortemente investito in diversi progetti di costruzione dello Stato ombra all’interno della Siria, e sono sempre stati i finanziatori principali dello stato ombra della NATO, i caschi bianchi. (…)

Channel 4 ha ora rimosso il video perché erano diventati eccessivamente compiacenti, e si sono tirati fuori. Non è la prima volta e non sarà l’ultima e spetta a tutti noi di chiedere che i media mainstream termina la loro propaganda criminale fraudolenta sulla Siria (e Yemen) e che ripristinino una qualche parvenza di verità (…) in  una guerra che è stata facilitata  in primo luogo dalla loro opera disinformativa.

“Non si può giocare con l’animale in voi senza diventare del tutto animale, giocare con la menzogna senza perdere il vostro diritto alla verità, giocare con la crudeltà senza perdere la sensibilità della mente. Chi vuole mantenere il suo giardino in ordine non riservi posto per le erbacce “~ Dag Hammarskjold
http://21stcenturywire.com/2016/10/09/channel-4-joins-cnn-in-normalising-terrorism-then-removes -video/

Aleppo: ucciso nei combattimenti ufficiale russo

Il ministero della Difesa russo segnala la morte del colonnello Ruslan Galitsky, deceduto durante la sua di consigliere militare di supporto a SAA. E’ morto a ad Aleppo a causa di ferite riportate nel corso dei combattimenti contro l’ “opposizione” di uno dei distretti di Aleppo.

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col. Ruslan Galitsky

Si apprende intanto che i  feriti nell’attacco all’ospedale militare russo attaccato dai ribelli jihadisti di Aleppo l’altro giorno sono stati trasferiti a Mosca  presso l’ospedale Burdenko . Si tratta di un giornalista di RT e del pediatra militare Vadim Arsent’ev .

I medici russi uccisi in Aleppo medici saranno seppelliti  in patria. Il ministro della difesa russo Sergei Shoigu ha  ordinato di assistere le famiglie dei due paramedici rimaste vittime dell’attentato.

Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha dichiarato che l’attacco all’ospedale militare russo in Aleppo è un’azione pianificata. Egli ha espresso preoccupazione per i paesi occidentali che incitano la “opposizione” siriana a questo tipo di azioni radicali.

Il Ministero della Difesa ha detto che la responsabilità per la distruzione dell’ ospedale russo ad Aleppo è degli stati Stati Uniti, Gran Bretagna e della  Francia.

Il Cremlino ha richiamato l’attenzione sul fatto che i militanti conoscevano le coordinate esatte dell’ospedale russo.

Non si tratta delle prime vittime russe in Siria. Il 12 agosto durante una missione di combattimento è stato ucciso un soldato russo, Asker Bizhoev,  nativo di Kabardino-Balkaria .

Il 1 ° agosto nella provincia di Idlib  è stata colpito con armi da fuoco da terra un elicottero militare da trasporto  Mi-8. Tornava alla base russa di  Hmeymim base aerea dopo la consegna di aiuti  umanitari nella città di Aleppo. In quell’occasione morirono cinque soldati russi.

Il 22 luglio è morta nella provincia siriana di Aleppo Nikita Shevchenko , era nella colonna di auto del centro riconciliazione russo delle parti in conflitto.

Il 24 Ottobre 2015 è morto il pilota Vadim Kostenko. I turchi hanno abbattuto il suo Su-24M. Ucciso pilota Oleg Peshkov, durante le operazioni di soccorso è morto il marine Alexander Pozynich.

Russian Rambo Alexander Prokhorenko, 25 yo -6- with his alleged wife Ekaterina-must credit east2west news, queries Will Stewart 007 985 998 94 00.jpg Dan Sanderson
Alexander Prokhorenko, 25 yo -6- with his alleged wife Ekaterina

Due giorni dopo è arrivata la morte dell’ imprenditore Fedor Zhuravlev.

Il 3 febbraio 2016  è morto in un attacco di mortaio il consigliere militare Ivan Cheremisin.  Il 17 marzo a causa del fuoco nemico è morto  morto eroicamente a Tadmor, il tenente Alexander Prokhorenko.

Il 12 aprile nella zona di Palmyra si è schiantatoun  Mi-28N “Night Hunter”. Due membri dell’equipaggio, il comandante Andrew Okladnikov e navigatore Viktor Pankov, sono stati uccisi. L’ 11 maggio è morto il  soldato  Anton Erygina.

Il 16 maggio il Ministero della Difesa ha confermato che in un ospedale a Mosca è morto l’imprenditore Michael Shirokopoyas per ferite ricevute in Siria, .

Il 19 giugno stato è morta  Andrea Timoshenkova a guardia di  un convoglio dando la vita per  fermare un attentatore suicida.

L’istruttore pilota Eugene Dolgin e il comandante del 55 ° reggimento dell’aviazione colonnello Ryafagat Habibullin sono morti l’8 luglio in Siria. Il velivolo è stato abbattuto quando sorvolavano con un Mi-25 la ella provincia di Homs.

Scontri a fuoco tra i ribelli per divergenze interne. Prende il comando al Nusra.

Oggi, i miliziani del gruppo “Dzhebhat Fatah al-Sham” (ex al Nusra), con l’aiuto del gruppo “Kataib Abu Omar”, hanno preso d’assalto il centro di comando “Jaish al-Islam” e “Failak al-Sham”. Lo scontro a fuoco è avvenuto per divergenze sulla gestione delle munizioni esistenti. Alla fine, i rappresentanti della ex “Dzhebhat en-Nusra”hanno avuto la meglio sulle altre formazioni: …

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Situazione combattimenti ad Aleppo 04/12/2016

[su_heading style=”modern-1-blue” size=”19″ align=”left”]Parte delle milizie jihadiste di Aleppo dovrebbero arrendersi entro due giorni[/su_heading] [su_panel shadow=”4px 1px 2px #eeeeee”]Attualmente alle ore 20.00 di domenica 4 dicembre 2016 le forze governative sono a nord della sacca ribelle di Aleppo est. La situazione è quella che vedete nella infografica d’apertura: l’esercito siriano si trova a 700/800 metri …

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Siria: l’iniziativa si è completamente trasferita all’esercito siriano

Nella foto: proteste ad Aleppo est – 17 novembre 2016 – Al momento, la situazione in Siria si è stabilizzata. L’iniziativa è completamente trasferita all’esercito siriano ed ai suoi alleati. Gli attacchi aerei con la “Admiral Kuznetsov”, così come il lancio di missili da crociera “Kalibr” e “Onyx” hanno causato uno shock tra i “falchi” …

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Radio Maria e il nervo scoperto della Modernità

Ci sono dei fatti che indicano un sentimento profondo di un’epoca e uno di questi è la reazione smodata e a reti unificate seguita alle parole di padre Cavalcoli a Radio Maria e giunta fin dentro le mura vaticane. Come si sa, il sacerdote ha avuto l’ardire di collegare il male nel mondo (terremoto incluso) …

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