Che bello usare le leggi sull’incitamento all’odio del ‘coraggioso nuovo mondo’ per avere mani libere…

Chi è al potere è diventato improvvisamente buono. Le organizzazioni internazionali sono diventate molto sensibili agli svantaggiati e severi con i seminatori di odio e di fake news.

Una nuova era sta nascendo e ne sono pionieri la UE e il presidente BIDEN, lo staff presidenziale, con tutti i media e persino il Pentagono.

L’amore guida anche gli stati occidentali più evoluti che intendono liberarsi di ogni orpello del passato. Ormai non esiste un forum o una kermesse internazionale in cui non si parli del  clima, della natura, del pericolo cinese o russo che minano le nostre società.

Una nuova consapevolezza sta sorgendo, Una nuova classe politica progressista sta nascendo. Per questo, ad una sola è concesso di governare.

Del resto, chi mai vorrebbe appoggiare forze retrograde che non capiscono nulla di economia, di umanità, di libertà e di solidarietà?

Chi mai vorrebbe dare il proprio paese in mano a populisti o peggio, a negazionisti  o a ‘antieuropeisti’ irresponsabili  che ne decreterebbero la rovina?

Mentre, invece, chi è così innovativo ha implementato idee geniali come il diritto di usare prescrizione di bloccanti la pubertà e ormoni cross-sex per bambini angosciati nel vedere il proprio corpo come vorrebbero e sta distruggendo ogni credenza arcaica?

Insomma, sta accadendo un cambiamento d’epoca e molti lo vedono come in positivo. L’umanità evolve, intere schiere di cittadini ne sono convinti, ne sono convinti su sé stessi. Infinite schiere di ‘responsabili’, ‘costruttori’, si sentono persino investiti a denunciare chi non segue questa nuova epoca di bontà.

Ma non posso fare a meno di riflettere: perchè mai qualcuno è diventato improvvisamente così buono? Esiste sincerità in tutto questo fervore? Forse questo cambiamento è avvenuto per reazione alla tragedia immane del coronavirus?

È per questo che finalmente i leader mondiali dei paesi più forti, hanno deciso di cambiare, non applicare più la consueta cinica spregiudicatezza in politica estera e in economia, applicando regole, modelli e prassi che acuiscono la povertà, le guerre nel mondo e lo sfruttamento?

No, questo non è avvenuto. Le azioni di morte sono sempre le solite ed il consueto cinismo è attivo più che mai. L’agenda portata avanti in tutto il mondo, è quella ‘definitiva’, ideologica e disumanizzante.

Nessuno è diventato improvvisamente più buono. E’ cambiato solo il modo di fare le solite cose ma la giustificazione; è quella degli autoritarismi di sempre: progredire e modernizzare l’umanità.

Quindi, le politiche contro l’odio sono solo il mezzo di consenso sociale per una una repressione crescente finalizzata a consolidare il potere ed aprire nuovi spazi di guadagno e di controllo collettivo.

Nel ventunesimo secolo, i mezzi di educazione e di comunicazione usati sono così ingenti, che assimilare tutti i propri cittadini alla propria mentalità è molto semplificato.

Si sono aperte nuove praterie da conquistare. La mole di denaro nel mondo è tanto immensa per cui è rimasto solo un ambito da modernizzare, persino trasformare tecnologicamente con la bio-ingegneria: l’uomo.

Durante la pandemia abbiamo visto una prova generale di tutto questo. Tutti abbiamo accettato come buona una pseudo-scienza e così ci siamo accorti che le società in gran parte sono assimilate.

Le persone in lockdown hanno persino alleggerito l’opera delle élite con la delazione culturale.

Chi non si sottomette alle idee prevalenti, è tacciato come irresponsabile, diffusore di odio, colpevole di contaminazione di pensiero o di malattie. Prrciò, mentre in passato gli umani dovevano lottare contro lo sfruttamento, nel ventunesimo secolo la vera grande lotta sarà contro l’irrilevanza.

Ormai piace essere irrilevanti: ci si autolimita e ci si censura vicendevolmente,  sicuri che arriveranno i complimenti dei media per aver rispettato ciò che è stato deciso dalla classe dirigente d’élite che sovrintende la dottrina autoritaria iscritta nelle strategie aziendali.

Temibili non sono solo gli algoritmi di facebook ‘a caccia di fake’ news nelle uniche piazze ancora libere, quelle virtuali. A fare il ‘lavoro sporco’  e andare in giro tra i post per scovare i trasgressori, ormai sono anche numerosi utenti che lo fanno volontariamente.

Nuove schiere di persone si sono votate al vittimismo sociale propagandato dai governi come pratica di successo. Folti gruppi rassicurati da questo ‘mondo nuovo coraggioso’ trovano umanamente vantaggioso prendere parte attiva dei gruppi e aderire ai temi sponsorizzati.

In fondo, come scrive David G. Green in We’re (Nearly) All Victims Now (2006), “molte persone vogliono essere classificate come vittime”. Vittime del fascismo, vittime del razzismo, vittime dell’intolleranza…

In tema, il paese guida del ‘nuovo pensiero coraggioso’, la Gran Bretagna – che ha fatto la Brexit – non è lontana ideologicamente dall’Unione.

Basta vedere lo ‘splendido lavoro’ della ‘Law Commission’ sponsorizzata dal Ministero della Giustizia che sta attualmente lavorando a proposte agghiaccianti per un “disegno di legge sull’incitamento all’odio” (533 pagine). Le proposte sono, in realtà, un tentativo di spingere il governo ad approvare un nuovo disegno di legge contro la libertà di parola.

Addirittura, le regole contenute nel disegno di Legge sembrano non sufficienti al  ministro dell’Interno britannico Priti Patel che ha annunciate  nuove iniziative per ampliare le regole di ‘tutela’.

Una fonte del Ministero dell’Interno ha confermato che il ministro dell’Interno Priti Patel sta studiando come riformare le leggi sull’incitamento all’odio introdotte dal governo laburista di Tony Blair per affrontare inizialmente il razzismo e l’omofobia.

“Le proposte includono l’espansione dell’attuale numero di “caratteristiche protette”, che attualmente comprende razza, religione, orientamento sessuale, disabilità e identità transgender. Allo stato attuale, l’ incitamento all’odio include “dimostrazioni di ostilità” verso uno o più di questi gruppi. Se vieni riconosciuto colpevole, ad esempio, di aver inviato una comunicazione dannosa a un membro di uno di loro potresti ricevere una sanzione più severa rispetto a quella per aver commesso lo stesso crimine contro qualcun altro”.

Ciò significa che se questo tipo di legislazione andrà avanti, qualsiasi cittadino potrà essere condannato per aver “suscitato odio” contro uno qualsiasi dei gruppi tutelati dalla legislazione.

Ciò che sta succedendo è particolarmente preoccupante. Se non si aderisce all’opinione prevalente, è consuetudine che si venga esclusi all’interno dei programmi televisivi e dovunque , nella vita pubblica.

Esiste ancora solo un ambito sociale immune. La casa.

Le leggi sull’incitamento all’odio non colpiscono solo ciò che avviene nella privacy della casa: ancora non puoi essere perseguito per aver suscitato odio al tuo tavolo da pranzo o in camera da letto.

Tuttavia, abbiamo visto che anche in Italia molti media e politici hanno ritenuto ingiusto che la polizia non possa entrare a controllare ciò che succede nelle case, in periodo di coronavirus.

Allora anche le mura di casa – l’ultimo ridotto di dissenso – sono ‘messe in forse’.

La famiglia (o quel che ne resta) è presa di mira da tempo.

In Gran Bretagna si sta studiando di mettere in atto limitazioni in ambito famigliare. Ciò vuol dire che presto i genitori dovranno temere che i propri figli li denuncino.

Che dite? L’Emancipata Unione Europea sarà da meno? Io dico di no.

Il ‘passato’ ormai è usato solo per rinfocolare le divisioni e rafforzare il potere di oggi. Per il resto, il ‘passato’ è considerato  inutile se non pericoloso. Qualcuno potrebbe accorgersi che esistono modi migliori di vivere, che potrebbero ispirare e sostenere forme nuove di vita oggi.

Così le statue cadono, le chiese bruciano. Il potere di oggi sta diventando non dissimile dai regimi totalitari del passato.

La  Costituzione sovietica di Stalin del 1936 garantiva la libertà di parola a chi “rafforzava” il socialismo. Allo stesso modo, la libertà di parola sarà concessa solo fintanto che “rafforza” i nuovi paradigmi.

Si potrà essere liberi solo se si sarà in linea con il pensiero unico propagandato dai governi che combattono l’incitamento all’odio, le superstizioni ed il negazionismo.

Ho detto cose scontate? A giudicare da come tutti sono indaffarati a pensare “cosa c’è dietro DRAGHI” ed a immaginare ‘scenari’ rimanendo sè stessi nelle gabbie senza provare ad uscirne, non direi…

patrizioricci by @vietatoparlare.it

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