Il capo della delegazione governativa siriana ai colloqui di pace Al Jaafari ha detto domenica dall’ONU che l’interesse del popolo siriano è la bussola per la delegazione di Ginevra e deve essere la bussola per il dialogo.
In una conferenza stampa a Ginevra, Al- Jaafari ha ribadito la disponibilità di Damasco a trovare una soluzione per porre fine alla crisi sostenuta dall’estero nel suo paese. Al-Jaafari ha chiarito che il testo della risoluzione internazionale n. 2254 e che l’invito rivolto al governo siriano non sono stati rispettati, riferendosi al ritardo della delegazione dell’opposizione a Ginevra, ha detto che è un segno di “mancanza di serietà e responsabilità”.
Al- Jaafari ha detto: “C’è un processo politico cumulativo che deve iniziare, e parlare di precondizioni significa che coloro che stanno arrivando alla riunione vogliono minarla”.
L’inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria Staffan de Mistura ha sottolineato che la delegazione sirina ha mostrato la propria disponibilità per lavorare insieme per trovare una soluzione atta a porre fine alla crisi fino a quando ci saranno le evidenze reciproche ad una seria volontà di lavorare in tal senso.
Al-Jaafari ha detto : “Abbiamo dimostrato le nostre buone intenzioni e l’atteggiamento positivo del governo nei confronti di qualsiasi sforzo internazionale delle Nazioni Unite per trovare una soluzione, ma il problema è sempre stato con l’altra parte” -ed ha aggiunto- “La nostra delegazione ritiene che qualsiasi soluzione politica alla crisi in Siria non può essere raggiunta senza la presenza dell’opposizione nel processo di dialogo.”
L’altra parte, nel caso in cui essi desideri seriamente di risolvere la crisi, dovrebbe venire a Ginevra con un ordine del giorno nazionale, in linea con la delibera n. 2254 e i due pronunciamenti di Vienna, e ha così proseguito: “Nessuno fino ad ora però sa chi è l’altra parte, e finora non vi è stato un elenco finale dei partecipanti “.
Al-Jaafari, ha aggiunto che neanche l’inviato speciale dell’ONU è a conoscenza chi siano i rappresentanti dell’opposizione che dovrebbero parlamentare.
Quest’atteggiamento sta a dimostrare che l’opposizione non è seriamente intenzionata a risolvere il conflitto. Il funzionario siriano ha detto che gli attacchi dinamitardi nei pressi della capitale siriana, che hanno causato 60 morti ed oltre 100 feriti , ad al Sayyidah Zainab Shrine (luogo di pellegrinaggio sciita) , a sud della capitale Damasco, avvenuti oggi, sono la prova del legame tra i delegati di opposizione anti-Siriana e i terroristi nel paese.
In precedenza, de Mistura si era detto “ottimista e determinato” e dopo aver incontrato con i gruppi di opposizione siriani, aveva detto che anche se con ritardo i colloqui di pace sul conflitto in Siria si sarebbero tenuti. Il loro a partecipare è stata la causa dell’attuale ritardo.
fonte al Manar