GAVI è l’acronimo di Global Alliance for Vaccines and Immunization. L’Istituito Gavi che originariamente aveva uno stanziamento con 750 milioni di dollari fornito dalla Gates Foundation nel 1999, ha sede a Ginevra e Washngton, DC, ed è diretto da un epidemiologo, Seth Berkley.
Questi è un medico americano i cui precedenti lavori erano stati finanziati anche da Gates e da diversi governi della NATO , e prima ancora dalla Fondazione Rockefeller.
Gavi è co-leader di COVAX (vedi qui:https://www.gavi.org/vaccineswork/covax-explained), le due organizzazioni hanno stabilito una intesa che prevede il coordinamento della ‘COVAX Facility’, un meccanismo globale di condivisione del rischio per l’approvvigionamento in comune, che promette un’equa distribuzione dei vaccini COVID-19 in tutti i paesi del mondo.
Quindi tutti i vaccini nei paesi più poveri sono distribuiti ed organizzati da COVAX.
COVAX è un acronimo, creato da GAVI, per indicare uno schema multinazionale di finanziamento dello sviluppo del vaccino Covid-19 in Europa e negli Stati Uniti; COVAX non solo distribuisce ma finanzia la vendita e la distribuzione di questi vaccini ai paesi a basso reddito di tutto il mondo. GAVI afferma che questo schema “è l’unica iniziativa globale esistente che sta lavorando con governi e produttori per garantire che i vaccini COVID-19 siano disponibili in tutto il mondo sia nei paesi a reddito più alto che in quelli a basso reddito”.
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— Tgcom24 (@MediasetTgcom24) March 25, 2021
In altri termini, puoi pensare a COVAX come a una banca creata da GAVI con denaro che è stato depositato dai governi della NATO. Questi soldi sono poi prestati ed i vaccini concessi ai governi clienti che soddisfano i criteri di ammissibilità della banca.
COVAX è stato creato nell’aprile di quest’anno dalla Global Alliance for Vaccines and Immunization, dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Alliance for Epidemic Prevention Innovation. Ha lo scopo di migliorare l’efficienza dello sviluppo di vaccini e gettare le basi per la rapida produzione e divulgazione globale di vaccini. Al momento, più di 180 paesi e regioni si sono impegnati ad aderire al programma.
E’ tutto pubblico. Il sito web di GAVI pubblica un aggiornamento settimanale su quella che chiama la “corsa al vaccino Covid-19”. I più noti dei 11 vaccini nell’elenco GAVI e contrassegnati come approvati dal punto di vista medico sono Moderna, Novavax e Johnson & Johnson (USA); AstraZeneca (Regno Unito); Pfizer (Germania); Sinovac (noto anche come CoronaVac, Cina); e Sputnik V di Gamaleya (Russia). I vaccini americani e britannici vengono promossi e finanziati dallo schema GAVI-COVAX; i vaccini cinesi e russi non lo sono.
Non tutto è noto dell’enorme operazione, ma il Regno Unito, gli Stati Uniti, Bill Gates e la Fondazione Melinda Gates stanno pagando il 92% della somma di 10 miliardi di dollari per fare questo tipo di operazione. All’apparenza, naturalmente, questo è fatto a fin di bene, tuttavia è facile notare che esiste un accentramento ed una lotta competitiva.
Non siamo ingenui, capite benissimo, che non si tratta solo di organizzare una emergenza sanitaria ma di aumentare l’influenza globale e di vendere i propri vaccini. In questa gara i competitori sono Russia e Cina (anche se in verità fanno parte di COVAX).
Capite anche che il clima ‘è quello che è‘, e per molto meno qui sono capaci di bruciare parte del mondo, con il presidente degli Stati Uniti che da del Killer a Putin, come mai era successo neanche durante l’Unione Sovietica e la guerra fredda.
E’ un mondo che ormai indifferentemente si inginocchia pentito davanti ad un uomo di colore , salvo poi da qualche parte del mondo uccidere un altro uomo se entra in competizione.
Quindi COVAX è inserita comunque in una certa mentalità, ove si concepisce anche l’aiuto come una forma di commercio ed influenza. Questa è una pratica di cattivo gusto perchè tocca la sanità, la salute umana che solo a parole, è al primo posto sopra tutti gli altri diritti. Ma in tema, le contraddizioni sono evidenti anche nel nostro paese, quando a tanta enfasi odierna per la salute, solo ieri la raccomandazione era quella di tagliare la sanità.
Perdonatemi quindi se l’enfasi di alcuni mi fa letteralmente paura. Il sospetto è che anche COVAX rappresenti certi interessi sostenuti in maniera spregiudicata che preparano un ‘mondo nuovo’ ove la competizione giustifica il discredito di altri governi, fino anche ad operazioni molto opinabili ed addirittura immorali.
‘Comunione di intenti’
La vendita tramite Covax ci si avvale dello strumento finanziario interno. Questo serve perchè il costo dei vaccini occidentali è alto, più alto del Sinovac e di Sputnik.
Cos’è esattamente questo “strumento finanziario”?
Secondo la spiegazione diDr Seth Berkley, CEO of Gavi, the ‘Vaccine Alliance, “anche le dosi per le economie a basso reddito saranno acquistate tramite lo strumento COVAX ma saranno pagate tramite il meccanismo finanziario separato dell’AMC COVAX, che sarà in gran parte finanziato anche ‘dall’assistenza ufficiale allo sviluppo’ (APS). come contributi del settore privato e filantropico. Anche così, è probabile che i 92 paesi ammissibili all’APS che accedono ai vaccini attraverso COVAX AMC possano anche essere tenuti a condividere alcuni dei costi dei vaccini COVID-19 e della consegna. Attraverso questo approccio di condivisione dei costi, i paesi avranno l’opportunità di integrare e costruire sulla base essenziale costruita da queste prime dosi finanziate dai donatori se desiderano ottenere una maggiore copertura della popolazione “.
Quindi i costi sono calmierati ed anche se dicono che questi soldi provengono da ciò che chiamano “Assistenza ufficiale allo sviluppo (APS), nonché contributi del settore privato e della filantropia”, essi in definitiva corrispondono con i governi appartenenti alla Nato.
Il sito web GAVI presenta questo schema che illustra i flussi di cassa:
(Source: https://www.gavi.org/our-alliance/about)
‘La prossima pandemia’…
“La prossima pandemia – La pandemia COVID-19 non è stata la prima a devastare il mondo e non sarà l’ultima. In una nuova serie, raccogliamo le minacce infettive emergenti che hanno il potenziale per sfociare in pandemie globali” (GAVI).
Se approfondiamo tra le tabelle pubblicate di GAVI e delle sue fonti di finanziamento, è chiaro che per impegni e contributi fino al 30 settembre 2020, il Regno Unito è in testa con il 23%; segue la Fondazione Gates con il 17%; e gli Stati Uniti seguono al 15%. Il totale mostrato in fondo alla tabella è di $ 10,2 miliardi.
E’ interessante che secondo alcune fonti, prima del settembre 2020 la contribuzione di Gates, mostra un quadro simile, tranne per il fatto che il denaro donato dalla Gates Foundation per il periodo 2015-2020 superava il contributo del governo britannico ed è quasi il doppio del finanziamento degli Stati Uniti. E’ da sottolineare che ci si riferisce alla campagne di vaccinazione in generale.
Se esaminiamo invece i i “profili dei donatori” dei paesi di GAVI che hanno alimentato il progetto della banca COVAX AMC per sovvenzionare la distribuzione del vaccino Covid-19 in tutto il mondo. Secondo questa ricerca, il Regno Unito è in testa con $ 706 milioni; in altre parole, il bilancio dello stato britannico sta sovvenzionando l’acquisto africano del vaccino britannico AstraZeneca; GAVI è come se fosse il suo intermediario.
IN questo caso i donatoti secondo le tabelle pubblicate di GAVI e delle sue fonti di finanziamento, è chiaro che per impegni e contributi fino al 30 settembre 2020, il Regno Unito è in testa con il 23%; segue la Fondazione Gates con il 17%; e gli Stati Uniti seguono al 15%. Il totale mostrato in fondo alla tabella è di $ 10,2 miliardi.
Su indicazione tedesca, il finanziamento CE per il vaccino Pfizer include una garanzia di prestito di 468 milioni di dollari tramite la Banca europea per gli investimenti. Sommando i numeri, il sussidio AstraZeneca di 706 milioni di dollari è appena davanti al sussidio Pfizer di 673 milioni di dollari. Sottraendo quei soldi sovvenzionati, il prezzo dei vaccini AstraZeneca e Pfizer in Africa sarebbe significativamente maggiore – tanto maggiore, infatti, che cancellerebbe l’apparente vantaggio di prezzo riportato sui vaccini Sinovac e Sputnik.
Per dare deduzioni molto più chiare mi occorrerebbe molto più tempo ed approfondimento, ma questo non è lo scopo del mio lavoro, come sempre cerco di suscitare domande.
In questo, un altro punto interessante che sarebbe interessante approfondire, è il motivo per cui all’ Africa, anziché dare aiuti a pioggia – che poi, indebitandola, la legheranno all’infinito – non la si doti di infrastrutture mediche e strumenti utili per una vera e duratura emancipazione.
In mancanza di un riposizionamento reale in questo senso, tutta questa ‘manovra d’amore‘ è abbastanza stucchevole.
Lascio ai lettori tutte le tante altre considerazioni.
patrizioricci by @vietatoparlare