Putin vuole che il gas russo sia pagato dai paesi ‘ostili’ in rubli. Questo avrà l’effetto di rivalorizzare la moneta russa che altrimenti si svaluterà ancora. È interessante che a questa iniziativa – più che legittima – la Von der Layen, ha reagito dicendo che l’iniziativa di Putin è immorale. Quindi quando la UE commina sanzioni lacrime e sangue alla Russia, regala armi all’Ucraina, e vieta persino ai gatti siamesi russi di partecipare a concorsi di bellezza in UE, tutto questo e morale. Ma quando la risposta russa è ‘per le rime’, viene giudicata ‘immorale’.
Succede quando si crede di avere il brevetto di moralità. Credo che questo sia il vero problema dell’occidente oggi. Non importa se una cosa fatta sia buona o cattiva, l’importante che sia giudicata ‘morale’ e le leadership europee considerano morale solamente ciò che noi occidentali facciamo collettivamente. Perché lo facciamo solo per il bene, per umanità. Gli altri no, anche se mettono in atto le nostre stesse azioni.
Comunque con l’iniziativa di pretendere il pagamento del gas in rubli, il presidente Putin ha costretto a cambiare l’agenda delle sessioni Nato, Ue e G7, a cui partecipa il presidente Biden. La vendita di gas per rubli scombussola la strategia statunitense, perché prima d’ora la vendita del gas russo significava controllare i pagamenti per il gas attraverso conti di corrispondenza delle banche americane. Ma non è tutto, probabilmente le richieste andranno avanti: c’è il senatore russo Klishas che propone che anche che i metalli e l’uranio e tutto che esce dalla Russia ai mercati mondiali deve essere venduto in rubli.
La Russia ha chiaramente l’iniziativa, gli Stati Uniti non hanno una sola carta vincente in questo momento e non c’è una valigia magica per i leader europei per toglierli dai guai delle correnti iniziative “energia/armi”. Ora Macron, Scholz (e altri come loro) sono perplessi: da un lato gli Stati Uniti premono e parlano di unità, dall’altro i loro industriali e la popolazione, che vuole una vita ben nutrita e prevedibile sono scontenti. E Macron, lasciate che ve lo ricordi, ha le elezioni. E in Germania – c’è un governo di coalizione, che sta facendo a pezzi la politica energetica del paese. E poi ci sono Turchia, Ungheria e Serbia, che hanno rapporti e vengono rifornite dalla Russia con energie “a buon mercato” dalla Russia. E poi ci sono Spagna e l’Italia, che si lamentano in modo inconcludente per tentare di essere i primi della classe per compiacere all’ideologia.
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Certo, l’operazione/invasione delle forze armate della Federazione Russa in Ucraina preoccupa i paesi europei, ma più si fanno prendere dal panico a causa del gelo generale o del calore generale e più emergono strane demenze/distopie.
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Cosa accadrà in questi due giorni (24-25 marzo)? Proveranno a ricattare la Russia in qualche modo. Nuovamente sarà dichiarata l’unità dell’UE e degli Stati Uniti.
L’unico passo positivo, il che è un’autentica novità, è questo:
Papa Francesco: “l’aumento della spesa per le armi al 2% è una pazzia, mi sono vergognato”
Papa Francesco lancia un duro attacco contro il gruppo di Stati, compresa l’Italia, che ha annunciato di voler spendere il 2% del Pil per l’acquisto di armi in risposta al conflitto russo-ucraino.
“È una pazzia, io mi sono vergognato”, afferma Bergoglio. La “vera risposta non sono altre armi, altre sanzioni, altre alleanze politico-militari, ma un’altra impostazione. Parlo di un modo diverso di governare il mondo, non facendo vedere i denti”. (Fonte: TgCom)
Questo è un fatto considerevole. Perché finora durante la pandemia – in cui si sono inseriti forze autoritarie ed ideologiche che nulla avevano a che fare con l’emergenza sanitaria – non abbiamo avuto alcun appoggio spirituale che ci chiedesse di essere vigili sulla deriva in corso.
Infatti, da due anni il potere ha operato alacremente diminuendo la consapevolezza della popolazione, rafforzando la propaganda, distraendo da questioni delicate per introdurre una ‘nuova normalità’. Certo, ora con le prevedibili carenze, forse il livello di malcontento tra la popolazione aumenterà, ma ogni tentativo di scacciarlo sarà altrettanto crudelmente represso.
Io finora non sono riuscito a far ragionare tanti amici cattolici. Ora spero che dopo le parole del Papa, riflettano su questa posizione semplice.
E, naturalmente, spero che questa posizione ragionevole sia proposta e riproposta. Altrimenti resta solo una notizia sul TGCom.
patrizioricci by VPNews